il timer che scandisce i minuti di una partita con lo stemma dell'inter

L’Inter sta perdendo lo scudetto negli ultimi 10′

L’11 di Inzaghi è, assieme al Como, la squadra che prende più reti dopo l’80’ minuto

Tre sconfitte nel giro di poco più di una settimana, sei punti persi nei confronti del Napoli che adesso punta dritto verso lo scudetto. Mai (o quasi) si era visto qualcosa di simile sotto la gestione Inzaghi, e questo è subito diventato argomento di discussione sentito, cercando di capire cosa si sia effettivamente rotto nella macchina nerazzurra.

E questo è senza dubbio uno di quelli. Un pattern pericolosissimo che, a conti fatti, è costato alla squadra campione in carica un sacco di punti.

Fa specie pensare che nell’arco del campionato, ovvero nella 34 giornate che si sono disputate finora, la retroguardia nerazzurra ha concesso 33 reti in totale. Quindi, 1/3 di queste sono arrivate nel momento più caldo della partita, i minuti finali.

I 10’+ recupero fatali ai nerazzurri

Ci teniamo a specificarlo per un motivo: una delle maggiori critiche fatte alla squadra costruita dal DS Marotta è quella di essere troppo vecchia. Corretto. Ma allora come mai il crollo arriva proprio dopo l’80? Mentre, se prendiamo in considerazione il lasso di tempo che va dal 75′ a fine gara, troviamo ben altri dati?

Mettiamo nero su bianco:

  • (76-90) – 13 gol segnati, 11 subiti (+2)
  • (81-90) – 7 gol segnati, 11 subiti (-4)

In sostanza, l’Inter è una squadra vivissima nei minuti finali.. ma soltanto in quei 5′ compresi tra il 76′ e l’80’! Un minuscolo lasso di tempo in cui la squadra di Inzaghi ha segnato 6 volte, senza concedere niente. Una squadra ‘vecchia’, a ben pensare, dovrebbe aver già mollato il colpo. O, comunque, non essere in grado di segnarne così tanti.

E la top 3 dei gol subiti negli ultimi 15′ è:

  • Empoli, 16
  • Como, 14
  • Venezia e Parma, 13

Per dovere di cronaca, dall’altro capo della classifica ci sono Fiorentina (2, ma solo 5 segnati), Atalanta (3) e l’accoppiata Cagliari-Roma (6).

Se spostiamo il timeframe al minuto 81′, però, la situazione cambia così:

  • Inter e Como, 11
  • Lazio e Venezia, 10
  • Empoli, Lecce, Monza e Parma, 9

Reti che sono risultate praticamente sempre decisive nel perdere punti pesantissimi per strada.

  • Vs Milan in Coppa Italia (3-0, Reijnders all’84’)
  • Vs Bologna (1-0, Orsolini al 94′), -1
  • Vs Napoli (1-1, Billing all’87’), -2
  • Vs Fiorentina (3-0, Kean all’89’), ininfluente
  • vs Empoli (momentaneo 2-1, Esposito all’83’), ininfluente
  • vs Parma (3-1, autorete di Darmian all’81’), ininfluente
  • vs Juventus (4-4, Yildiz all’82’), -2
  • vs Torino (3-2, Vlasic all’86’), ininfluente
  • vs Udinese (2-3, Lucca all’83’), ininfluente
  • vs Milan (1-2, Gabbia all’89’), -1
  • vs Monza (momentaneo 1-0, Dany Mota all’81’), 0 [pareggiato da Dumfries]
  • vs Genoa (2-2, Junior Messias al 95′), -2

Sommati sono 8 punti persi per strada dopo l’80’, e gli ultimi quattro punti di questa lista risalgono alle prime 6 giornate. Quindi, un trend che non si è palesato ora nella fase più calda della stagione.

** dati ricavati da Soccerstats. Non sono frutto di allucinazioni da parte dell’autore.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!