Il club viola vuole ridiscutere i termini del diritto di riscatto pattuito la scorsa estate, considerando anche le vicende giudiziarie che coinvolgono Gudmundsson.
Più opzioni

Gudmundsson non ha avuto l’impatto sperato nel mondo viola e i 17 milioni di riscatto pattuiti con il Genoa in estate per esercitare il diritto di riscatto (a cui si aggiungono i 6 milioni di prestito oneroso già versati nelle casse del club rossoblù) non saranno pagati. Sul rendimento dell’islandese ha influito anche la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto e ancora non risolta, oltre a infortuni muscolari che lo hanno tenuto spesso lontano dal campo. L’obiettivo della Fiorentina è rivedere il prezzo di Gudmundsson: 17 milioni sono ritenuti eccessivi, ma il Genoa deve liberarsi di un ingaggio troppo oneroso per le proprie casse e potrebbe venire incontro alle richieste del club viola. L’ipotesi al momento più plausibile è un rinnovo del prestito, permettendo a Gudmundsson di risolvere la vicenda giudiziaria e alla Fiorentina di tutelarsi in caso di condanna dell’islandese. Per quanto riguarda il giocatore, la priorità è la rimanere in maglia viola, ma, come lui stesso ha dichiarato, il suo destino non dipende solo da lui.
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Fonte: Corriere dello Sport