Dopo 53 anni la Scuderia di Maranello torna sul trono dell’endurance: Calado, Giovinazzi e Pier Guidi conquistano il Mondiale Piloti, mentre il team Ferrari trionfa anche tra i Costruttori. Il Bahrain si tinge di rosso nel gran finale della stagione WEC 2025.
La 8 Ore del Bahrain regala alla Ferrari un trionfo storico: la Casa di Maranello conquista il titolo Piloti e Costruttori del FIA WEC 2025, scrivendo una nuova pagina d’oro nell’endurance a 53 anni dall’ultimo successo con la 312PB.
Il terzo posto della 499P #50 di Miguel Molina, Nicklas Nielsen e Antonio Fuoco, unito al quarto posto della #51 guidata da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, è bastato per completare una stagione straordinaria e coronare il sogno mondiale.
Il Bahrain ha dunque visto sventolare il tricolore, con Giovinazzi-Calado-Pier Guidi incoronati campioni del mondo piloti, mentre la Ferrari si riprende la corona costruttori, completando un ciclo iniziato con le tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans.
Toyota torna a vincere, ma il Mondiale è della Ferrari
Le Toyota GR010 Hybrid sono tornate sul gradino più alto del podio con Kobayashi, Conway e de Vries, ma la festa è tutta rossa. Le Rosse hanno gestito con intelligenza una corsa insidiosa, segnata da due Safety Car: la prima per un contatto tra Thomas Flohr e Jenson Button – protagonista di un addio amaro da pilota a tempo pieno – e la seconda per un guasto tecnico alla BMW di Dries Vanthoor.
Nella ripartenza finale, Ferrari ha scelto di invertire le posizioni tra la #50 e la #51 per massimizzare i punti iridati, chiudendo così davanti a tutte le rivali e completando una tripletta tutta Ferrari nel mondiale piloti:
1️⃣ Pier Guidi-Calado-Giovinazzi
2️⃣ Kubica-Ye-Hanson (AF Corse #83)
3️⃣ Molina-Nielsen-Fuoco
Kubica e AF Corse protagonisti fino alla fine
La Ferrari AF Corse #83 di Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Hanson ha chiuso al secondo posto nel campionato, dopo una stagione di altissimo livello coronata dal successo di Le Mans. Il polacco ha resistito fino all’ultimo al rientro della Cadillac-Jota di Will Stevens, mentre l’Aston Martin di Sorensen ha chiuso il gruppo dei piloti a pieni giri.
Porsche Penske saluta il WEC
Ultimo atto amaro per Porsche Penske, che lascia il FIA WEC con un deludente 13° e 14° posto. La 963 continuerà a correre nell’IMSA, ma l’avventura nel Mondiale Endurance si chiude – per ora – con un bilancio sotto le aspettative.
Manthey e Pera campioni LMGT3
In classe LMGT3, trionfo per Porsche Manthey, che conquista il titolo con Richard Lietz, Riccardo Pera e Ryan Hardwick. Il quarto posto nell’8 Ore del Bahrain è stato decisivo per battere la Ferrari AF Corse #21 di Rovera, Mann e Heriau, chiudendo così una stagione equilibrata e spettacolare. La vittoria di gara è andata invece alla Lexus Akkodis ASP #87 di Lopez-Schmid-Umbrarescu.
Il WEC 2026 riparte da Ferrari
Con questo doppio titolo, Ferrari torna a essere il punto di riferimento assoluto dell’endurance mondiale.
Il FIA WEC 2026 scatterà il 28 marzo e, dopo la storica 8 Ore del Bahrain 2025, il Mondiale avrà ancora un chiaro punto di riferimento: la 499P di Maranello, simbolo di un’era rinata nel segno della passione, della tecnologia e della tradizione.
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