Storie

Accadde oggi: la frittata di Higuita e la gioia di Milla

Il Camerun approda ai quarti di finale di Italia ’90 eliminando i colombiani. Grazie anche al consueto esibizionismo del loro estremo difensore. di Stefano Ravaglia “Notti magiche”: se n’è parlato molto ultimamente, perché siamo dentro ai trent’anni di Italia ’90, il Mondiale degli occhi sgranati di Schillaci e del sogno azzurro spezzato in semifinale, ma in questo caso sarebbe meglio dire “pomeriggi magici”. Come quello di tre decadi fa esatte, 23 giugno 1990. Teatro dell’evento, Napoli, stadio San Paolo, proprio quello che costerà caro all’Italia di Vicini. Sì, ma quale evento? Camerun contro Colombia, Roger Milla, icona camerunense, contro Valderrama …

Leggi di più

Italia-Germania 4-3: un infarto lungo mezzo secolo

Il 17 giugno di 50 anni fa la “partita del secolo” allo stadio Azteca di Città del Messico: in una romanzesca semifinale l’Italia va in finale al Mondiale. di Stefano Ravaglia Al fischio finale del messicano Yamasaki, Nando Martellini fu raggiunto da un collega nella tribuna stampa dell’Azteca di Città del Messico. In quello stadio era appena calato il sipario sullo spettacolo probabilmente più emozionante che il calcio abbia mai regalato nella sua lunga avventura: dopo centoventi minuti romanzeschi, l’Italia, il 17 giugno di cinquant’anni fa, aveva eliminato la Germania dal Mondiale e si era aperta le porte della sua …

Leggi di più

Alberto Sordi e il pallone: in Romagna il suo Borgorosso Football Club

A cent’anni dalla nascita di Alberto Sordi, ricordiamo il film del 1970 girato in Romagna dove il grande attore impersona il presidente di un piccolo club. di Stefano Ravaglia E’ passato mezzo secolo da quel 1970, che oggi sembra preistoria. Si apriva un decennio turbolento per l’Italia, entrava nel vivo la conquista dello spazio e della Luna da parte degli americani, e nel calcio si sarebbero svolti i Mondiali in Messico. Non c’era anno migliore per far uscire nelle sale “Il presidente del Borgorosso Football Club”, una commedia scalcagnata in cui Alberto Sordi, che oggi avrebbe compiuto 100 anni, impersona …

Leggi di più

Stadi, sprechi e notti magiche: trent’anni fa iniziava il Mondiale italiano

Il Mondiale di Italia ’90 inizia l’8 giugno con Argentina-Camerun: gli africani vincono 1-0, per l’Italia i rigori saranno fatali in semifinale di Stefano Ravaglia Il manto erboso del nuovo San Siro, coperto e dotato di un terzo anello, come l’acqua di uno stagno: tante ninfee che si aprono lanciando in aria palloncini colorati, e un grande pallone da calcio che prende il volo sopra Milano. “To be number one” che diventa “Notti magiche”, probabilmente la canzone più famosa degli ultimi tre decenni di calcio, cantata a bordo campo da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato. E la moda italiana: Valentino …

Leggi di più

23 maggio 1990: Milan ancora campione con la stoccata di Rijkaard

A Vienna il Milan conquista la seconda Coppa dei Campioni consecutiva: sono trascorsi trent’anni dalla finale col Benfica che consacrò un ciclo irripetibile di Stefano Ravaglia Fu tutto diverso rispetto a 364 giorni prima. Diverso lo stadio, diverso il numero di milanisti al seguito, diverso l’avversario, differente anche la squadra, ma in positivo. Con una maturità a una consapevolezza che, finalmente, era arrivata dopo l’iniziale diffidenza. Il 23 maggio 1990 è un’altra tappa dello storico percorso del Milan di Arrigo Sacchi. La diffidenza alla quale ci riferiamo, è quella che nei primi mesi della stagione 1987-88 accoglie il “signor nessuno” …

Leggi di più

Gigi Simoni oltre l’Inter: il passato alla Juventus, allenatore del secolo alla Cremonese

Non solo l’Inter la Coppa UEFA, Simoni è stato tanto altro: dalla maglia bianconera alla vittoria di Wembley guidando il club di Cremona. E’ scomparso a 81 anni Gigi Simoni , uno dei decani tra gli allenatori di Serie A . Ma non solo. Una lunga carriera nel mondo del calcio a fine anni ’50 e terminata nel 2014 con l’ultimo ruolo nel mondo del pallone, ovvero come direttore tecnico della Cremonese. Uno dei suoi grandi amori, ma non l’unico. La carriera di Simoni è stata infatti decisamente variegata, e nonostante per anni il suo nome sia stato legato alla Coppa UEFA, a Ronaldo, …

Leggi di più

L’Union Berlino e lo stadio di proprietà dei tifosi: hanno finanziato e ristrutturato l’impianto

8x08gf7oebxc1x0y3zjguazal

Oggi il Bayern Monaco giocherà contro l’Union in uno stadio particolare: è di proprietà degli stessi tifosi del club, che lo hanno ristrutturato. Gli stadi di proprietà dei club sono un tema del dibattito calcistico italiano ormai da anni. In Germania, invece, sono già andati oltre. L’impianto dell’Union Berlino, squadra che sta disputando la sua prima stagione di Bundesliga nella sua storia (sognando anche l’Europa), è infatti di proprietà degli stessi tifosi. La storia dello ‘Stadion an der alten Försterei’, letteralmente ‘stadio alla vecchia foresteria’, è unica nel suo genere e rispecchia quella di un club dell’ex DDR che tiene …

Leggi di più

L’editore Battaglia: “Ho incontrato ‘El Trinche’ Carlovich e ve lo racconto”

Se n’è andato in modo sorprendente, così come aveva sempre vissuto. “El Trinche” Carlovich, raccontato da Buffa, rivive nelle parole di Lorenzo Battaglia, editore imolese che lo ha incontrato in Argentina nel giugno del 2019. Gli abbiamo chiesto un ritratto della leggenda argentina di Stefano Ravaglia Ha fondato la sua casa editrice nel 2018, e ha tanti progetti per la testa, molti già realizzati. Poesie, narrativa e anche sport, con le sue storie e i suoi protagonisti. Un gran lavoro anche in tempi di coronavirus per Lorenzo Battaglia, editore di Imola che, a proposito di storie di sport, ha avuto …

Leggi di più

L’8 maggio 1982 ci lasciava Gilles Villeneuve: tre imprese per raccontarlo

Folle, coraggioso, con una faccia da giovane poeta: se n’è andato troppo presto, come tanti nella sua epoca. E’ il non-vincente che è entrato nei cuori di tutti di Stefano Ravaglia Se dovessimo scegliere un’istantanea per raccontarlo, dobbiamo fare ricorso a Mauro Forghieri, leggendario e burbero ingegnere della Ferrari nei suoi anni: “Gilles non pensava in ottica Mondiale. A lui interessava la gara. Spesso tornava ai box senza una gomma o l’alettone anteriore. Ci guardava e ci diceva: me la potere riparare che devo ritornare in pista?”. In queste parole, rilasciate da Forghieri in una delle sue tante interviste, c’è …

Leggi di più

Imola ’94: il sogno spezzato di Roland nel week-end più nero

Alla curva Villeneuve durante le prove del GP di San Marino di 26 anni fa finiva la breve storia in Formula Uno di Ratzenberger di Stefano Ravaglia Si dice che muore giovane chi è caro agli dei, e certamente Roland Ratzenberger aveva messo il cuore in ogni cosa che faceva. Anche nel lottare per entrare in Formula Uno, lui che aveva corso cinque volte la 24 ore di Le Mans e in Formula 3, seppur senza risultati roboanti. Austriaco come Rindt, Lauda e Berger, era nato pochi mesi dopo Senna, nel luglio 1960, e lo sbarco nel circus Re dei …

Leggi di più