Pronostico Turchia-Ungheria: Calhanoglu sfida il nemico Szoboszlai per la Lega A

La Mezzaluna deve sfatare il tabù magiari per restare in corsa: pronostico, statistiche e formazioni del playoff che vale la promozione in Nations League

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente in Amichevole: Ungheria 1-0 Turchia;
  • Luogo: Ataturk Olimpiyat Stadi, Istanbul (Turchia);
  • Data: Giovedì 20 Marzo 2025;
  • Ora: 18.00;
  • Ranking FIFA Men’s: Turchia (28), Ungheria (30);
  • Percentuali: 🏆 vittoria Turchia 40%, ➖ Pareggio (X) 30%, 🚨 Ungheria 30%.

PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO

  • Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 1-3 → di probabilità 75%;
  • Handicap Asiatico: ⚖️✅ Ungheria +0.5 → di probabilità 65%;
  • Pronostico: 📈 X → 30% // Under 2.5 → 45% // 1X 70% → di probabilità;
  • Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 70% di probabilità;
  • Previsione risultato: 🎯 1-1 → esito più probabile 35%.

LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE

Il Türk Telekom Stadium di Istanbul si prepara ad accogliere uno scontro dal sapore particolare giovedì sera, quando la Turchia di Vincenzo Montella ospiterà l’Ungheria nel match d’andata dei playoff promozione/retrocessione di UEFA Nations League. Una sfida che mette di fronte due nazionali con storie recenti divergenti ma accomunate dall’ambizione di consolidarsi nell’élite del calcio europeo.

I padroni di casa arrivano all’appuntamento con il dente avvelenato. La Mezzaluna, infatti, ha visto sfumare la promozione diretta in Lega A proprio all’ultima giornata della fase a gironi, quando la sconfitta per 3-1 contro il Montenegro ha permesso al Galles di sopravanzarli in classifica per un solo punto. Un epilogo amaro che ha costretto gli uomini di Montella a questa duplice sfida per tentare di completare la scalata dalle serie inferiori, avendo già conquistato la promozione dalla Lega C nell’edizione 2022-23.

Il fattore campo potrebbe rappresentare un’arma decisiva per i turchi, che vantano un impressionante record di imbattibilità casalinga nella competizione: nelle otto partite disputate davanti al proprio pubblico, la Turchia ha collezionato 5 vittorie e 3 pareggi. Tuttavia, c’è un dato che fa tremare i tifosi della Mezzaluna: l’ultima sconfitta interna in Nations League risale proprio a un confronto con l’Ungheria, quando nel settembre 2020 un gol nei minuti finali di Dominik Szoboszlai condannò i turchi alla sconfitta.

Questo precedente si inserisce in un contesto storico sfavorevole per la squadra di Montella, che non batte l’Ungheria dal lontano 2007 (3-0 nelle qualificazioni agli Europei), avendo collezionato da allora 4 sconfitte e 1 pareggio negli scontri diretti. Un vero e proprio tabù che il capitano Hakan Calhanoglu e compagni dovranno necessariamente sfatare per continuare a sognare la Lega A.

Dall’altra parte, l’Ungheria si presenta a Istanbul con la necessità di riscattare un girone di Lega A complicato, chiuso al terzo posto dietro colossi come Germania e Paesi Bassi. Il cammino degli uomini di Marco Rossi è stato altalenante (1 vittoria, 3 pareggi, 2 sconfitte), ma il punto strappato alla Germania nell’ultima giornata grazie a un rigore trasformato da Szoboszlai ha garantito la possibilità di giocarsi la permanenza nella massima divisione della Nations League.

Le assenze pesano significativamente sulla formazione turca: oltre agli infortunati Bayindir, Soyuncu, Kadioglu e Unal, Montella dovrà fare a meno per squalifica del difensore Merih Demiral e del talento del Real Madrid Arda Guler. L’Ungheria, dal canto suo, si presenta con diverse facce nuove, tra cui spiccano quattro possibili esordienti convocati dal CT Rossi.

Il duello nella zona nevralgica del campo tra Calhanoglu, leader tecnico della Turchia e regista dell’Inter, e Szoboszlai, capitano magiaro e stella del Liverpool, potrebbe risultare decisivo per le sorti dell’incontro. Il centrocampista ungherese, in particolare, ha già dimostrato di essere un autentico spauracchio per la difesa turca, avendo segnato il gol decisivo nell’ultimo precedente in Nations League.

Con l’Ungheria che ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime tre sfide contro la Turchia (tutte vinte), gli uomini di Montella dovranno necessariamente alzare il livello offensivo rispetto alle recenti uscite per avere la meglio su una nazionale che, pur non brillando in fase realizzativa (non più di un gol segnato in otto delle ultime nove partite internazionali), sa come far male alla Mezzaluna.

Il verdetto finale si conoscerà solo dopo il ritorno, ma la sfida d’andata di Istanbul potrebbe già indirizzare significativamente il doppio confronto tra due nazionali determinate a consolidare il proprio status nel calcio europeo.

Turchia
Fonte: profilo X Türkiye #BizimÇocuklar

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

Nel cuore di Istanbul si accende una sfida che va ben oltre il semplice confronto calcistico tra Turchia e Ungheria: è un duello carico di contraddizioni statistiche, dove i numeri sembrano suggerire un esito, ma la storia recente racconta una realtà completamente diversa. I padroni di casa turchi, infatti, arrivano all’appuntamento con il vento in poppa, forti di una striscia di imbattibilità che si estende per 6 partite consecutive, ma si trovano davanti un vero e proprio tabù: negli ultimi 5 confronti diretti con i magiari, la Mezzaluna non è mai riuscita a vincere, collezionando 4 sconfitte e 1 pareggio.

L’anomalia statistica si accentua analizzando i match disputati in territorio turco, dove la nazionale di casa non ha mai avuto la meglio sull’Ungheria nelle ultime due sfide (1 sconfitta e 1 pareggio). Un dato che stride con il rendimento casalingo complessivo della Turchia, che davanti al proprio pubblico ha raccolto 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta nelle ultime 4 uscite.

Il fattore “primo gol” potrebbe rivelarsi decisivo nell’economia del match: entrambe le squadre vantano un impressionante 100% di vittorie quando passano in vantaggio per 1-0 (la Turchia nelle gare casalinghe, l’Ungheria in quelle esterne). D’altro canto, nessuna delle due formazioni è mai riuscita a ribaltare uno svantaggio iniziale di 0-1, evidenziando come l’approccio mentale e tattico alla partita potrebbe risultare determinante.

Curiosamente, entrambe le nazionali tendono a costruire le loro partite nella ripresa: solo nel 13% degli incontri la Turchia chiude il primo tempo in vantaggio, percentuale che sale al 23% per l’Ungheria. Questo suggerisce che la prima frazione potrebbe essere caratterizzata da un atteggiamento più attendista, con le squadre pronte a sferrare l’attacco decisivo nella seconda parte di gara.

La produzione offensiva rappresenta un altro elemento di contrasto: nelle partite casalinghe la Turchia realizza una media di 1.4 gol, mentre l’Ungheria si ferma a 0.67 reti nelle trasferte. Tuttavia, questo dato viene ribaltato quando si analizzano i precedenti diretti, dove i magiari hanno realizzato 1.6 gol di media contro i turchi, che invece si sono fermati a 0.4 reti a partita.

Nonostante la storia recente sorrida agli ungheresi, la forma attuale premia nettamente la Turchia, che nelle ultime 5 partite ha mostrato un rendimento superiore ai rivali. Anche l’ultima prestazione in Nations League ha visto gli uomini di Montella ottenere risultati migliori rispetto alla squadra di Marco Rossi, sebbene entrambe le nazionali arrivino da un match senza vittoria.

In un confronto dove la media gol complessiva si attesta a 2 reti per partita (con appena 0.4 gol nel primo tempo), ogni dettaglio potrebbe fare la differenza: dai calci piazzati alle individualità, fino alle scelte tattiche dei due commissari tecnici. E con una differenza reti perfettamente in equilibrio nei nove precedenti complessivi (10-10), il match di Istanbul si annuncia come un duello sul filo del rasoio, dove il peso della storia recente si scontrerà con l’energia della Turchia determinata a sfatare finalmente il tabù ungherese.

Ungheria
Fonte: profilo X Hungarian Football Xtra

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI

Amico scommettitore, qui ci troviamo davanti a una partita da brividi. La Turchia, spinta dal tifo infuocato di Istanbul, vuole la promozione, ma le assenze pesano e contro l’Ungheria non vince da oltre 15 anni. Occhio ai numeri: gli ungheresi hanno dominato gli ultimi scontri diretti e sanno soffrire, mentre la Turchia ha segnato poco nelle ultime uscite.

⚖️ Il match si preannuncia teso, fisico e con qualche episodio che potrebbe cambiare tutto: un rigore, un’espulsione, un guizzo di Szoboszlai o un calcio piazzato di Calhanoglu. Per me, il pareggio è nell’aria.

🎯 Consiglio da esperto? Gioca 1-1 risultato esatto, coprendo con l’Handicap Asiatico +0.5 Ungheria (vince se pareggia o vince).

TURCHIA (4-2-3-1):
Gunok; Muldur, Ayhan, Bardakci, Elmali; Kokcu, Calhanoglu; Akgun, Yildiz, Yilmaz; Akturkoglu.
Ct: Vincenzo Montella.

UNGHERIA (3-4-2-1):
Dibusz; Fiola, Orban, Dardai; Nego, Schafer, Nikitscher, Nagy; Szoboszlai, Sallai; Varga.
Ct: Marco Rossi.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.