A Motegi basta un secondo posto dietro a Bagnaia per laurearsi campione del mondo con cinque gare d’anticipo. Marquez domina un 2025 irripetibile e raggiunge Rossi a quota sette titoli in MotoGP. Una rinascita che sa di impresa storica.
Marc Marquez è ufficialmente nella leggenda. Il fuoriclasse spagnolo ha conquistato il settimo titolo mondiale in MotoGP, eguagliando Valentino Rossi nella massima categoria e scrivendo un’altra pagina epica del motociclismo moderno. Lo ha fatto con cinque gare d’anticipo, chiudendo al secondo posto il Gran Premio del Giappone dietro al compagno di squadra Francesco Bagnaia, ma raggiungendo matematicamente un traguardo ormai inevitabile: 541 punti totali, 201 in più del fratello Alex Marquez, secondo in classifica e ora fuori dai giochi.
La stagione 2025 di Marquez è stata semplicemente dominante: 17 GP disputati, 11 vittorie, solo due assenze dal podio, prestazioni maiuscole e una supremazia tecnica e mentale che hanno spazzato via ogni dubbio sul suo futuro. E pensare che fino a pochi anni fa, in tanti credevano che la sua carriera fosse al tramonto.
Dopo il sesto titolo vinto nel 2019 con la Honda, infatti, Marquez ha vissuto un autentico calvario: quattro operazioni al braccio destro, ricadute, dolori cronici, diplopia, e persino il pensiero del ritiro. Ma chi lo ha dato per finito, oggi deve ricredersi: Marc non solo è tornato, ma lo ha fatto da protagonista assoluto.
Il punto di svolta è arrivato nel 2024, con il passaggio in Gresini Racing, team satellite Ducati. Con una moto meno aggiornata rispetto al team ufficiale, Marc ha vinto 3 GP e chiuso terzo il Mondiale, mostrando lampi di quello che era stato. Tanto è bastato per convincere Ducati Lenovo a puntare su di lui per la stagione 2025. E la scommessa è stata vinta alla grande.
La superiorità della sua Ducati è stata indiscutibile, ma il talento di Marquez ha fatto la differenza. Il principale rivale designato, Pecco Bagnaia, ha vissuto un’annata deludente, tra cadute, ritiri e prestazioni altalenanti. Alex Marquez, pur consistente, non ha mai avuto il ritmo per tenere testa al fratello maggiore.
Il successo di Motegi chiude così il cerchio: Marquez torna campione, dimostra che la grandezza può rialzarsi anche dopo anni bui, e mette la firma su un 2025 da incorniciare. Ora l’obiettivo è uno solo: andare oltre Valentino Rossi, verso l’ottavo titolo per raggiungere Giacomo Agostini. La leggenda continua.