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Dopo l’esonero lampo di Postecoglou, il Nottingham Forest valuta il ritorno di un big del calcio europeo. Roberto Mancini, fermo da un anno, è tra i candidati insieme a Sean Dyche.
Roberto Mancini potrebbe presto tornare ad allenare in Premier League. L’ex commissario tecnico dell’Italia e dell’Arabia Saudita — fermo dall’ottobre 2024 — è infatti uno dei profili valutati dal Nottingham Forest per la successione di Ange Postecoglou, esonerato dopo appena otto partite e 39 giorni in carica.
Per il tecnico jesino, si tratterebbe di un ritorno in Inghilterra dopo la storica esperienza al Manchester City tra il 2009 e il 2013, culminata con la conquista del titolo Premier nel 2012, uno dei momenti più iconici della storia recente del campionato inglese.
POSTECOGLOU, RECORD NEGATIVO E ADDIO IMMEDIATO
La decisione del club è arrivata a caldo, appena 17 minuti dopo la sconfitta per 3-0 contro il Chelsea al City Ground. Con due pareggi e sei sconfitte in tutte le competizioni, l’australiano non è riuscito a dare un’identità al Forest, lasciando la squadra al 17° posto in classifica, a un passo dalla zona retrocessione.
Secondo la BBC Sport, il proprietario Evangelos Marinakis — presente allo stadio e visibilmente deluso — avrebbe dato il via libera all’immediato cambio di guida tecnica, confermando che Postecoglou ha stabilito il mandato più breve nella storia della Premier League.
Il tecnico, arrivato solo il 9 settembre dopo l’esonero di Nuno Espirito Santo (oggi al West Ham), ha salutato i giocatori scusandosi per non aver raggiunto gli obiettivi. Anche il suo staff, composto da Nick Montgomery, Mile Jedinak e Sergio Raimundo, lascerà il club.
DYCHE IL NOME FORTE, MA MANCINI RESTA UN’IDEA CONCRETA
Il primo nome sul taccuino del Nottingham Forest resta Sean Dyche, ex allenatore dell’Everton, attualmente libero dopo l’addio ai Toffees lo scorso gennaio. Il club ha già avviato dei colloqui, anche se — secondo alcune fonti interne — un accordo non è ancora scontato.
Tra le alternative, però, spunta con forza il profilo di Roberto Mancini, stimato in Premier e soprattutto disponibile senza indennizzi, essendo attualmente svincolato. Il tecnico marchigiano avrebbe già ricevuto un primo contatto esplorativo dalla dirigenza inglese.
Meno probabile, invece, la pista Luciano Spalletti: l’ex CT della Nazionale italiana è stato sondato informalmente, ma non esistono margini concreti per un suo arrivo in Inghilterra.
FOREST IN CRISI, TERZO ALLENATORE IN STAGIONE
Con l’esonero di Postecoglou, il Nottingham Forest si ritrova già alla ricerca del terzo allenatore stagionale. Una situazione di grande instabilità che riflette le ambizioni, ma anche le difficoltà di una società che, dopo anni di purgatorio, vuole consolidarsi in Premier.
Il club aveva iniziato la stagione con l’obiettivo di riconfermarsi in Europa, ma i risultati sono stati disastrosi: eliminazione dalla Carabao Cup per mano dello Swansea, pareggi deludenti contro Burnley e Betis e prestazioni sottotono anche in Europa League.
MANCINI, IL RITORNO SAREBBE UNA SFIDA AFFASCINANTE
Per Roberto Mancini, il ritorno in Inghilterra sarebbe una sfida intrigante. Dopo l’esperienza in Arabia Saudita, conclusa nell’ottobre 2024, e quella alla guida dell’Italia fino al 2023, l’ex tecnico di City e Inter resta una figura di grande fascino nel panorama internazionale.
La Premier conosce bene il suo metodo, la sua disciplina e la sua capacità di ricostruire spogliatoi in difficoltà. E se il Nottingham Forest dovesse davvero affidargli la panchina, si tratterebbe di un ritorno dal sapore romantico e, al tempo stesso, altamente competitivo.
