Pronostico Olanda-Spagna: De Jong contro il talento Yamal nei quarti di Nations League

Gli Orange di Koeman ospitano i campioni d’Europa in carica: pronostico aperto con la Spagna imbattuta contro l’Olanda dal 1983

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente in Amichevole: Olanda 1-1 Spagna;
  • Luogo: Stadion Feijenoord, Rotterdam (Paesi Bassi);
  • Data: Giovedì 20 Marzo 2025;
  • Ora: 20.45;
  • Ranking FIFA Men’s: Olanda (7), Spagna (3);
  • Percentuali: 🚨 Olanda 30%, ➖ Pareggio (X) 30%, 🏆 vittoria Spagna 40%.

PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO

  • Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-4 → di probabilità 65%;
  • Handicap Asiatico: ⚖️✅ Spagna 0.0 → di probabilità 55%;
  • Pronostico: 📈 X → 30% // Under 2.5 → 45% // X2 65% → di probabilità;
  • Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 70% di probabilità;
  • Previsione risultato: 🎯 1-1 → esito più probabile 35%.

LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE

Il De Kuip di Rotterdam si prepara ad accogliere una sfida dal sapore di grande classica europea giovedì sera. L’Olanda di Ronald Koeman ospita la Spagna campione d’Europa in carica nell’andata dei quarti di finale di UEFA Nations League, in un confronto che promette scintille e che nasconde diverse chiavi di lettura affascinanti per gli appassionati.

Gli Orange, dopo la delusione della semifinale di Euro 2024 persa contro l’Inghilterra, si sono riscattati parzialmente nella fase a gironi della Nations League, conquistando il secondo posto nel Gruppo 3 della Lega A con 9 punti (2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta). La difesa, tuttavia, rappresenta il tallone d’Achille della formazione di Koeman, avendo subito ben 7 reti nella fase a gironi – il dato peggiore tra tutte le squadre qualificate ai quarti.

La storia recente sorride agli olandesi quando giocano davanti al proprio pubblico: sono imbattuti in casa da sette partite consecutive in tutte le competizioni, con uno straordinario score complessivo di 24-4, avendo realizzato almeno quattro gol in cinque di questi incontri. Un fattore campo che potrebbe rivelarsi decisivo, nonostante le assenze pesanti di Dumfries, Schouten, Ake e De Vrij per infortunio, mentre persiste il dubbio sulla presenza di Frenkie de Jong, non al meglio della condizione.

Sul fronte opposto, la Spagna si presenta a Rotterdam con l’etichetta di squadra più forte d’Europa, forte della doppia vittoria in Nations League e agli Europei. Il percorso degli uomini di Luis de la Fuente nella fase a gironi è stato pressoché perfetto: 16 punti conquistati su 18 disponibili nel Gruppo 4, con ben 8 lunghezze di vantaggio sulla seconda classificata, la Danimarca. Un dato impressionante che riflette lo stato di grazia della Roja, che ha vinto 14 delle ultime 15 partite disputate in tutte le competizioni.

Eppure, c’è un dato storico che potrebbe far sorridere i tifosi olandesi: la Spagna non batte l’Olanda nei tempi regolamentari addirittura dal febbraio 1983, quando si impose per 1-0 in una gara di qualificazione agli Europei. Nei cinque incontri più recenti tra le due nazionali, gli Orange hanno ottenuto tre vittorie e un pareggio, concedendo una sola sconfitta.

Chi avrà la meglio in questa prima sfida avrà un vantaggio significativo in vista del ritorno, con la prospettiva di affrontare la vincente tra Croazia e Francia nelle semifinali di giugno. La battaglia tattica tra Koeman e De la Fuente si preannuncia avvincente, in un match dove la tradizione olandese del “calcio totale” si confronterà con il possesso palla asfissiante e il talento individuale degli iberici.

Olanda
Fonte: profilo X OnsOranje

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

Il De Kuip di Rotterdam si appresta a diventare teatro di una sfida dal fascino storico, dove i numeri raccontano una battaglia calcistica dalle molteplici sfaccettature. La statistica più sorprendente che emerge dagli archivi è senza dubbio quella relativa ai precedenti: la Spagna, dominatrice indiscussa del calcio europeo contemporaneo, non è mai riuscita a battere l’Olanda in trasferta negli ultimi confronti diretti. In quattro partite giocate in territorio olandese, gli Orange hanno collezionato 2 vittorie e 2 pareggi, mantenendo inviolata una tradizione che evidentemente trascende le contingenze tecniche del momento.

Il contrasto tra il rendimento recente delle due nazionali aggiunge ulteriore suspense all’incontro. Da un lato una Spagna straripante, che naviga sull’onda di una striscia di imbattibilità impressionante (16 partite consecutive senza sconfitte) e reduce da 5 vittorie di fila, dimostrando una continuità di risultati che ne certifica lo status di corazzata europea. Dall’altro un’Olanda che, pur non mantenendo gli stessi standard di regolarità, vanta comunque un’imbattibilità casalinga contro gli iberici e una serie positiva di 7 match senza sconfitte, a testimonianza di una solidità ritrovata dopo qualche passaggio a vuoto.

Particolarmente indicativo è l’approccio alle partite: la Roja riesce a indirizzare le gare sin dalle prime battute, chiudendo in vantaggio il primo tempo nel 58% dei match, contro il 37% degli olandesi. Questa capacità spagnola di prendere l’iniziativa sin dai primi minuti rappresenta una minaccia concreta per la difesa orange, già apparsa vulnerabile durante la fase a gironi di Nations League.

La produttività offensiva parla chiaramente a favore dei padroni di casa quando si tratta di giocare davanti al proprio pubblico: l’Olanda segna una media di 2.8 gol per partita tra le mura amiche, mentre la Spagna si ferma a 1.75 in trasferta. Dato ancor più eclatante se confrontato con la media gol nei precedenti diretti (2.8), dove l’Olanda ha realizzato 2 reti a partita contro le 0.8 della Spagna.

Il fattore “primo gol” potrebbe risultare determinante nell’economia del match: quando l’Olanda passa in vantaggio 1-0 in casa, la percentuale di vittoria finale sale al 71%, mentre quando è la Spagna a sbloccare il risultato in trasferta, il successo finale è praticamente garantito (100% dei casi). Un elemento tattico che sicuramente influenzerà l’approccio iniziale delle due selezioni.

La resilienza olandese emerge in un dato sorprendente: quando va sotto 0-1 in casa, la squadra di Koeman riesce comunque a ribaltare il risultato nel 50% dei casi, dimostrando una forza di reazione non comune nel calcio internazionale e che potrebbe rappresentare un fattore psicologico non indifferente.

Se la forma recente premia nettamente la Spagna, con 8 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 10 partite contro le 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte dell’Olanda, il dato sui precedenti diretti racconta una storia diversa: negli ultimi 5 confronti, 3 vittorie orange, 1 pareggio e 1 sola vittoria spagnola, con una differenza reti complessiva di 10-4 a favore degli olandesi.

La sfida tra l’implacabile macchina da guerra spagnola, che ha segnato in ciascuna delle ultime 5 partite, e la fortezza olandese, storicamente inviolabile per le Furie Rosse, promette 90 minuti di calcio intenso, dove ogni statistica potrebbe essere smentita da un lampo di classe dei campioni in campo o da una mossa tattica dei due esperti allenatori.

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI

Sfida dal sapore speciale a Rotterdam, con un’Olanda solida in casa e una Spagna che arriva con la mentalità da grande squadra. Gli Oranje segnano tanto tra le mura amiche, ma la difesa non è impeccabile, mentre La Roja è cinica e organizzata, con qualità individuali che possono fare la differenza nei momenti chiave.

🎯 Il consiglio? L’equilibrio regna sovrano, ma la Spagna ha un leggero vantaggio: X2 + Goal è la giocata più sicura. Occhio ai cali difensivi degli olandesi, quindi Multigol 2-4 è un’opzione intelligente. E se cerchi un risultato esatto, 1-1 o 1-2 potrebbero essere la chiave per un colpo vincente.

OLANDA (4-3-3):
Verbruggen; Frimpong, De Ligt, Van Dijk, J. Timber; Gravenberch, De Jong, Reijnders; Simons, Brobbey, Gakpo.
Ct: Ronald Koeman.

SPAGNA (4-3-3):
Simon; Porro, Cubarsi, Le Normand, Cucurella; Ruiz, Zubimendi, Pedri; Yamal, Morata, N. Williams.
Ct: Luis de la Fuente.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.