Al Hilal, niente nuovi colpi prima del Mondiale per Club

Il club saudita ha deciso di congelare ogni nuova operazione di mercato fino alla fine della competizione internazionale: da Osimhen ad Angeliño, tutto rinviato a dopo.

Una strategia chiara, decisa, quasi in controtendenza con l’impeto che ha contraddistinto il calciomercato saudita nell’ultimo anno. Al Hilal, una delle società più ambiziose e vincenti della Saudi Pro League, ha scelto di chiudere in anticipo la propria finestra di mercato, almeno per quanto riguarda gli innesti in vista del Mondiale per Club.

La decisione arriva dopo settimane di trattative, sondaggi, contatti e rumors ad alto profilo. Primo fra tutti quello legato a Victor Osimhen, obiettivo dichiarato dei sauditi, ma blindato dal Napoli. Il “no” del nigeriano ha cambiato gli equilibri e raffreddato le piste più onerose. Non solo: anche il nome di Angeliño, esterno mancino attualmente in uscita dalla Roma, resta sul tavolo ma verrà eventualmente ripreso solo dopo il torneo internazionale.

E INZAGHI? UNA RIFLESSIONE SILENZIOSA

Chi forse si aspettava un colpo in più è Simone Inzaghi, nuovo allenatore dell’Al Hilal. Il tecnico italiano sperava in almeno un tassello da aggiungere al mosaico già competitivo. Una punta, forse un esterno di livello internazionale. Invece, per ora, dovrà fare affidamento sulla coesione e sul lavoro. Una scelta che sottolinea la fiducia della dirigenza nel progetto tecnico, ma che lascia anche una piccola parentesi aperta per il post-Mondiale per Club.

UNA SCELTA DI EQUILIBRIO PRIMA DELLA GRANDE VETRINA

Secondo quanto riportato da Gianluigi Longari, la dirigenza dell’Al Hilal ha preferito mantenere l’attuale equilibrio della rosa, focalizzandosi sulla preparazione per la competizione che si disputerà in America. Un torneo che rappresenta una vetrina globale e in cui il club saudita punta a recitare un ruolo da protagonista, forte di un organico già ricco di stelle e talento.

Con la sessione in stand-by, il messaggio è chiaro: nessuna distrazione, nessuna rivoluzione. Il tempo delle firme tornerà, ma ora il focus è tutto sul campo.