Marcus Thuram torna a disposizione per l’Inter, ma Pio Esposito si ferma per affaticamento nel giorno del suo 20° compleanno. Frattesi ancora a parte: Chivu monitora le condizioni in vista della sfida di lunedì 30 giugno contro il Fluminense.
L’INTER HA IL SUO NUOVO NUMERO 9
Nel quartier generale dell’Inter a Charlotte, a poche ore dalla sfida degli ottavi di finale del Mondiale per Club 2025 contro il Fluminense, il tecnico Cristian Chivu deve fare i conti con alcune defezioni ma anche con importanti ritorni. La notizia del giorno riguarda Francesco Pio Esposito, che si è fermato proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno per un affaticamento muscolare: il giovane attaccante – protagonista assoluto nella vittoria sul River Plate – non si è allenato con il gruppo, e la sua presenza contro i brasiliani è in forte dubbio.
Altra situazione da monitorare è quella di Davide Frattesi, che continua a svolgere lavoro differenziato. Il centrocampista ex Sassuolo potrebbe rientrare a gara in corso, ma molto dipenderà dalle sensazioni nelle ultime 48 ore pre-partita.

THURAM RECUPERATO: UN’ARMA IN PIÙ CONTRO IL FLU
L’unica vera buona notizia arriva dall’attacco: Marcus Thuram è tornato pienamente a disposizione. Dopo aver saltato la gara contro il River a causa di un affaticamento ai flessori, il francese si è allenato regolarmente e sarà disponibile per l’ottavo di finale. Un recupero fondamentale per l’Inter, che potrebbe dover fare a meno proprio di Pio Esposito dal primo minuto.
Il reparto offensivo si affiderà come sempre a Lautaro Martínez, ma Chivu potrà ora contare su un’opzione in più, preziosa anche in corso d’opera per cambiare assetto o ritmo alla gara.
VERSO I QUARTI: POSSIBILE INCROCIO CON GUARDIOLA O INZAGHI
Lunedì 30 giugno alle 21:00 italiane, al Bank of America Stadium di Charlotte, l’Inter affronterà il Fluminense guidato da Renato Gaúcho. In palio l’accesso ai quarti di finale, dove ad attendere i nerazzurri ci sarà la vincente tra Manchester City e Al-Hilal, una sfida che potrebbe mettere di fronte l’Inter all’ex Simone Inzaghi o a Pep Guardiola, due ex rivali ora protagonisti nella manifestazione FIFA.