Verona-Inter, Serie A: anteprima, probabili formazioni e pronostico 2.11.2025

Verona-Inter, sfida tra opposti: i gialloblù inseguono la prima vittoria stagionale, i nerazzurri vogliono restare agganciati alla vetta.

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

• Ultimo precedente in Serie A: Inter 1-0 Verona;
• Luogo: Stadio Marcantonio Bentegodi, Verona (Italia);
• Data: Domenica 2 Novembre 2025;
• Ora: 12.30;
• Percentuali: vittoria Verona 10%, Pareggio (X) 17%, vittoria Inter 73%;
• Secondo noi: 0-2 Inter Milano al 21%.

L’ANTEPRIMA DI VERONA-INTER

Allo stadio Bentegodi di Verona si apre la domenica di Serie A con una sfida che, almeno sulla carta, sembra avere un pronostico scritto ma che il calcio, si sa, ama spesso smentire. Hellas Verona–Inter mette di fronte due squadre agli antipodi per ambizioni, stato di forma e fiducia. Da una parte i gialloblù di Paolo Zanetti, ancora alla disperata ricerca del primo successo stagionale e reduci dal pesante 1-3 di Como; dall’altra i nerazzurri di Cristian Chivu, terzi in classifica e galvanizzati dal netto 3-0 alla Fiorentina, che ha cancellato le scorie della sconfitta di Napoli.

Per il Verona la sfida rappresenta più di una partita: è un’occasione per ritrovare orgoglio e pubblico, dopo settimane difficili in cui la squadra ha mostrato qualche progresso offensivo ma continua a pagare a caro prezzo ogni distrazione difensiva. Gli innesti di Orban e Swiderski hanno dato più vivacità, ma la sterilità offensiva (solo cinque gol in nove gare) resta un problema serio.

L’Inter arriva invece con il morale alto e un calendario fitto: mercoledì la Champions contro il Kairat Almaty, ma Chivu non ha intenzione di sottovalutare l’impegno. Il tecnico potrebbe ruotare qualcosa tra centrocampo e attacco, ma la coppia Lautaro–Esposito resta intoccabile.

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I precedenti non lasciano spazio ai dubbi: negli ultimi dieci confronti l’Hellas non ha mai vinto, con l’Inter capace di imporsi nove volte su dieci e di segnare complessivamente 33 gol. Tuttavia, il Bentegodi ha spesso regalato partite tese e imprevedibili, soprattutto quando la grande favorita deve anche gestire le energie europee.

Tra tensione, necessità di punti e la voglia dell’Inter di restare incollata al duo di testa Napoli–Roma, il match promette ritmo, contrasti e qualche scintilla. L’Hellas cerca la scossa per non affondare, ma per fermare questa Inter servirà una prova perfetta, e forse anche un pizzico di quella fortuna che a Verona, da inizio stagione, non si è ancora vista.

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI VERONA-INTER

I numeri raccontano una storia che sembra ripetersi da oltre un decennio: l’Inter è la vera bestia nera dell’Hellas Verona, capace di imporsi in 24 degli ultimi 29 confronti diretti, con un dominio netto anche al Bentegodi, dove i nerazzurri hanno vinto 10 volte su 14, segnando 38 gol contro i 13 dei padroni di casa.

Il risultato più frequente? Un eloquente 1-2, registrato in ben sei occasioni, quasi un marchio di fabbrica. A pesare è anche la differenza di mentalità: l’Inter ha trovato la rete in 16 partite consecutive, mentre il Verona non segna da tre gare di fila e resta senza vittorie da dieci. Non solo: quando l’Inter passa in vantaggio per 1-0 in trasferta, chiude vincente nell’83% dei casi, mentre i gialloblù, in svantaggio, non hanno mai ribaltato un risultato in casa in questa Serie A.

Curioso anche il dato sui primi tempi: Chivu e i suoi chiudono in vantaggio nel 50% dei match, contro il modesto 15% dei veneti. E se i nerazzurri amano colpire subito (il 21% dei gol arriva nei primi 15 minuti), Verona tende a subire proprio in quelle fasi iniziali. Statistiche che delineano una distanza profonda, ma il calcio – si sa – vive anche di eccezioni, e il Bentegodi resta uno stadio dove le certezze, a volte, tremano.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI HELLAS VERONA-INTER MILANO 2.11.2025

HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Nelsson, Bella-Kotchap, Valentini; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Frese; Giovane, Orban. Allenatore: Paolo Zanetti.

INTER MILANO (3-5-2): Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Esposito, Lautaro. Allenatore: Cristian Chivu.