Le tre potenze africane completano il quadro delle qualificate dirette al Mondiale 2026. Il Sudafrica torna dopo 15 anni, il Senegal travolge la Mauritania con una doppietta di Mané, la Costa d’Avorio domina il Kenya ad Abidjan. Nigeria ai playoff grazie a uno strepitoso Osimhen, autore di una tripletta.
Il Sudafrica, la Costa d’Avorio e il Senegal hanno conquistato gli ultimi tre posti africani per la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo FIFA 2026, che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada. Entrambe le nazionali hanno festeggiato la matematica certezza del primo posto nei rispettivi gironi grazie alle vittorie di martedì.
A Dakar, il Senegal ha travolto la Mauritania per 4-0 con una prestazione da dominatori. Protagonista assoluto Sadio Mané, autore di una doppietta — la prima su punizione, la seconda con una conclusione chirurgica. Nel finale, Iliman Ndiaye e Habib Diallo hanno chiuso il conto, regalando ai Leoni della Teranga la qualificazione con due punti di vantaggio sulla Repubblica Democratica del Congo, vittoriosa 1-0 sul Sudan (rete di Bongonda).
Ad Abidjan, la Costa d’Avorio ha confermato di essere tornata grande. Gli Elefanti, campioni d’Africa in carica, hanno battuto il Kenya 3-0 grazie ai gol di Franck Kessié, del talento Yan Diomande e di Amad Diallo del Manchester United. Un trionfo che vale oro: gli ivoriani tornano al Mondiale dopo undici anni e chiudono la fase a gironi senza subire reti in dieci partite, un record condiviso solo con la Tunisia.
Con queste due nuove qualificate, salgono a nove le rappresentanti africane già certe del biglietto per il Mondiale 2026: Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria, Ghana, Capo Verde, Sudafrica, Senegal e Costa d’Avorio.

Il Sudafrica, in particolare, ha ritrovato la ribalta mondiale dopo quindici anni, chiudendo in testa al proprio girone grazie al netto 3-0 contro il Ruanda. I gol di Mbatha, Appollis e Makgopa hanno fatto dimenticare le polemiche per la sanzione inflitta dalla FIFA — una sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Lesotho — che rischiava di compromettere la qualificazione.
La Nigeria, invece, dovrà passare dai playoff continentali per non mancare per la seconda volta consecutiva la rassegna iridata. A Uyo, le Super Eagles hanno travolto il Benin 4-0 con una tripletta spettacolare di Victor Osimhen, che ha tenuto accesa la speranza di un intero Paese. Il centravanti del Napoli ha deciso la gara con due gol nel primo tempo e una prodezza aerea nella ripresa, prima del sigillo finale di Frank Onyeka.
Grazie a questo successo, la Nigeria si è assicurata uno dei quattro posti disponibili per i playoff CAF del mese prossimo. La vincitrice di questo mini torneo accederà al torneo intercontinentale di marzo 2026, da cui usciranno le ultime due qualificate al Mondiale.
Il cammino sarà durissimo — con possibili rivali come Camerun, Gabon e Repubblica Democratica del Congo — ma la Nigeria potrà contare su un Osimhen in stato di grazia, simbolo di una nazionale che vuole ancora scrivere la sua storia.
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