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L’attesa è finita: il Pallone d’Oro 2025 vedrà il duello tra Lamine Yamal e Ousmane Dembélé, con Donnarumma unico italiano tra i 30 candidati.
Stasera, nella suggestiva cornice del Théâtre du Châtelet di Parigi, il calcio mondiale incoronerà il suo nuovo re. L’attesa è tutta per il Pallone d’Oro 2025, con i riflettori puntati su due protagonisti assoluti: Lamine Yamal, il prodigio del Barcellona capace di riscrivere record di precocità e continuità, e Ousmane Dembélé, l’uomo che ha trascinato il Paris Saint-Germain a una stagione perfetta culminata con la Champions League.
DONNARUMMA, L’UNICO ITALIANO IN LIZZA
Tra i trenta candidati spicca anche il nome di Gianluigi Donnarumma, fresco di trasferimento al Manchester City dopo il trionfo europeo con il PSG. Capitano della Nazionale italiana, l’ex portiere del Milan ha vissuto una stagione da protagonista, confermandosi tra i migliori al mondo e riportando un italiano nella lista dei finalisti, dopo anni di assenza.
A rappresentare i club italiani ci sono altri tre nomi: Denzel Dumfries e Lautaro Martinez per l’Inter, con l’argentino ancora una volta decisivo nelle notti europee, e Scott McTominay, perno del centrocampo del Napoli e autore di una crescita esponenziale nell’ultimo anno.
TUTTI I NOMI IN CORSA
L’elenco dei candidati mostra un equilibrio perfetto tra stelle affermate e nuove promesse. Dai veterani come Lewandowski, Kane, Salah e Van Dijk, fino ai giovani già consacrati come Bellingham, Pedri, Wirtz e il fenomeno Yamal. Non mancano i colpi di mercato che hanno reso ancora più intrigante la stagione: Gyokeres, passato dallo Sporting all’Arsenal, Kvaratskhelia, da Napoli al PSG, e Florian Wirtz, sbarcato a Liverpool dopo l’avventura al Leverkusen.
LA NOSTRA TOP 30 PER IL PALLONE D’ORO 2025
🔝 I GRANDI FAVORITI
Ousmane Dembélé (PSG) – La stagione perfetta del Paris porta la sua firma: gol, assist e giocate decisive. Per molti è il vero numero uno.
Lamine Yamal (Barcellona) – Ha solo 18 anni, ma gioca come un veterano. Il Pallone d’Oro 2025 potrebbe già consacrarlo tra i grandi di sempre.
Vitinha (PSG) – Meno appariscente ma fondamentale: il regista portoghese ha dato equilibrio a una squadra che ha vinto tutto.
⭐ GLI OUTSIDER DI LUSSO
Jude Bellingham (Real Madrid) – Leader tecnico e carismatico, è stato la luce dei blancos.
Mohamed Salah (Liverpool) – Sempre affidabile, sempre decisivo: un classico intramontabile.
Khvicha Kvaratskhelia (Napoli/PSG) – Dalle magie al “Maradona” al salto di prestigio a Parigi, il georgiano resta un talento che incanta.
Cole Palmer (Chelsea) – La sua crescita è stata esponenziale: ora è una stella riconosciuta a livello europeo.
Kylian Mbappé (Real Madrid) – Forse meno dominante del solito, ma resta un’icona capace di spostare gli equilibri.
Lautaro Martinez (Inter) – Gol, leadership e continuità: l’argentino è diventato simbolo nerazzurro e uomo chiave anche in Europa.
Florian Wirtz (Leverkusen/Liverpool) – Giovane, creativo e decisivo: la Bundesliga lo ha consacrato, Liverpool vuole lanciarlo ancora più in alto.
💪 SOLIDI E AFFIDABILI
Gianluigi Donnarumma (PSG/Manchester City) – L’unico italiano in lista: campione d’Europa col PSG, ora pronto a nuove sfide in Premier.
Achraf Hakimi (PSG) – Spinta, corsa e gol pesanti: un terzino che vale come un attaccante.
Virgil van Dijk (Liverpool) – Leader difensivo, ancora determinante.
Pedri (Barcellona) – Tecnico e raffinato, quando sta bene illumina il gioco blaugrana.
Declan Rice (Arsenal) – Cuore e polmoni dei Gunners: il suo peso specifico è ormai riconosciuto da tutti.
Nuno Mendes (PSG) – Giovane, ma già top player sulla fascia sinistra.
Joao Neves (PSG) – L’ennesima perla della cantera portoghese, già protagonista tra i grandi.
⚡ SORPRESE E RITORNI
Michael Olise (Bayern Monaco) – Talento francese in crescita, ha lasciato il segno anche in Bundesliga.
Robert Lewandowski (Barcellona) – Non segna più come un tempo, ma resta un simbolo eterno.
Vinícius Jr (Real Madrid) – Qualche infortunio di troppo, ma la qualità non si discute.
Désiré Doué (PSG) – Il futuro è suo: già adesso regala lampi da campione.
Serhou Guirassy (Borussia Dortmund) – Bomber sorprendente, ha vissuto l’anno migliore della carriera.
Harry Kane (Bayern Monaco) – Gol in quantità, ma trofei ancora pochi rispetto ai rivali.
Erling Haaland (Manchester City) – Dopo una stagione devastante, ha rallentato, restando comunque temibile.
🔚 CHIUDONO LA LISTA
Scott McTominay (Napoli) – Da gregario a leader, si è guadagnato un posto tra i grandi.
Fabian Ruiz (PSG) – Spesso all’ombra dei compagni, ma prezioso nella manovra.
Denzel Dumfries (Inter) – Spinta e corsa sulla fascia, un tassello importante per l’Inter.
Raphinha (Barcellona) – Qualità a tratti, ma troppi alti e bassi.
Alexis Mac Allister (Liverpool) – Talento indiscusso, ma non sempre decisivo.
Viktor Gyökeres (Sporting/Arsenal) – Attaccante esplosivo, ancora in cerca della consacrazione definitiva.
CHI È IL VERO FAVORITO?
La sensazione è che la sfida per il Pallone d’Oro 2025 sia ormai una corsa a due. Dembélé ha dalla sua i trofei e la leadership indiscussa nel PSG, ma la freschezza e il talento cristallino di Yamal potrebbero spostare gli equilibri, soprattutto in un’era in cui la giuria tende a premiare anche l’impatto mediatico e la capacità di ispirare le nuove generazioni.
Il sipario si alzerà alle ore 20: chi entrerà nell’albo d’oro dopo Messi, Cristiano Ronaldo, Benzema e Rodri? La risposta arriverà da Parigi, dove il calcio si prepara a celebrare la sua nuova stella.
