I campioni d’Europa contro i Bleus di Deschamps: pronostico, statistiche e duelli stellari nella semifinale di Nations League che promette spettacolo
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente a Euro 2024: Spagna 2-1 Francia;
- Luogo: Mercedes-Benz Arena, Stoccarda (Germania);
- Data: Giovedì 5 Giugno 2025;
- Ora: 21.00;
- Ranking FIFA Men’s: Spagna (2), Francia (3).
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
La MHPArena di Stoccarda si prepara a ospitare giovedì sera uno scontro titanico tra due delle superpotenze del calcio europeo, con la Spagna campione in carica che affronta la Francia nella semifinale della UEFA Nations League 2024-25. Un remake della semifinale di Euro 2024 che vide trionfare La Roja per 2-1, ma anche della finale di Nations League 2021 conquistata dai Bleus con lo stesso punteggio.
La Spagna di Luis de la Fuente arriva all’appuntamento forte di un’imbattibilità impressionante che dura da 20 partite consecutive in tutte le competizioni (15 vittorie e 5 pareggi), con l’ultima sconfitta che risale al marzo 2023 contro la Scozia nelle qualificazioni europee. Un percorso che ha visto i campioni d’Europa dominare il Gruppo 4 della Lega A con 16 punti su 18 disponibili, prima di superare ai rigori l’Olanda ai quarti dopo due spettacolari pareggi per 2-2.
Seconda nel ranking FIFA alle spalle dell’Argentina, La Roja ha mostrato una prolificità offensiva straordinaria in questo ciclo, segnando due o più gol in 16 delle ultime 20 partite nei 90 minuti regolamentari. Un dato che si contrappone, tuttavia, a una recente fragilità difensiva: la Spagna non mantiene la porta inviolata da quattro match consecutivi in Nations League, subendo almeno due reti nelle ultime tre uscite. Una vulnerabilità che non si verificava dal lontano 1980-81, quando incassò due o più gol per sei partite di fila.
Dall’altra parte, la Francia di Didier Deschamps ha ritrovato slancio in questa edizione della Nations League dopo la deludente campagna precedente. I Bleus hanno conquistato il primo posto nel Gruppo 2 della Lega A con 13 punti, superando l’Italia solo per differenza reti, per poi compiere una rimonta epica nei quarti di finale contro la Croazia: sotto 0-2 dopo l’andata, hanno pareggiato i conti con le reti di Olise e Dembélé prima di imporsi ai rigori con il decisivo intervento di Maignan e la trasformazione finale di Upamecano.
Terza nel ranking FIFA, la nazionale transalpina insegue il suo primo trofeo dal trionfo proprio in Nations League nel 2021, cercando di riscattare le recenti delusioni nelle competizioni maggiori: la sconfitta in finale ai Mondiali 2022 e l’eliminazione in semifinale a Euro 2024 proprio per mano della Spagna. Per Deschamps, alla guida dei Bleus da quasi 13 anni con un impressionante bilancio di 106 vittorie in 167 partite (63,47%), questa competizione rappresenta un’occasione per aggiungere un altro trofeo alla sua bacheca personale prima del possibile addio dopo il Mondiale 2026.
I precedenti recenti tra le due nazionali sono caratterizzati da un perfetto equilibrio: tre vittorie per parte nelle ultime sei sfide, con quattro incontri decisi da un solo gol di scarto. Un dato che promette un match tirato e combattuto fino all’ultimo istante.
Le scelte di formazione potrebbero risultare decisive nell’economia della partita. De la Fuente dovrà fare a meno del Pallone d’Oro Rodri, ancora in fase di recupero con il Manchester City, e di Ferran Torres, operato di appendicite. Il ritorno di Gavi dopo il lungo infortunio al legamento crociato offre un’opzione in più a centrocampo, dove lotterà per un posto con Pedri, Zubimendi e Fabian Ruiz. In attacco, il talento cristallino del diciassettenne Yamal potrebbe essere affiancato da Dani Olmo e Nico Williams a supporto di Oyarzabal.
Sul fronte francese, Deschamps deve fare i conti con le assenze in difesa di Upamecano, Saliba e Kounde, con Pavard e Gusto in ballottaggio per la fascia destra, mentre al centro Konate dovrebbe essere affiancato da uno tra Hernandez, Lenglet o l’esordiente Bade. L’attacco sarà guidato dal capitano Mbappé, a soli due gol dal traguardo delle 50 reti in nazionale, supportato probabilmente da Olise e Kolo Muani, con Dembélé pronto a subentrare dopo l’impegno in Champions League.
Con una finale contro Germania o Portogallo in palio per la vincitrice, e la possibilità per la Spagna di diventare la prima nazione a difendere con successo il titolo di Nations League, la sfida di Stoccarda si preannuncia come un duello tattico e tecnico di altissimo livello, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza tra il sogno della gloria e l’amara eliminazione.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE
L’elemento statistico più sorprendente emerge analizzando l’approccio della Spagna alle partite: quando passa in vantaggio per 1-0 nelle gare casalinghe, la percentuale di vittoria finale sale al 100%, un’efficacia letale che riflette la capacità di gestire il ritmo e controllare il gioco. Ancora più impressionante è la resilienza mostrata quando va sotto nel punteggio: anche in questo caso, la percentuale di rimonte vincenti in casa tocca il 100%, evidenziando una mentalità vincente consolidata.
La Francia, dal canto suo, presenta un profilo statistico complementare: se segna per prima in trasferta, porta a casa l’intera posta nell’83% dei casi, ma crolla completamente quando subisce la prima rete (0% di rimonte vincenti lontano da casa). Un dato che potrebbe influenzare psicologicamente l’approccio di Deschamps, consapevole che il primo gol potrebbe risultare decisivo nell’economia del match.
Il confronto tra le due superpotenze calcistiche è storicamente equilibrato, con 7 vittorie francesi, 6 spagnole e 2 pareggi negli ultimi 15 scontri diretti. Tuttavia, l’inerzia recente sorride alla Spagna, che ha vinto 3 degli ultimi 5 precedenti, incluso il 2-1 in semifinale dell’ultimo Europeo che ha spezzato il sogno francese di bissare il trionfo mondiale.
La dinamica del primo tempo potrebbe risultare decisiva: la Spagna si trova in vantaggio all’intervallo nel 58% dei suoi match, quasi il doppio rispetto al 31% della Francia, suggerendo una maggiore aggressività iniziale degli iberici. Tuttavia, la media gol nel primo tempo negli scontri diretti è piuttosto bassa (0.6), indicando che entrambe le squadre tendono ad affrontarsi con cautela nella fase iniziale.
La produzione offensiva casalinga della Spagna impressiona: 2.83 gol di media, più del doppio rispetto alla produzione esterna francese (1.38). Nei precedenti scontri diretti, però, i numeri si ridimensionano: 1.2 reti di media per la Spagna contro lo 0.8 della Francia, per una media totale di 2 gol a partita.
La forma recente premia nettamente La Roja, che nelle ultime 10 uscite ha raccolto 7 vittorie e 3 pareggi, contro i 5 successi, 2 pareggi e 3 sconfitte dei Bleus. Anche nelle ultime 5 partite di Nations League, il rendimento spagnolo risulta superiore, confermando un momento di maggiore brillantezza collettiva.
Con il fattore campo teoricamente neutro a Stoccarda, il peso della tradizione negli scontri diretti potrebbe giocare un ruolo significativo: quando si affrontano in Spagna, il bilancio è di 3 vittorie per i padroni di casa, 2 per i francesi e 1 pareggio, evidenziando un sostanziale equilibrio anche in condizioni ambientali favorevoli a una delle due contendenti.
PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO
- Vincente: 📊 Spagna 56%;
- Extra Time: ⏳ → Probabilità 44%;
- Calci di rigore: 🧤 → Probabilità 25%;
- Percentuali: ✅ vittoria Spagna 34%, 🤝 Pareggio (X) 38%, 🛑 Francia 28%;
- Pronostico: 📈 X → 38% // Over 2.5 → 60% // 1X 72% → di probabilità;
- Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 64% di probabilità;
- Previsione risultato: 🎯 2-2 → esito più probabile 14%.
I CONSIGLI FINALI
Due squadre ai limiti del loro potenziale, ma affaticate e sbilanciate. La Spagna ha più continuità e manovra, la Francia più guizzi individuali. Occhio ai calci piazzati, al cartellino rosso e ai supplementari. Un pareggio spettacolare nei 90 minuti è il copione più probabile. Puntate su Goal, Over e un bel 2-2. E poi… che vinca la più lucida ai rigori.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI SPAGNA – FRANCIA 5.06.2025
SPAGNA (4-2-3-1):
Simon; Porro, Cubarsi, Le Normand, Cucurella; Zubimendi, Pedri; Yamal, Olmo, N. Williams; Oyarzabal.
Ct: Luis de la Fuente.
FRANCIA (4-3-3):
Maignan; Pavard, Konate, L. Hernandez, Digne; Tchouameni, Kone, Rabiot; Olise, Kolo Muani, Mbappe.
Ct: Didier Deschamps.