Il Mondiale di Formula 1 sbarca a Imola con tante novità tra fan zone, hospitality, layout rinnovato e un’atmosfera storica che profuma di Ferrari, Senna e leggenda.
La Formula 1 riaccende i motori nel cuore dell’Emilia-Romagna. Imola, con il suo fascino senza tempo, torna ad accogliere il Mondiale con un weekend ricco di attesa e passione. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è il primo appuntamento europeo del 2025, nonché uno dei più amati dagli appassionati per il suo tracciato tecnico, la storia leggendaria e l’atmosfera unica.
Il circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari, sulle rive del Santerno, sarà teatro di 63 giri infuocati per un totale di 309,049 km. Imola è uno di quei luoghi dove passato e presente si intrecciano: la pista, resa celebre da momenti tragici ma anche da epiche imprese sportive, continua a evolversi pur restando fedele alla sua identità.
IMOLA 2025: FAN EXPERIENCE E INNOVAZIONI STRUTTURALI
La grande novità di quest’anno è rappresentata dalla fan zone a cielo aperto, progettata per coinvolgere l’intera città: dalla stazione ferroviaria fino all’autodromo, i tifosi troveranno installazioni interattive, ruote panoramiche e addirittura lo Sky Dinner, una piattaforma sospesa per cenare con vista sull’autodromo. In contemporanea, Palazzo Tozzoni ospita una mostra esclusiva per celebrare i 75 anni della Formula 1, con caschi, tute e memorabilia messi a disposizione da collezionisti privati.
Sul fronte tecnico e infrastrutturale, prosegue l’ammodernamento dell’impianto: dai box alle hospitality VIP, tutto è stato aggiornato per offrire il massimo a team, piloti e spettatori. Anche le vie di fuga sono state modificate: in particolare, la ghiaia ha sostituito l’asfalto in alcune curve chiave come la Piratella e le Acque Minerali, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e lo spettacolo.
UN TRACCIATO “OLD SCHOOL” CHE NON PERDONA
Il circuito di Imola si sviluppa in senso antiorario su una lunghezza di 4,909 km, con 19 curve tra le più complesse del Mondiale. Dalle staccate secche alla gestione del carico aerodinamico, è una pista che non lascia spazio all’errore e premia chi sa leggere ogni curva con intelligenza e sensibilità meccanica.
Il Tamburello – oggi variante – resta un simbolo, teatro dell’incidente che costò la vita ad Ayrton Senna nel 1994. Oggi, ogni anno, i tifosi tornano a rendergli omaggio con bandiere e fiori. Tra i punti chiave anche la Tosa, la Piratella, le Acque Minerali e la Variante Alta, intitolata nel 2022 a Fausto Gresini, altro nome immortale del motorsport emiliano.
UNA PISTA, UNA PASSIONE: SCHUMACHER, FERRARI E LA RIVAZZA ROSSA
Imola ha scritto pagine indelebili di storia. Il binomio Schumacher-Ferrari è leggenda pura: il tedesco detiene il record di vittorie (7), mentre la Scuderia di Maranello ne ha collezionate 8, a pari merito con la Williams. La curva Rivazza, prima del rettilineo d’arrivo, è il punto in cui si crea il famoso “muro rosso” dei tifosi della Ferrari, pronti a sostenere Leclerc, Hamilton e il Cavallino con cori e bandiere.
L’ITALIA CHE TORNA A SOGNARE IN ROSSO
Il GP dell’Emilia-Romagna non è solo una gara: è un evento che mobilita un’intera regione, richiama turisti e appassionati da tutta Europa e regala ogni anno emozioni forti, tra storia, velocità e identità italiana. L’obiettivo Ferrari è chiaro: vincere in casa, tornare sul gradino più alto del podio e infiammare il cuore dei tifosi.
Dal 16 al 18 maggio, Imola sarà ancora una volta il palcoscenico perfetto per scrivere un nuovo capitolo della Formula 1. E tu, sei pronto a viverlo?