Brasile e Senegal si sfidano in un’amichevole ad alta intensità: numeri, forma e curiosità su un test che promette spettacolo.
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Amichevole: Brasile 2-4 Senegal;
- Luogo: Emirates Stadium, Londra (Inghilterra);
- Data: Sabato 15 Novembre 2025;
- Ora: 17.00;
- Percentuali: vittoria Brasile 44%, Pareggio (X) 28%, vittoria Senegal 28%;
- Secondo noi: 1-1 al 17%;
- Ranking FIFA Men’s: Brasile (7), Senegal (18).
L’ANTEPRIMA DI BRASILE-SENEGAL
Sabato pomeriggio l’Emirates Stadium si trasforma nel crocevia perfetto fra tradizione sudamericana e ambizione africana. Da una parte c’è il Brasile di Carlo Ancelotti, ancora alla ricerca di un’identità definitiva ma capace di accendersi all’improvviso grazie a un talento offensivo senza pari. Dall’altra il Senegal di Pape Thiaw, una nazionale in piena ascesa, compatta, moderna, cinica: un gruppo che non perde più e che ha imparato a vincere anche lontano da casa, spesso contro avversari più blasonati.
Il contesto non potrebbe essere più intrigante. I verdeoro arrivano da settimane contrastanti: goleade luminescenti come il 5-0 alla Corea del Sud convivono con blackout improvvisi, come quello costato la sconfitta per 3-2 contro il Giappone dopo un primo tempo dominato. La Seleção non manca di qualità, ma la continuità è ancora un cantiere aperto. Ancelotti sta modellando un Brasile diverso, più verticale, con Vinicius adattato a centravanti, più responsabilità a Paquetá e la star nascente Estevão pronta a esplodere nelle transizioni. Ma la domanda rimane: può bastare tutto questo contro una squadra che vive uno dei momenti migliori della sua storia?
Il Senegal ha risposte brevi e chiare: sì. La squadra africana non perde da dieci partite, ha già strappato il biglietto per il Mondiale 2026 e ha travolto le ultime avversarie con un complessivo 14-2. L’intensità è il loro marchio; la disciplina difensiva, il loro scudo; la qualità offensiva – con Mané, Jackson e Ismaila Sarr – il colpo che fa male al momento decisivo. Non è un caso se l’ultima volta che le due nazioni si sono affrontate il risultato sia stato un sorprendente 4-2 per i Leoni di Teranga. E non è un caso se questa squadra sia convinta di potersi ripetere.
Le condizioni psicologiche sono opposte: il Brasile è una potenza che sa di dover dimostrare ancora molto; il Senegal è un gruppo che non ha più nulla da provare a nessuno, e proprio per questo gioca libero, sicuro, feroce. Thiaw ha costruito una macchina pragmatica, capace di colpire negli spazi ma anche di fare possesso quando serve. In particolare, il duello fra Koulibaly e Vinicius potrebbe decidere parte della gara: leadership africana contro talento puro. Ma attenzione anche agli esterni: Rodrygo da una parte, Ismaila Sarr dall’altra, due armi che possono ribaltare l’inerzia di qualsiasi partita.
Le amichevoli di novembre, spesso, non sono mai davvero amichevoli: ritmi più alti del previsto, voglia di mettersi in mostra, competizione interna per un posto in vista di Mondiale e Coppa d’Africa. A Londra sarà così. Il Brasile ha bisogno di un’affermazione di peso dopo mesi di incertezza; il Senegal ha la possibilità di confermare una crescita ormai planetaria. L’equilibrio sembra più sottile del previsto: basterà un dettaglio, un episodio, un guizzo dei campioni per far crollare una delle due.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI BRASILE-SENEGAL
Il confronto statistico tra Brasile e Senegal racconta una sfida molto più equilibrata di quanto suggerirebbero le gerarchie mondiali. La Seleção arriva con tre vittorie casalinghe consecutive e una striscia positiva di sei gare senza sconfitte, ma il Senegal sta viaggiando a un ritmo impressionante: cinque successi di fila, tre vittorie esterne consecutive e soprattutto una serie di 19 trasferte senza mai perdere, un dato che parla da solo.
I Leoni di Teranga segnano da sette gare consecutive e hanno dimostrato una notevole solidità mentale: quando vanno sotto 1-0 lontano da casa ribaltano il risultato nel 75% delle occasioni, mentre il Brasile – curiosamente – non è mai riuscito a rimontare un vantaggio avversario in casa. Anche l’approccio iniziale è un fattore: i verdeoro chiudono avanti il primo tempo nel 44% delle partite, il Senegal nel 35%, ma gli africani hanno vinto l’ultimo scontro diretto con due gol di scarto e arrivano con una forma recente nettamente superiore.
Perfino le medie realizzative si sfiorano: 1.75 gol a partita in casa per il Brasile contro gli 1.67 del Senegal in trasferta, segnale di un duello che, numeri alla mano, promette equilibrio, intensità e un margine d’errore ridottissimo.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BRASILE-SENEGAL 15.11.2025
BRASILE (4-2-3-1): Ederson; Wesley, Marquinhos, Gabriel, C. Henrique; Casemiro, Guimaraes; Estevao, Paqueta, Rodrygo; Vinicius Jr. Ct: Carlo Ancelotti.
SENEGAL (4-2-3-1): E. Mendy; A. Mendy, Koulibaly, Niakhate, Diouf; P. Sarr, Gueye; I. Sarr, Ndiaye, Mane; Jackson. Ct: Pape Thiaw.
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