Di Thaler Tamas - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=69195112

Pronostico Israele-Estonia: duello tra due outsider in cerca del miracolo

Due nazionali ferite si sfidano in Ungheria: il pronostico vede favoriti gli israeliani, ma l’Estonia sogna il colpaccio in trasferta

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente: – ;
  • Luogo: Nagyerdei Stadion, Debrecen (Ungheria);
  • Data: Sabato 22 Marzo 2025;
  • Ora: 20.45;
  • Ranking FIFA Men’s: Israele (81), Estonia (110);
  • Percentuali: 🏆 vittoria Israele 63%, ➖ Pareggio (X) 25%, 🚨 Estonia 12%.

PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO

  • Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-4 → di probabilità 42%;
  • Handicap Asiatico: ⚖️✅ Israele -1.0 → di probabilità 60%;
  • Pronostico: 📈 1 → 63% // Over 2.5 → 58% // 1X 90% → di probabilità;
  • Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 51% di probabilità;
  • Previsione risultato: 🎯 3-0 Israele → esito più probabile 30%.

LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE

Il cammino verso il Mondiale 2026 inizia anche per Israele ed Estonia, due nazionali che vedono nella qualificazione un sogno quasi proibito ma che non intendono rinunciare a combattere fin dalla prima giornata del Gruppo I. Lo scenario è particolare: il Nagyerdei Stadium di Debrecen, in Ungheria, “casa forzata” degli israeliani che, a causa del conflitto in corso, sono costretti a giocare lontano dai propri confini.

I biancocelesti di Ran Ben Shimon arrivano a questo appuntamento con un bagaglio di speranza rinnovata dopo aver concluso l’ultima Nations League con due risultati sorprendenti: un pareggio contro la Francia a Parigi e una vittoria di prestigio sul Belgio. Nonostante la retrocessione dalla Lega A, questi risultati hanno dimostrato che la squadra, quando trova la giusta concentrazione, può mettere in difficoltà anche le big europee.

L’Estonia di Jurgen Henn, dal canto suo, vive un momento contrastante: la vittoria nella Coppa del Baltico ha riacceso l’entusiasmo, ma le prestazioni in Nations League hanno evidenziato i soliti limiti offensivi, con tre partite consecutive senza segnare. I Blueshirts non vincono in trasferta da ben 13 incontri internazionali, un dato che pesa come un macigno sulle ambizioni di una nazionale che nelle ultime 17 partite di qualificazione mondiale non è mai riuscita a conquistare i tre punti.

Il talento di Manor Solomon, stella del Leeds United con 7 gol e 7 assist in campionato, rappresenta la principale minaccia per la difesa estone, che dovrà fare affidamento sull’esperienza del portiere Karl Hein, di proprietà dell’Arsenal, per provare a limitare i danni. Per l’attaccante veterano Henri Anier potrebbe essere una serata speciale, con la possibile 100ª presenza con la maglia della nazionale.

In un gruppo che include anche Norvegia e Moldavia, oltre alla perdente tra Germania e Italia dai quarti di Nations League, questa partita rappresenta per entrambe l’occasione di partire con il piede giusto in una corsa che si preannuncia in salita.

Israele
Fonte: profilo Instagram Israel Football Association

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

Il confronto tra Israele ed Estonia si configura come una sfida dai contorni ben definiti dalle statistiche recenti, che evidenziano fragilità e potenzialità di entrambe le compagini. Gli israeliani arrivano a questo appuntamento con il morale rinfrancato dalla sorprendente vittoria per 1-0 sul Belgio nell’ultima uscita di Nations League, a coronamento di un percorso in crescendo che ha visto anche un prestigioso pareggio a reti bianche contro la Francia di Deschamps.

Sul fronte opposto, l’Estonia sta attraversando un preoccupante digiuno realizzativo, con una striscia aperta di tre partite consecutive senza trovare la via del gol, l’ultima delle quali culminata nella sconfitta per 1-0 contro la Slovacchia. Particolarmente allarmante per i baltici è il rendimento lontano da casa: 12 trasferte consecutive senza vittorie, con un modestissimo bottino offensivo di appena 0,33 reti segnate in media per incontro esterno.

I numeri evidenziano una tendenza chiara per entrambe le squadre: quando riescono a sbloccare il risultato, il match prende una direzione quasi irreversibile. Infatti, sia Israele in casa che Estonia in trasferta, quando passano in vantaggio per 1-0, vincono nel 100% dei casi. Di contro, quando subiscono la prima rete, entrambe non sono mai riuscite a ribaltare il risultato. Questo dato rende i primi minuti di gioco potenzialmente decisivi, considerando anche che nessuna delle due riesce spesso a chiudere il primo tempo in vantaggio (solo nel 12% dei casi Israele, addirittura nel 10% l’Estonia).

La capacità israeliana di segnare almeno una rete nei match casalinghi, seppur non impressionante con una media di un gol a partita, appare comunque significativamente superiore alla sterilità offensiva estone in trasferta, elemento che potrebbe risultare determinante in una sfida che si preannuncia tattica e potenzialmente bloccata.

Estonia Belgio

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI

Guardate, non sarà la partita dell’anno, ma è proprio in questi incroci apparentemente scontati che si nascondono le occasioni vere. Israele parte favorito, è in crescita e gioca con qualità: Solomon e Gloukh sono elementi che farebbero comodo anche a nazionali più blasonate. L’Estonia? È solida solo sulla carta. In campo fatica, segna col contagocce e fuori casa scompare.

Il mio consiglio? Prendete Israele con l’Handicap Asiatico -1.0: copritevi in caso di vittoria di misura e spingete con fiducia su una differenza tecnica che dovrebbe emergere. Occhio anche al No Goal: l’Estonia fatica a costruire, e Israele vorrà fare bella figura in questa ‘falsa casa’ ungherese.

ISRAELE (5-4-1):
Peretz; Dasa, Nachimas, Shlomo, Goldberg, Haziza; Solomon, Abu Fani, Jaber, Gloukh; David.
Ct: Ran Ben Shimon.

ESTONIA (4-2-3-1):
Hein; Schjonning-Larsen, J. Tamm, Paskotsi, Saliste; Poom, Palumets; Yakovlev, Kristal, Sinyavskiy; A. Tamm.
Ct: Jurgen Henn.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.