Dopo 315 giorni di digiuno Pecco Bagnaia torna a vincere una Sprint, dominando sul circuito di Motegi con una prestazione che ricorda i suoi giorni migliori. Dietro di lui Marc Marquez, che con il secondo posto si avvicina al nono titolo iridato, mentre Acosta conferma il suo talento con un altro podio. Incidente al via per Bezzecchi e Martin, con lo spagnolo costretto al ritiro per la frattura della clavicola destra. La sfida mondiale tra i fratelli Marquez entra ora nella fase decisiva.
BAGNAIA PERFETTO, MARQUEZ CONTROLLA – Pecco Bagnaia ha ritrovato il feeling con la Ducati come non accadeva da mesi: partenza impeccabile, ritmo insostenibile e gestione da campione. Il torinese ha messo tutti in fila già nei primi giri, dimostrando una superiorità netta che non si era ancora vista in questa stagione. Alle sue spalle Marc Marquez ha pensato più al campionato che alla vittoria, limitandosi a contenere gli attacchi di un arrembante Pedro Acosta, che chiude terzo davanti a Joan Mir.
Franco Morbidelli e Fabio Quartararo hanno mostrato segnali incoraggianti con il quinto e nono posto, mentre per Bezzecchi e Martin il weekend si è trasformato in un incubo: contatto fatale al via e conseguente ritiro immediato, con lo spagnolo che ha riportato la frattura della clavicola destra.
MARQUEZ A UN PASSO DALLA GLORIA – Con il secondo posto, Marc Marquez ha ormai in pugno il titolo: guida la classifica con 521 punti, ben 191 in più del fratello Alex, decimo nella Sprint. Per laurearsi campione domenica nella gara lunga gli basterà:
arrivare 1° o 2°, indipendentemente dal risultato di Alex;
finire davanti al fratello, in qualsiasi posizione;
non conquistare punti, ma solo se Alex non andrà oltre il 10° posto.
Uno scenario che rende la festa iridata praticamente inevitabile: l’ennesimo capolavoro di una carriera già leggendaria.
Classifica aggiornata dopo la Sprint di Motegi
Marc Marquez (Ducati Factory) – 521 pt
Alex Marquez (Gresini Racing) – 330 pt
Francesco Bagnaia (Ducati Factory) – 249 pt
Marco Bezzecchi (Aprilia Factory) – 229 pt
Pedro Acosta (KTM Factory) – 195 pt
Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46) – 185 pt
Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46) – 179 pt
Fermin Aldeguer (Gresini Racing) – 141 pt
Fabio Quartararo (Yamaha Factory) – 141 pt
Johann Zarco (LCR Honda) – 117 pt