Pronostico Danimarca-Portogallo: sfida tra Riemer e la star Ronaldo nei quarti di Nations League

La Danimarca cerca la prima vittoria dell’era Riemer contro il Portogallo di CR7: pronostico, statistiche e formazioni del match di Nations League

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente nelle Qualificazioni Euro 2016: Portogallo 1-0 Danimarca;
  • Luogo: Parken, Copenhagen (Danimarca);
  • Data: Giovedì 20 Marzo 2025;
  • Ora: 20.45;
  • Ranking FIFA Men’s: Danimarca (21), Portogallo (6);
  • Percentuali: 🚨 Danimarca 26%, ➖ Pareggio (X) 31%, 🏆 vittoria Portogallo 43%.

PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO

  • Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-4 → di probabilità 61%;
  • Handicap Asiatico: ⚖️✅ Portogallo -0.25 → di probabilità 55%;
  • Pronostico: 📈 2 → 43% // Over 2.5 → 52% // X2 90% → di probabilità;
  • Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 57% di probabilità;
  • Previsione risultato: 🎯 1-2 Portogallo → esito più probabile 18%.

LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE

Nella cornice dello stadio Parken di Copenaghen si accendono i riflettori sul quarto di finale d’andata di UEFA Nations League che promette scintille. La Danimarca di Brian Riemer, ancora a caccia del primo successo sulla panchina biancorossa, ospita il Portogallo di Roberto Martinez, determinato a diventare la prima nazione a conquistare due volte il trofeo dopo il trionfo nell’edizione inaugurale.

Il confronto mette di fronte due squadre con ambizioni diverse ma ugualmente legittime. I padroni di casa, ventunesimi nel ranking FIFA, arrivano all’appuntamento dopo un percorso altalenante nel Gruppo 4 della Lega A: otto punti in sei partite, frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. L’ultimo periodo non sorride ai danesi, reduci dal deludente 0-0 contro la Serbia e dalla sconfitta interna contro la Spagna, ma il fattore campo potrebbe risultare determinante, considerando che i biancorossi hanno perso solo una delle ultime 15 gare disputate davanti al proprio pubblico.

Dall’altra parte, i lusitani guidati da Martinez si presentano all’appuntamento con credenziali di primo piano. Sesti nel ranking FIFA, hanno dominato il Gruppo 1 della Lega A chiudendo a +6 sulla Croazia seconda classificata. Dopo la delusione dell’eliminazione ai rigori nei quarti di Euro 2024 contro la Francia, la Selecao ha ritrovato solidità, come dimostra il roboante 5-1 inflitto alla Polonia nell’ultima uscita casalinga.

Il fattore Cristiano Ronaldo, pronto a collezionare la presenza numero 218 con la maglia della nazionale a 40 anni, potrebbe spostare gli equilibri di un match che storicamente sorride ai portoghesi: 11 vittorie in 16 confronti contro i danesi, con quattro successi negli ultimi cinque scontri diretti. Tuttavia, le prestazioni esterne recenti del Portogallo (solo due vittorie nelle ultime sei trasferte) lasciano uno spiraglio di speranza ai padroni di casa.

Con la prospettiva di sfidare Italia o Germania nelle semifinali di giugno, entrambe le squadre scenderanno in campo con formazioni vicine ai rispettivi top. Riemer dovrà fare a meno di Hojbjerg e di altri elementi chiave, mentre il talento del giovane Biereth, bomber del Monaco con 11 gol in 12 presenze, potrebbe rappresentare la sorpresa offensiva dei padroni di casa. Sul fronte portoghese, oltre a CR7, occhi puntati su Bruno Fernandes e Rafael Leao, con la possibile wild card rappresentata dal diciassettenne Geovany Quenda.

La storia, i numeri e il momento delle due squadre rendono questo confronto un appuntamento imperdibile per gli appassionati, con l’equilibrio che potrebbe essere spezzato da un lampo di classe dei singoli in questa sfida d’andata che vale un posto nelle Final Four.

Portogallo
Fonte: profilo X Portugal

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

Nel teatro delle grandi sfide calcistiche europee, l’incontro tra Danimarca e Portogallo si profila come un duello carico di storia e statistiche che ne accentuano il fascino. L’analisi dei dati rivela un quadro complesso, dove il momento attuale delle due nazionali racconta storie diverse: i danesi attraversano una fase di difficoltà con 4 partite consecutive senza vittorie, mentre i lusitani navigano sull’onda di un’imbattibilità che dura da 6 incontri.

I precedenti storici pendono decisamente dalla parte della Selecao, che ha conquistato 6 dei 11 confronti diretti, con un bilancio di 3 vittorie per la Danimarca e 2 pareggi. Particolarmente significativo è lo score dell’ultimo quinquennio, dove il Portogallo ha dominato con 4 successi su 5 match, lasciando alla Danimarca una sola affermazione. La differenza reti complessiva di 21-14 in favore dei portoghesi testimonia una supremazia che, tuttavia, si attenua quando la sfida si gioca in territorio danese: qui il bilancio si fa più equilibrato (2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i padroni di casa), con una differenza reti addirittura favorevole ai biancorossi (7-6).

La dinamica delle partite tra queste due squadre ha una peculiarità statistica degna di nota: il risultato più frequente è lo 0-1 in favore del Portogallo, esito verificatosi in ben 3 occasioni. Un elemento che rivela la capacità lusitana di gestire con pragmatismo gli incontri in trasferta.

L’approccio al match delle due nazionali presenta differenze significative: il Portogallo tende a prendere il controllo delle operazioni fin dalle battute iniziali, trovandosi in vantaggio all’intervallo nel 43% dei casi, contro il più modesto 28% della Danimarca. Questa capacità di indirizzare precocemente le partite rappresenta un’arma tattica non trascurabile per gli uomini di Martinez.

Un dato che potrebbe influenzare psicologicamente la sfida riguarda la reazione delle squadre agli eventi della partita: quando la Danimarca passa in vantaggio per 1-0 nei match casalinghi, la percentuale di vittoria finale tocca il 100%, una statistica che evidenzia la solidità mentale dei biancorossi quando riescono a sbloccare il risultato davanti al proprio pubblico. Di contro, quando il Portogallo si porta sull’1-0 in trasferta, la probabilità di successo finale scende al 66%.

Le ultime uscite in Nations League vedono un Portogallo più brillante, capace di raccogliere 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta nelle ultime 10 partite, rispetto ai 2 successi, 5 pareggi e 3 sconfitte della Danimarca. Un differenziale che si ripropone anche nelle performance esterne dei portoghesi (2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) rispetto ai risultati casalinghi dei danesi (2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta).

Con una media gol nei precedenti scontri diretti di 2.8 a partita, di cui 1.2 già nel primo tempo, l’incontro promette spettacolo e intensità sin dai primi minuti, in un confronto dove la tradizione offensiva delle due nazionali (1.44 gol segnati in casa dalla Danimarca, 1.17 in trasferta dal Portogallo) suggerisce che i tifosi difficilmente assisteranno a una partita bloccata sul piano tattico.

Danimarca
Fonte: profilo X DBU

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI

Se c’è una cosa che il calcio ci insegna, è che ogni partita ha la sua storia. Questa sfida tra Danimarca e Portogallo non fa eccezione: da una parte i padroni di casa, solidi e difficili da battere a Copenaghen, dall’altra un Portogallo dal talento straordinario ma non sempre impeccabile fuori casa. I danesi sanno come soffrire e hanno spesso reso la vita complicata ai grandi avversari, mentre la Seleção di Roberto Martínez ha qualità in ogni reparto, ma soffre quando non riesce a sbloccare subito le partite.

🎯 Il consiglio? Portogallo leggermente favorito, ma occhio alle trappole. La Danimarca è squadra dura a morire e potrebbe trascinare il match oltre i 90′. Il segno X2 è la scelta più saggia, magari abbinato a un Goal, perché entrambe le squadre hanno giocatori capaci di colpire anche nei momenti più difficili.

📌 E se vuoi rischiare un po’? L’1-2 è un risultato che ha una logica, con un Portogallo che potrebbe spuntarla grazie all’esperienza e a un Cristiano Ronaldo sempre decisivo. Ma attenzione: il calcio è strano e una serata no, un’espulsione o un errore individuale possono ribaltare ogni previsione. Sta a te scegliere se giocare sul sicuro o puntare sul colpo grosso.

DANIMARCA (4-3-3):
Schmeichel; Kristensen, Andersen, Vestergaard, Maehle; Hjulmand, Norgaard, Eriksen; Skov Olsen, Biereth, Damsgaard.
Ct: Brian Riemer.

PORTOGALLO (4-2-3-1):
Costa; Dalot, A. Silva, Dias, Mendes; Vitinha, Neves; Neto, Fernandes, Leao; Ronaldo.
Ct: Roberto Martinez.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.