I nerazzurri vogliono rafforzare il reparto offensivo cercando giocatori con caratteristiche diverse, dopo aver ringiovanito il reparto con Bonny e il rientro di Pio Esposito.
Un vecchio pallino

L’Inter vuole sfoltire la rosa dagli ingaggi pesanti e i giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico. Christian Chivu è un allenatore che ama lavorare con i giovani, ecco perché è arrivato Bonny e Pio Esposito va verso la conferma nella rosa dei nerazzurri. Anche per Lautaro e Thuram non ci sono segnali di addio, confermando la Thu-La come coppia titolare lì davanti. Tuttavia, Marotta monitora un profilo già in passato approcciato dalla società meneghina: si tratta di Marco Asensio, in forza al PSG ma fuori dal progetto tecnico e in uscita. Negli ultimi 6 mesi ha giocato in prestito all’Aston Villa, dimostrando di essere ancora un giocatore capace di fare la differenza. Lo spagnolo sarebbe un profilo molto diverso rispetto ai classici attaccanti trattati dall’Inter, un giocatore capace di abbinare caratteristiche da trequartista con quelle da attaccante. Già nell’estate del 2023, dopo la fine del contratto con il Real Madrid, Marotta aveva approcciato Asensio e i suoi agenti per capire la fattibilità dell’operazione, incontrando richieste troppo elevate tra ingaggio e commissioni. Ora, sebbene percepisca un ingaggio da 8 milioni l’anno, lo spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2026 e il PSG chiede tra i 10-12 milioni per farlo partire. Tuttavia, la trattativa potrebbe entrare nel vivo solo con l’addio di Taremi: anche l’iraniano non è nei piani dell’Inter.
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Fonte: calciomercato.com