Olympiacos vs Real Madrid: statistiche, forma e numeri chiave per capire una sfida più imprevedibile che mai
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Champions League: Olympiacos 0-0 Real Madrid;
- Luogo: Stadio Geōrgios Karaiskakīs, Atene (Grecia);
- Data: Mercoledì 26 Novembre 2025;
- Ora: 21.00;
- Percentuali: vittoria Olympiacos 18%, Pareggio (X) 22%, vittoria Real Madrid 60%;
- Secondo noi: 0-2 Real Madrid al 14%.
L’ANTEPRIMA DI OLYMPIACOS PIREO-REAL MADRID
Il profumo delle grandi notti europee torna a impregnare il “Georgios Karaiskakis”, dove l’Olympiacos accoglie il Real Madrid in una sfida che può riscrivere pezzi di storia. Da una parte c’è la squadra greca, travolgente in patria ma in grande difficoltà in Champions League; dall’altra il club più titolato d’Europa, deciso a blindare la qualificazione ma reduce da un periodo di appannamento che ha alimentato dubbi e tensioni.
L’Olympiacos, nonostante un girone terribile che l’ha relegato al 31° posto generale con 2 punti, arriva all’appuntamento con un vento nuovo: quattro vittorie nelle ultime cinque partite, un attacco brillante e un El Kaabi in formato trascinatore (10 gol in 16 match). Mendilibar ha ritrovato solidità, intensità e consapevolezza, soprattutto tra le mura amiche, dove i biancorossi non hanno mai perso contro il Real Madrid. È un dato che pesa, così come i due precedenti casalinghi europei: un successo nel 2005 e uno 0-0 di granito nel 2007.
Di fronte, però, c’è un Real Madrid che sa che queste sono le serate decisive. I Blancos vengono da tre partite senza vittoria – e non accade spesso – con i pareggi contro Rayo e Elche che hanno generato più di una critica attorno a Xabi Alonso. L’1-0 incassato ad Anfield ha ricordato alla squadra di quanto fragile possa diventare quando mancano lucidità e brillantezza. Eppure, nonostante questo, i numeri del suo cammino in Champions restano pesanti: 3 vittorie su 4, 8 gol fatti e una qualità offensiva che, quando si accende, ricorda a tutti perché il Real resta il Re d’Europa.
L’attesa è tutta per il tridente delle meraviglie: Mbappé, Vinicius e Bellingham. Alonso potrebbe riproporre il 4-3-1-2 con Jude tra le linee a cucire e strappare, mentre Valverde e Camavinga garantiscono motore e gamba. Restano dubbi in difesa – dove Rudiger e Alaba non sono al meglio – un dettaglio che potrebbe offrire all’Olympiacos spazi inusuali per colpire in transizione.
I greci, dal canto loro, si affideranno a un blocco solido, organizzato e con un’anima combattiva che Mendilibar ha trasformato in marchio di fabbrica. Garcia e Mouzakitis dovranno reggere l’urto di un centrocampo di livello mondiale, Podence può diventare l’ago della bilancia nelle ripartenze, ed El Kaabi, in condizioni psicofisiche perfette, è l’uomo che può riaccendere un Paese intero.
È una partita che unisce statistiche e destino: il Real non ha mai vinto a Il Pireo, l’Olympiacos non può più sbagliare, e le pressioni sugli spagnoli crescono. Se a tutto questo si aggiunge il calore infernale del “Karaiskakis”, il risultato è una notte in cui può succedere davvero di tutto.
Una sfida che profuma di imprevedibilità, con due squadre dalle ambizioni opposte ma dalla stessa ossessione: non fallire proprio ora.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI OLYMPIACOS PIREO-REAL MADRID
L’Olympiakos arriva a questa sfida forte di una solidità impressionante: non perde da 6 partite e addirittura è rimasto imbattuto in 34 incontri consecutivi, segnale di una squadra che ha costruito certezze granitiche soprattutto davanti al proprio pubblico, dove segna in media 2.27 gol a gara e vince nell’89% dei casi quando passa in vantaggio.
Nonostante un Real Madrid sulla carta superiore, i numeri raccontano di una sfida più equilibrata di quanto sembri: i Blancos segnano quasi 2 gol di media in trasferta, ma arrivano da due partite senza trovare la rete e, se vanno sotto 1-0 lontano dal Bernabéu, ribaltano il risultato solo nel 30% dei casi. L’ultimo precedente, un 0-0, conferma l’insidia dei greci, che anche quando subiscono il primo gol in casa reagiscono vincendo il 60% delle volte.
Le statistiche raccontano anche un match nervoso: Dani Garcia è il più ammonito dell’Olympiakos (2 gialli), così come Carreras per il Real. Le due squadre chiudono spesso il primo tempo in vantaggio – 43% i padroni di casa, 49% gli spagnoli – e i precedenti mostrano una media di 3 gol complessivi, con 1 gol già nella prima frazione.
Il Real arriva da una prestazione europea migliore, ma l’Olympiakos ha una forma recente superiore nelle ultime cinque. Un equilibrio dinamico dove ogni dettaglio può ribaltare la storia.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI OLYMPIACOS PIREO-REAL MADRID 26.11.2025
OLYMPIACOS PIREO (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Pirola, Ortega; Garcia, Mouzakitis; Martins, Chiquinho, Podence; El Kaabi. Allenatore: Jose Luis Mendilibar.
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Alexander-Arnold, Asencio, Huijsen, Carreras; Valverde, Camavinga, Guler; Bellingham; Mbappe, Vinicius. Allenatore: Xabi Alonso.
La Notizia Sportiva – Il web magazine sportivo Web Magazine sportivo
