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Girona vs Real Madrid: statistiche, trend e numeri chiave per capire davvero chi parte favorito nella sfida della 14ª giornata di Liga.
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Primera Division: Real Madrid 2-0 Girona;
- Luogo: Estadi Montilivi, Girona (Spagna);
- Data: Domenica 30 Novembre 2025;
- Ora: 21.00;
- Percentuali: vittoria Girona 13%, Pareggio (X) 21%, vittoria Real Madrid 66%;
- Secondo noi: 1-2 Real Madrid al 14%.
L’ANTEPRIMA DI GIRONA-REAL MADRID
La 14ª giornata di Liga mette di fronte due mondi calcistici opposti, ma uniti dalla stessa urgenza: il Real Madrid vuole blindare il primo posto e ritrovare i tre punti dopo due pareggi consecutivi, mentre il Girona cerca ossigeno puro in una stagione che, dopo il terzo posto da favola di due anni fa, sta mostrando più spine che rose. Sarà una sfida piena di tensione, ritmo e imprevedibilità, anche perché le energie di molti protagonisti – soprattutto tra le fila dei Blancos – sono state assorbite dagli impegni europei.
Il Girona arriva al match con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e molto da dimostrare. La squadra di Míchel è reduce da due risultati incoraggianti – il successo sull’Alavés e il pareggio in casa del Betis – ma resta la difesa più battuta del torneo con 25 reti incassate. Una fragilità che rischia di diventare un invito a nozze per Mbappé e Vinicius, soprattutto considerando il ritorno di Jude Bellingham dal 1’, pronto a riprendere in mano la trequarti. Tuttavia, Montilivi ha già visto crollare il Real in passato: il clamoroso 4-2 dell’aprile 2023 brucia ancora nei ricordi madrileni, e il Girona sa come sfruttare l’entusiasmo del suo pubblico nelle serate infuocate.
Il Real Madrid, nonostante i due stop recenti in Liga, resta la squadra con più continuità del campionato: 10 vittorie, 2 pareggi e appena 1 sconfitta. La recente vittoria pirotecnica per 4-3 in Champions a casa dell’Olympiacos ha evidenziato due facce della squadra di Xabi Alonso: gli acuti offensivi mozzafiato – 28 gol segnati in Liga – e qualche blackout difensivo dovuto alle rotazioni forzate e a condizioni fisiche non ottimali. Le condizioni di Courtois, Rudiger e Mastantuono restano un rebus, ma il potenziale offensivo è tale da tenere sempre accesa la miccia: Mbappé, già a quota 22 reti stagionali, è il volto di una squadra che può colpire in qualunque momento e da qualunque posizione.
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Il piano tattico sarà uno scontro tra filosofie. Il Girona proverà a rallentare il ritmo, consolidare il palleggio e sfruttare gli esterni per attaccare l’ampiezza; il Real Madrid cercherà verticalizzazioni rapide, pressione alta e il solito mix di strapotere fisico e qualità individuale. Attenzione anche a un possibile dettaglio che spesso decide queste partite: la stanchezza. I Blancos rientrano dalle coppe con le energie ridotte e non è da escludere qualche calo di concentrazione, mentre gli episodi – espulsioni, rigori, errori individuali – restano un fattore chiave in un match così sbilanciato sulla carta ma storicamente più insidioso di quanto sembri.
Quello tra Girona e Real Madrid non sarà soltanto un incrocio tra vertice e zona retrocessione: sarà un test psicologico per entrambe le squadre. Il Real cerca continuità per tenere a distanza il Barcellona, il Girona vuole trasformare una stagione in salita in un racconto di riscossa. La storia recente ci dice che Montilivi, quando vede le Merengues, sa ribaltare ogni pronostico.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI GIRONA-REAL MADRID
Nelle sfide più recenti Girona-Real Madrid i numeri raccontano un divario netto: nelle ultime sei gare a Montilivi i catalani hanno vinto solo due volte contro le quattro affermazioni dei Blancos, con una differenza reti complessiva di 16-8 che conferma la superiorità madrilena anche sul piano realizzativo. Una tendenza che si ritrova nei dodici incroci più vicini, dove il Real ha portato a casa otto vittorie contro le tre del Girona, segnando il doppio delle reti (34 a 16), e che si è consolidata nella scorsa stagione con un doppio successo senza gol subiti (2-0 e 3-0).
Eppure, dentro questo quadro così sbilanciato, emergono indicatori che rendono il match tutt’altro che scontato: il Girona è la squadra che colpisce di più nel quarto d’ora centrale del primo tempo (33% dei gol), mentre il Real Madrid risponde con una micidiale precisione tra il 31’ e il 45’ (32%), un duello statistico che potrebbe indirizzare l’inerzia già prima dell’intervallo, dove i Blancos partono in vantaggio nel 49% dei match e i catalani solo nel 25%.
La squadra di Michel, pur fragile dietro e punita da ben cinque rossi — record negativo della Liga — ha segnato almeno un gol nelle ultime sette partite e può contare sulla qualità di Bryan Gil, miglior assist-man con tre rifiniture, mentre Arda Güler guida i Blancos con cinque passaggi vincenti. Ma il dato più pesante è un altro: quando Girona va sotto 0-1 in casa non riesce mai a ribaltarla, mentre il Real, in trasferta, quando sblocca l’incontro vince nell’85% dei casi.
Anche la forma recente pende dalla parte dei madrileni, superiori nelle ultime cinque uscite e capaci di imporsi in quattro degli ultimi cinque confronti diretti, con una media gol che parla da sola — 2.8 contro 0.8 — per un totale di 3.6 reti a partita. Eppure entrambe arrivano senza vincere l’ultimo match di Liga, dettaglio che spesso anticipa gare più tese, nervose e ricche di episodi, come testimoniano i 1.8 gol medi nei primi tempi dei precedenti.
Il Girona segna meno in casa (0.96 di media) rispetto a quanto il Real produce lontano dal Bernabéu (2.03), ma in partite così cariche di contrasti emotivi e storici è proprio nell’imprevedibilità — e nella fatica accumulata dai madrileni — che può nascondersi la scintilla in grado di cambiare ogni pronostico.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI GIRONA-REAL MADRID 30.11.2025
GIRONA (4-2-3-1): Gazzaniga; Rincon, Martinez, Reis, Moreno; Martin, Witsel; Tsygankov, Ounahi, Gil; Vanat. Allenatore: Michel.
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Alexander-Arnold, Asencio, Tchouameni, Carreras; Guler, Camavinga, Valverde; Bellingham; Mbappe, Vinicius. Allenatore: Xabi Alonso.
