Shomurodov guida l’Uzbekistan alla sua prima Coppa del Mondo: basta lo 0-0 con gli Emirati Arabi per scrivere la storia e diventare l’ottava squadra già certa della qualificazione a USA, Canada e Messico 2026.
Il Mondiale 2026 parlerà anche uzbeko: con il pareggio per 0-0 contro gli Emirati Arabi Uniti, l’Uzbekistan centra una storica qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA, la prima della sua storia. Un traguardo a lungo inseguito e finalmente conquistato, con una giornata d’anticipo, grazie al secondo posto aritmetico nel Gruppo A della terza fase delle qualificazioni asiatiche (AFC).
UN TRAGUARDO CHE VALE LA STORIA
La nazionale allenata da Kapadze, guidata in campo da Eldor Shomurodov, ha compiuto l’impresa con concretezza e maturità: il pareggio a reti inviolate contro gli UAE è bastato per garantire l’accesso diretto al Mondiale, alle spalle dell’Iran di Mehdi Taremi, anch’esso già qualificato.
Mai nella sua storia l’Uzbekistan aveva partecipato a un Campionato del Mondo. Tanti tentativi, tante delusioni (come lo spareggio del 2014 perso con la Giordania ai rigori), ma ora finalmente il grande salto tra le grandi del calcio mondiale.
LE 8 NAZIONALI GIÀ QUALIFICATE
L’Uzbekistan è l’ottava nazionale ad aver staccato il pass per il Mondiale 2026. Ecco la lista completa al momento:
🇨🇦 Canada (paese ospitante)
🇲🇽 Messico (paese ospitante)
🇺🇸 Stati Uniti (paese ospitante)
🇦🇷 Argentina
🇯🇵 Giappone
🇮🇷 Iran
🇳🇿 Nuova Zelanda
🇺🇿 Uzbekistan
IL FORMAT: ECCO COME FUNZIONA IL MONDIALE A 48 SQUADRE
Dal 2026, la Coppa del Mondo avrà 48 partecipanti suddivise in 6 confederazioni, con slot così distribuiti:
Europa (UEFA): 16 posti
Africa (CAF): 9 posti
Asia (AFC): 8 posti
Sudamerica (CONMEBOL): 6 posti
Nord-Centro America e Caraibi (CONCACAF): 3 posti
Oceania (OFC): 1 posto
Play-Off intercontinentali: 2 posti
Paesi ospitanti (già qualificati): 3 (USA, Messico, Canada)
Complessivamente, sono 43 posti diretti, più i 2 spareggi internazionali, oltre ai 3 host.