Gli Azulones cercano l’impresa contro un Real rimaneggiato: il pronostico favorisce i Blancos, ma il Getafe in casa è bestia nera
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Primera Division: Real Madrid 2-0 Getafe;
- Luogo: Coliseum Alfonso Perez, Getafe (Spagna);
- Data: Mercoledì 23 Aprile 2025;
- Ora: 21.30.
PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO
- Percentuali: 🚨 Getafe 16%, ➖ Pareggio (X) 26%, 🏆 vittoria Real Madrid 58%;
- Pronostico: 📈 2 → 58% // Under 2.5 → 56% // X2 84% → di probabilità;
- Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 62% di probabilità;
- Previsione risultato: 🎯 0-1 Real Madrid → esito più probabile 13%.
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
Il polveroso Coliseum Alfonso Pérez si prepara ad accogliere un Real Madrid affamato di punti, costretto a vincere per tenere il passo del Barcellona capolista e presentarsi con il morale alto alla finale di Copa del Rey di sabato. I Blancos, reduci dalla vittoria all’ultimo respiro contro l’Athletic Bilbao firmata da un eurogol di Valverde al 93′, affrontano un Getafe in difficoltà ma storicamente ostico tra le mura amiche.
Gli Azulones di José Bordalás occupano la dodicesima posizione con un bilancio di 10 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte, ma attraversano un momento delicato con tre ko nelle ultime quattro partite, incluse due sconfitte consecutive contro Las Palmas (1-3) ed Espanyol (0-1). Quest’ultima particolarmente dolorosa, arrivata in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Uche che lo rende indisponibile per il match contro i Blancos.
Nonostante il momento negativo, il Getafe mantiene un confortante +9 sulla zona retrocessione e guarda con interesse alla possibilità di una qualificazione europea, distante appena quattro punti. Su questo campo, inoltre, è caduto anche l’Atletico Madrid, battuto 1-0 in uno dei pochi acuti casalinghi recenti (una sola vittoria nelle ultime sette gare interne).
Il Real Madrid arriva a questa sfida infrasettimanale con la necessità impellente di conquistare i tre punti. I quattro punti di distacco dal Barcellona impongono alla squadra di Carlo Ancelotti di non commettere passi falsi, soprattutto dopo l’amara eliminazione dalla Champions per mano dell’Arsenal (5-1 complessivo) che ha alimentato voci su un possibile addio del tecnico italiano a fine stagione.
Le trasferte recenti sorridono ai Blancos, che hanno conquistato due vittorie consecutive lontano dal Bernabeu (2-1 contro il Villarreal e 1-0 contro l’Alaves) e cercano il terzo successo esterno consecutivo, risultato che manca dalla fine della scorsa stagione. Gli ultimi sei precedenti tra le due squadre sono tutti a favore del Real, con il Getafe che non è riuscito a segnare in cinque di queste sconfitte.
Ancelotti dovrà fare i conti con diverse assenze: Carvajal e Militao sono ancora ai box, mentre Mbappé, recuperato dalla squalifica, resta in dubbio per un problema alla caviglia e potrebbe essere preservato in vista della finale di Copa del Rey contro il Barcellona. Questo potrebbe aprire le porte a un massiccio turnover con l’inserimento di Vazquez, Alaba, Garcia, Guler, Brahim e il giovane talento brasiliano Endrick.
Il Getafe, dal canto suo, oltre allo squalificato Uche dovrà valutare le condizioni di Nyom, mentre Rico tornerà disponibile dopo aver scontato la squalifica. Il pronostico pende inevitabilmente verso gli ospiti, ma in un match infrasettimanale, con la testa già proiettata alla finale di sabato, le insidie per il Real potrebbero moltiplicarsi contro una squadra che ha disperato bisogno di punti per consolidare la sua posizione in classifica.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE
Il Real Madrid arriva all’appuntamento con un rendimento altalenante: cinque vittorie e cinque sconfitte nelle ultime dieci partite, inclusa la cocente eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal. In trasferta, però, i numeri sono decisamente positivi con 8 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte stagionali, per una media realizzativa di 1,69 gol a partita.
Il Getafe di José Bordalás, dodicesimo con 39 punti, viene da un periodo altrettanto incostante: cinque vittorie e cinque sconfitte nelle ultime dieci uscite, con un preoccupante calo nelle prestazioni casalinghe (una sola vittoria nelle ultime quattro gare interne). Gli Azulones hanno però mostrato un’insospettabile solidità difensiva, subendo appena 29 reti in 32 partite – terza miglior difesa del campionato dopo Barcellona (32) e Athletic Bilbao (26).
I precedenti recenti sorridono nettamente al Real Madrid, che ha vinto otto degli ultimi dieci confronti diretti, con un solo pareggio e una sola sconfitta. Proprio al Coliseum, tuttavia, risale l’ultimo exploit degli uomini di Bordalás, vittoriosi per 1-0 nel gennaio 2022. Un dato interessante riguarda la bassa frequenza di partite con molti gol quando gioca il Getafe: solo il 31% delle loro gare ha superato i 2,5 gol totali, percentuale che scende addirittura al 25% nelle partite casalinghe.
Con il 94% delle partite del Real Madrid che ha visto almeno un gol segnato dalla squadra di Ancelotti e il 62% delle gare del Getafe in cui entrambe le squadre hanno trovato la rete, ci sono tutte le premesse per una partita tattica, ma ricca di spunti offensivi, dove la maggiore qualità dei Blancos potrebbe scontrarsi con l’organizzazione difensiva e la determinazione di un Getafe che in casa ha saputo fermare anche squadre del calibro di Barcellona e Atletico Madrid.
I CONSIGLI FINALI
Non lasciarti ingannare dalla classifica: il Real Madrid, sì favorito, arriva con le gambe pesanti e la testa (giustamente) alla finale di Copa del Rey contro il Barça. Turnover in vista, Mbappé forse solo a mezzo servizio, e un Getafe che in casa sa essere ostico e ruvido. Occhio, però: quando i Blancos decidono di blindare la porta, lo fanno sul serio. Il consiglio? Vai dritto su X2 + NoGoal. È prudente, concreto e tiene conto sia della qualità superiore del Real che della possibilità che una delle due resti a secco.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI GETAFE – REAL MADRID 23.04.2025
GETAFE (4-5-1):
Soria; Djene, Duarte, Alderete, Rico; Coba, Terrats, Milla, Arambarri, Bernat; Juanmi.
Allenatore: Pepe Bordalas.
REAL MADRID (4-2-3-1):
Courtois; Vazquez, Rudiger, Alaba, Garcia; Valverde, Tchouameni; Brahim, Guler, Rodrygo; Endrick.
Allenatore: Carlo Ancelotti.