filippo inzaghi, allenatore del Pisa, con la Torre nello sfondo
Inzaghi può riportare il Pisa in Serie A. (Foto generata con Grok)

SuperPippo Inzaghi è il nuovo mago della B? Il Pisa Sogna la A, lui la 2a promozione

Dopo aver perso il duello con il Sassuolo, la squadra toscana deve gestire 7 punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine. All’Arena Garibaldi la A manca da 35 anni

Ammettiamolo. Nonostante tutto, Sassuolo dominatore, livellamento verso il basso e squadre in crisi (la più evidente la Sampdoria, ma non solo..), la Serie B ha un fascino tutto suo.

Un campionato dove la grinta spesso batte il talento cristallino e le rimonte al cardiopalma sono all’ordine del giorno. E in questo contesto vibrante, una figura si sta ritagliando negli ultimi anni un ruolo da protagonista per la sua capacità di lasciare il segno, anzi, di marchiarla a fuoco con promozioni (o stagioni) che sanno di impresa: Filippo Inzaghi.

“Superpippo” in panchina non è una novità per la cadetteria, ma ogni sua avventura sembra intrisa di una magia particolare (come d’altronde ogni stagione sul rettangolo verde, ogni volta che lo vedevamo scattare sul filo del fuorigioco), una formula alchemica che trasforma squadre competitive – o in cerca di una nuova identità – in contendenti accreditate alla promozione.

E ora, con il suo Pisa lanciato all’inseguimento di un sogno chiamato Serie A, la domanda sorge spontanea: sta per compiersi un nuovo “miracolo” targato Inzaghi?

Il Pisa a un Passo dalla Storia: Un Ritorno Atteso 35 Anni

Otto punti. Questo è il distacco che separa il Pisa dalla promozione diretta in Serie A a sole cinque giornate dalla fine del campionato. Un margine che può sembrare rassicurante, ma la Serie B ci ha insegnato a non dare mai nulla per scontato. Le prossime sfide per i nerazzurri saranno contro:

  1. Cremonese (in casa)
  2. Brescia (in trasferta)
  3. Frosinone (in casa)
  4. Bari (in trasferta)
  5. Sudtirol (in casa)

Ogni partita sarà una battaglia, un passo verso un traguardo che a Pisa manca da troppo tempo. L’ultima apparizione del Pisa in Serie A risale infatti alla stagione 1990-1991. Un’annata che vide i nerazzurri lottare con onore, guidati in panchina da Luca Giannini e con giocatori del calibro di Lamberto Piovanelli e Michele Padovano (e Simeone, arrivato dal Velez). Un’attesa trentennale che ora, grazie alla guida di Inzaghi, potrebbe finalmente concludersi.

La Concorrenza: Occhio allo Spezia e al Calendario

Certo, la strada verso la Serie A non è una passeggiata. A contendere al Pisa un posto tra le prime due c’è lo Spezia, attualmente al terzo posto in classifica. Analizziamo il loro calendario nelle ultime cinque giornate:

  1. Cosenza (in casa)
  2. Frosinone (in trasferta)
  3. Salernitana (in casa)
  4. Reggiana (in trasferta)
  5. Cremonese (in casa)

Ogni passo falso dello Spezia potrebbe avvicinare ulteriormente il Pisa alla promozione diretta. La pressione è alta, la tensione e la rivalità tra le due squadre palpabile, ed abbiamo visto come nel corso delle settimane c’è stato un tira e molla nel distacco tra le due formazioni.

Inzaghi possibile Re Mida della Serie B?

Ma torniamo al nostro protagonista: Filippo Inzaghi. Per lui, la panchina del Pisa non è la prima esperienza vincente in Serie B. Anzi, se dovesse centrare la promozione con i toscani, si tratterebbe della sua seconda promozione dal campionato cadetto in pochi anni! Un ruolino di marcia impressionante che lo accredita come uno degli allenatori più “promozionali” degli ultimi anni del calcio italiano. Riavvolgiamo il nastro:

  • Venezia (2017-2018): Dopo aver conquistato la promozione dalla Serie C, Inzaghi sfiora il doppio salto la stagione dopo. Il quinto posto finale vale i playoff, ma i lagunari non riescono a superare lo scoglio Palermo.
  • Benevento (Stagione 2019-2020): Squadra presa subito da inizio campionato e condotta alla promozione da campionessa, con il primo posto conquistato grazie a 26 vittorie, 8 pareggi e quattro sconfitte.
  • Reggina (Stagione 2022-2023): Dopo una parentesi meno fortunata a Brescia, Inzaghi accettò la sfida di rilanciare la Reggina. E ancora una volta, il suo impatto fu immediato. La squadra calabrese disputò un campionato di altissimo livello, raggiungendo i playoff nonostante 5 punti di penalità. Purtroppo per i calabresi, nel primo turno il Sudtirol ebbe la meglio.

Una sola promozione, per ora, ma obiettivi centrati sempre con squadre non di primissima fascia. Ora, la sfida con il Pisa. Un ambiente passionale, una piazza che vive di calcio e che anela al grande palcoscenico da tanto, troppo tempo.

Inzaghi ha saputo infondere la sua mentalità a una squadra rinnovata in Estate, dopo aver a lungo rischiato la zona playout nella passata stagione, ma che quest’anno per larghi tratti ha anche dimostrato di avere le carte in regola per competere per la vetta.

Chi Altri nell’Olimpo delle Promozioni in A?

Se tutto dovesse andare come i tifosi del Pisa sperano, Inzaghi conquisterebbe la seconda promozione in Serie A in 7 anni. Un traguardo importante, ma che è ancora ben lontano dallo scalfire quello che sono dei veri mostri sacri in fatto di ascese nella massima serie.

Ecco il podio, per l’occasione allargato a quattro nomi visto che, tolto il primo, gli altri sono tutti a pari-merito:

#1 – Luigi Simoni, 7 promozioni: Genoa 1975-76, 1980-81; Brescia 1979-80; Pisa 1984-85, 1986-87; Cremonese 1992-93; Ancona 2002-03.

#2 – Eugenio Fascetti, 5 promozioni: Lecce 1984-85; Lazio 1987-88; Torino 1989-90; Verona 1990-91; Bari 1996-97.

#2 bis – Emiliano Mondonico, 5 promozioni: Cremonese 1983-84; Atalanta 1987-88, 1994-95; Torino 1998-99; Fiorentina 2003-04.

#2 ter – Nedo Sonetti, 5 promozioni: Atalanta 1983-84; Udinese 1988-89; Ascoli 1990-91; Lecce 1998-99; Brescia 1999-2000.

Il Feeling Inzaghi-B, una Storia d’Amore (con Finale in A?)

Il feeling tra Filippo Inzaghi e la Serie B è innegabile. Un rapporto fatto di passione, grinta, vittorie e, soprattutto, promozioni. Ora, con il Pisa a un passo dal sogno, questo legame potrebbe culminare in un altro trionfo, un’altra pagina di storia scritta a tinte nerazzurre.

Riuscirà Superpippo a centrare la sua seconda promozione in Serie A in pochi anni? E soprattutto, riuscirà il fratello maggiore del ‘demone’ Simone a imporsi anche in Serie A?

Il campo darà la sua risposta. Ma una cosa è certa: con Inzaghi in panchina, il Pisa può sognare in grande dopo 35 anni.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!