Messi ritrova il PSG al Mondiale per Club: da Reims 2021 a Inter Miami 2025

Quasi quattro anni dopo il suo esordio in Ligue 1, Lionel Messi sfida il suo ex PSG agli ottavi del Mondiale per Club con l’Inter Miami: due mondi a confronto.

Il destino, nel calcio, ha spesso un talento speciale per la sceneggiatura. Quattro anni fa, il 29 agosto 2021, Lionel Messi esordiva con la maglia del Paris Saint-Germain in un tranquillo Reims-PSG. Oggi, alle ore 18, sarà invece protagonista agli ottavi di finale del Mondiale per Club 2025, quando la sua Inter Miami affronterà proprio il Paris Saint-Germain, in una sfida che sa tanto di ritorno al passato.

Messi lasciò il PSG nel luglio 2023 dopo 75 presenze, trofei vinti, ma anche polemiche e un addio tutt’altro che romantico. Oggi ritrova il club francese in versione completamente rinnovata, con solo due superstiti della sua prima apparizione in campo: Hakimi e Marquinhos. Tutto il resto è cambiato. Di seguito il confronto tra il “primo PSG di Messi” e quello che l’argentino sfiderà nel Mondiale per Club.

PORTA, DIFESA E RIVOLUZIONE: UN PSG QUASI IRRICONOSCIBILE

  • Portiere
    29 agosto 2021: Keylor Navas
    Ultima gara (Seattle-PSG 0-2): Gianluigi Donnarumma

  • Difesa
    Terzino destro: Hakimi (presente in entrambe le formazioni)
    Centrali: Marquinhos – Kehrer vs Marquinhos – Pacho
    Terzino sinistro: Abdou Diallo vs Nuno Mendes

CENTROCAMPO: VIA I SENATORI, DENTRO I GIOVANI

  • 2021: Verratti, Gueye, Wijnaldum

  • 2025: João Neves, Vitinha, Fabian Ruiz

Una mutazione che racconta l’addio definitivo all’epoca delle superstar e l’ingresso in una nuova fase di costruzione, dove il talento giovane è al centro del progetto.

ATTACCO: DA NEYMAR-MBAPPÉ-DI MARIA A MAYULU-KVARATSKHELIA-DOUÉ

Il cambiamento più radicale è in avanti. Nell’esordio di Messi, al fianco dell’argentino c’erano Mbappé, Neymar e Di Maria. Oggi, invece, a far tremare le difese ci sono Kvaratskhelia, il nuovo acquisto ex Napoli, il giovane Mayulu e il talento emergente Doué. Gonçalo Ramos siede in panchina con Kang-in Lee, a dimostrazione di una rosa profonda, ma meno scintillante del passato e più vincente.

PANCHINE A CONFRONTO E L’ASSENTE DI LUSSO

All’esordio di Messi, in panchina sedevano nomi come Donnarumma, Draxler, Herrera, Paredes, Kalimuendo e Kimpembe. In panchina c’era anche Mauricio Pochettino, allora tecnico del PSG.

Nella recente gara contro i Seattle Sounders, invece, i cambi a disposizione di Luis Enrique includevano Safonov, Zaire-Emery, Gonçalo Ramos, Beraldo, Kang-in Lee, Barcola e Mbaye. Un gruppo giovane e ricco di prospettiva, in linea con la nuova filosofia del club.

E poi c’è Ousmane Dembélé, oggi considerato un titolarissimo ma ancora a secco di minuti al Mondiale per Club a causa di un problema fisico. Con 33 gol e 15 assist in stagione, il suo ritorno in campo potrebbe essere decisivo.

UNA SFIDA SIMBOLICA: LEO CONTRO IL SUO PASSATO

Domani non sarà solo un ottavo di finale. Sarà Messi contro il suo passato, contro ciò che poteva essere e non è stato. Il PSG oggi è un’altra squadra, mentre Leo si è fatto ambasciatore del calcio globale con la maglia dell’Inter Miami.

L’appuntamento è fissato: domenica ore 18, PSG vs Inter Miami, ottavo di finale del Mondiale per Club 2025. Il presente sfida il passato. E viceversa.

A proposito di Redazione La Notizia Sportiva

La nostra Redazione - sì, con la R maiuscola - è il cuore pulsante di tutto ciò che facciamo. Ogni membro porta con sé un bagaglio unico di competenze e un modo di fare personale. Crediamo profondamente nella Relazione - anche lei con la R maiuscola - che ci unisce, tutti senza eccezioni, sotto due grandi passioni: lo sport e il desiderio di raccontarlo. Perché, prima ancora dei tecnicismi di un software, prima dei piani editoriali e degli articoli, ci sono le Persone.