Alcune più esotiche, altre meno, altre ancora scontate. Ecco le squadre che, secondo noi, potrebbero regalarci qualcosa.
In questa stagione che sembra non finire mai, alla fine è arrivato: Il Mondiale di Fifa per Club 2025, tanto discusso, tanto vituperato, ma ineluttabile.
Con le sue 32 squadre, raccolte da ogni parte del mondo – specialmente Europa – pronte sfidarsi in match spesso inediti e dal sapore esotico. E che ci permetterà di vedere nuovamente in azione alcuni ex Serie A di lusso.
L’ordine non è di importanza. Le squadre sono menzionate in ordine di girone.
#1 Inter Miami
La squadra di Messi, ma non solo, sarà protagonista della gara inaugurale, alle 2 di notte ora italiana, contro gli egiziani dell’Al Ahly.
Il girone, che comprende anche Porto e Palmeiras, non è di quelli impossibili da superare. Vedremo come la colonia di ex-Barcellona riuscirà ad impattare in questa nuova competizione, e magari regalarci qualche incrocio di lusso più avanti.
#2 Atletico Madrid
‘Eh, facile così”. Ma davvero, non vediamo l’ora di scoprire come se la caverà la squadra di Simeone, a partire dal girone con PSG, Botafogo e Seattle Sounders. Insomma, campioni in carica della Champions e della Libertadores nello stesso girone.
I colchoneros hanno chiuso il campionato al terzo posto, ed in Champions hanno perso ai rigori con il Real Madrid nelle prime fasi ad eliminazione diretta. Ma sappiamo quanto questo genere di competizioni possano esaltare i biancorossi di Madrid.
#3 Flamengo
I brasiliani si sono aggiudicati ben 2 Libertadores negli ultimi anni, contribuendo al dominio verdeoro (due anche per il Palmeiras, di fila, Fluminense e Botafogo), ed hanno mantenuto una squadra di sostanza e piena di talento. Oltre che di ex Serie A, tra cui Jorginho.
Da Gennaio i rubronegro hanno perso soltanto tre partite, e si candidano al ruolo di seconda nel girone con Chelsea, LAFC ed Esperance Tunis.
#4, 5 e 6 Il girone dell’Inter
Il Girone E, quello con l’Inter, comprende anche River Plate, Urawa Reds e Monterrey. Tre squadre che non dovrebbero impensierire i nerazzurri, ma che senza dubbio vedono le proprie chance di proseguire nella competizione più o meno sullo stesso livello.
Gli Argentini sono una garanzia, e possono contare sul talento di Mastrantuono prima del suo trasferimento al Real, i giapponesi sono una formazione molto compatta che in questo tipo di scenario può sempre essere l’underdog, mentre i messicani possono contare su giocatori d’esperienza come Sergio Ramos, Canales, Oliver Torres e Ocampos.
Tutti ingredienti che rendono la lotta per il secondo posto – sempre sulla carta – avvincente come in nessun altro girone.
#7 Al Hilal
La squadra Saudita potrebbe essere la delusione più grande del torneo, o un vero crack.
La mancata vittoria nella Champions asiatica, a causa dell’eliminazione con l’Al Ahli in semifinale, è una ferita ancora aperta. L’arrivo in panchina di Simone Inzaghi qualcosa che potrebbe scompaginare l’equilibrio della squadra, o una spinta ulteriore verso il salto di qualità.
Che, con giocatori del calibro di Milinkovic-Savic, Mitrovic, Cancelo, Koulibaly e Ruben Neves non è così impossibile.
Bonus, il Borussia Dortmund
I gialloneri hanno strappato il quarto posto in Bundes all’ultimo tuffo, chiudendo nel miglior modo possibile una stagione avara di soddisfazioni. Il girone è di quelli ‘morbidi’, con Fluminense, Mamelodi ed Ulsan HD che non sono certo avversari insormontabili.
Il BVB si dovrebbe presentare al via della competizione con un gioiellino in più, Jobe Bellingham, appena prelevato dal Sunderland per 30M€.
Ed una squadra giovane e frizzante come quella tedesca, in un palcoscenico così, potrebbe esaltarsi.