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Nigeria-Benin, Qualificazioni mondiali CAF: analisi, statistiche e probabili formazioni

Nigeria a caccia del miracolo Mondiale: serve una vittoria convincente e uno sguardo al risultato del Sudafrica per continuare a sognare.

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente nelle Qualificazioni Coppa d’Africa: Benin 1-1 Nigeria;
  • Luogo: Godswill Akpabio International Stadium, Uyo (Nigeria);
  • Data: Martedì 14 Ottobre 2025;
  • Ora: 18.00;
  • Percentuali: vittoria Nigeria 58%, Pareggio (X) 25%, vittoria Benin 17%;
  • Secondo noi: 2-1 Nigeria al 24%;
  • Ranking FIFA Men’s: Nigeria (45), Benin (93).

ANALISI PREPARTITA

Allo stadio Godswill Akpabio di Uyo, martedì sera va in scena una sfida che vale più di tre punti: Nigeria e Benin si giocano un’intera qualificazione alla Coppa del Mondo 2026, e il margine di errore è pressoché azzerato. I padroni di casa, con il fiato corto e le spalle al muro, affrontano la sorpresa del girone in un confronto che promette tensione, gol e nervi tesi.

La Nigeria di Eric Chelle arriva all’ultimo turno con un solo obiettivo: vincere. Ma non basta. Le Super Eagles, infatti, devono sperare in un passo falso del Sudafrica contro il Ruanda per agganciare almeno lo spareggio intercontinentale. E se i Bafana Bafana dovessero vincere, a Osimhen e compagni non resterebbe che superare il Benin con almeno due gol di scarto per giocarsi il tutto per tutto alla differenza reti. Missione complicata, ma non impossibile.

Dall’altra parte, il Benin di Gernot Rohr — sì, proprio l’ex CT della Nigeria — è a un passo dall’impresa: capolista del Gruppo C con 17 punti, la nazionale guidata da Steve Mounié e Jodel Dossou ha costruito il suo sorprendente cammino su solidità e concretezza. I Cheetahs hanno il miglior bilancio difensivo del girone e vengono da tre vittorie consecutive, compreso il colpo grosso contro il Ruanda che li ha proiettati in vetta.

Ma attenzione ai numeri: la Nigeria ha vinto tutte le sei sfide casalinghe contro il Benin nella storia recente, e il ritorno di Osimhen (già capocannoniere della squadra con tre reti) potrebbe rivelarsi decisivo. Senza Lookman squalificato e con Ola Aina ancora ai box, toccherà a Chukwueze e Simon sostenere l’attacco sulle fasce, mentre Alex Iwobi sarà chiamato a illuminare la manovra in un 4-2-2-2 che si preannuncia votato all’offensiva.

Il Benin, invece, si affiderà al consueto 4-2-3-1 con Musona e Billiat dietro l’unica punta Mounié, pronto a sfruttare ogni spazio in contropiede. Rohr sa che il pari potrebbe bastare, ma ha già dimostrato di non essere tipo da barricate.

Una partita dal sapore continentale, tra ambizione e orgoglio, tra pressione e storia. Sarà una sfida aperta, combattuta, dove episodi, nervi e gestione mentale faranno la differenza. I 90 minuti più lunghi della carriera per molti in campo. E forse, anche per milioni di tifosi.

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

La sfida tra Nigeria e Benin si preannuncia come uno degli appuntamenti più tesi e significativi dell’intera fase di qualificazione CAF. I numeri non mentono: la Nigeria arriva al confronto con una tradizione nettamente favorevole — 6 vittorie su 9 precedenti, con una media di 1,6 gol segnati a partita contro i Cheetahs — ma sarà chiamata a un ultimo sforzo per tenere vive le residue speranze mondiali. Le Super Eagles, reduci da 4 risultati utili consecutivi, hanno raccolto 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare casalinghe del torneo, pur segnando appena 1,25 gol in media davanti al proprio pubblico.

Dall’altra parte, il Benin si presenta in gran forma: 3 successi consecutivi in questa fase, miglior difesa del gruppo e un attacco cinico capace di colpire nei momenti giusti — come dimostrano i gol realizzati nel 45% dei casi fra il 31′ e il 45′. Guidata da Steve Mounié, autore di 4 reti nel girone, la nazionale di Gernot Rohr non ha mai vinto nelle ultime 10 trasferte, ma ha saputo battere proprio la Nigeria all’andata (2-1) in uno dei pochi scivoloni delle Super Eagles. Con una differenza reti che sorride agli uomini di Chelle e l’obbligo di vincere con almeno due gol di scarto per sperare ancora, ogni episodio potrebbe essere decisivo.

La media gol nei precedenti? 2.4 a partita, con 1.4 nella sola prima frazione: statistiche che parlano chiaro, così come l’attesa per un confronto che promette scintille e che si deciderà tanto sui piedi di Osimhen quanto sulla tenuta mentale di una Nigeria che non può più sbagliare.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI NIGERIA – BENIN 14.10.2025

NIGERIA (4-2-2-2): Nwabali; Fredrick, Troost-Ekong, Bassey, Onyemaechi; Ndidi, Iwobi; Chukwueze, Simon; Osimhen, Arokodare. Ct: Eric Chelle.

BENIN (4-2-3-1): Dandjinou; Ouorou, Verdon, Tijani, Roche; D’Almeida, Imourane; Dossou, Dokou, Hountondji; Mounie. Ct: Gernot Rohr.

CAF QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026, LA CLASSIFICA DEL GRUPPO C

Dopo nove giornate la classifica recita così: Benin 17, Sudafrica 15, Nigeria 14, Ruanda 11, Lesotho 9 e Zimbabwe 5.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.