Regragui cerca la quinta vittoria consecutiva: il pronostico della sfida che può avvicinare i marocchini alla qualificazione mondiale
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Coppa d’Africa: Marocco 3-0 Tanzania;
- Luogo: Stade Municipal, Kenitra (Marocco);
- Data: Martedì 25 Marzo 2025;
- Ora: 22.30;
- Ranking FIFA Men’s: Marocco (14), Tanzania (106);
- Percentuali: 🏆 vittoria Marocco 80%, ➖ Pareggio (X) 10%, 🚨 Tanzania 10%.
PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO
- Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-4 → di probabilità 65%;
- Handicap Asiatico: ⚖️✅ Marocco -1.5 → di probabilità 42%;
- Pronostico: 📈 1 → 80% // Over 2.5 → 60% // 1X 90% → di probabilità;
- Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ NoGoal → 65% di probabilità;
- Previsione risultato: 🎯 3-0 Marocco → esito più probabile 30%.
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
Lo Stade Municipal si prepara ad accogliere martedì una sfida dal pronostico apparentemente scontato ma che nasconde diverse insidie nel percorso verso il Mondiale 2026. Il Marocco di Walid Regragui, unica squadra a punteggio pieno nel Gruppo E con 12 punti, ospita una Tanzania determinata a giocarsi le proprie chances di qualificazione, attualmente terza con 6 punti e a pari merito con il Niger secondo classificato.
Gli Atlas Lions arrivano all’appuntamento galvanizzati dalla sofferta ma preziosa vittoria esterna contro il Niger, ottenuta in rimonta grazie ai gol di Ismael Saibari e Bilal El Khannouss, entrambi decisivi entrando dalla panchina. Un successo che ha esteso a 11 partite la striscia di imbattibilità dei marocchini in tutte le competizioni, con una serie impressionante di 9 vittorie consecutive e un ruolino di marcia offensivo straordinario: 22 reti realizzate nelle ultime 5 uscite ufficiali.
La nazionale guidata da Regragui, semifinalista dell’ultimo Mondiale in Qatar, sembra aver trovato la formula perfetta per combinare solidità difensiva e potenza offensiva, nonostante l’assenza per infortunio di una pedina fondamentale come Hakim Ziyech. Il vuoto lasciato dal fantasista del Galatasaray è stato colmato dall’emergere di Brahim Diaz, decisivo nell’ultima vittoria con un assist e una prestazione di altissimo livello che gli dovrebbe garantire un posto da titolare anche contro la Tanzania.
Sul fronte opposto, i Taifa Stars si presentano a questo appuntamento con un elemento anomalo nella preparazione: l’ultimo match previsto contro il Congo è stato cancellato a seguito della sospensione della Federazione congolese decretata dalla FIFA lo scorso 6 febbraio per interferenze governative. Questo ha garantito una vittoria a tavolino alla Tanzania, che si ritrova così a quota 6 punti senza aver giocato dal novembre scorso, quando subì una sconfitta per 1-0 proprio in casa del Congo.
Il CT Hemed Suleiman dovrà fare a meno di due pedine fondamentali: il portiere titolare Aishi Manula, escluso per mancanza di minutaggio al Simba SC, e soprattutto il capitano e bomber Mbwana Samatta, fermo ai box per infortunio. Assenze che pesano enormemente in una sfida già complicata sulla carta, dove la Tanzania cercherà di replicare l’unico precedente vittorioso contro il Marocco, risalente al 2013 quando si impose sorprendentemente per 3-1.
Le scelte tecniche potrebbero risultare decisive: Regragui potrebbe premiare con una maglia da titolare sia Saibari che El Khannouss, decisivi nell’ultima partita, mentre in attacco Youssef En-Nesyri cercherà di aumentare il proprio bottino realizzativo. La Tanzania, priva del suo terminale offensivo principe, si affiderà alla velocità di Hussein e alla fantasia di Mzuva per tentare di scardinare una delle difese più solide del continente.
Con una vittoria, il Marocco ipotecherebbe virtualmente la qualificazione alla fase finale del Mondiale, consolidando la propria leadership nel Gruppo E e avvicinandosi a un traguardo che appare sempre più alla portata per una delle nazionali africane più in forma degli ultimi anni.

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE
Il confronto tra Marocco e Tanzania nelle qualificazioni mondiali africane mette di fronte due nazionali con percorsi recenti profondamente diversi, con gli Atlas Lions che sembrano avere tutti i numeri dalla loro parte. La squadra guidata da Walid Regragui attraversa un momento di forma straordinario: 9 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 10 partite ufficiali, con una striscia aperta di 9 successi consecutivi che ha portato il Marocco a non conoscere sconfitta da ben 11 incontri. Ancor più impressionante il rendimento casalingo, dove i nordafricani hanno inanellato 4 vittorie consecutive, parte di un’imbattibilità interna che si estende a 25 partite.
La fase realizzativa marocchina presenta caratteristiche peculiari, con il 30% dei gol che arriva nella finestra temporale tra il 16° e il 30° minuto, segnale di una squadra che sa imporre il proprio ritmo nelle fasi iniziali dell’incontro. Questo dato si riflette nella capacità di indirizzare precocemente le partite: gli Atlas Lions chiudono il primo tempo in vantaggio nel 70% dei match, un’enormità rispetto al 25% fatto registrare dalla Tanzania. Quando il Marocco passa in vantaggio per 1-0 in casa, trasforma l’opportunità in vittoria nel 100% dei casi, a testimonianza della solidità mentale e tattica di una squadra che ha segnato almeno un gol in 9 partite consecutive.
I Taifa Stars presentano un bilancio più altalenante: 4 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte nelle ultime 10 uscite, con un rendimento esterno (2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 4 trasferte) che mostra luci e ombre. L’elemento più interessante riguarda la fase difensiva: la Tanzania non ha subito gol in trasferta in questa stagione, un dato che potrebbe rappresentare un’arma tattica contro l’arsenale offensivo marocchino. Inoltre, quando i Taifa Stars passano in vantaggio per 1-0 lontano da casa, vincono nel 100% dei casi, e sorprendentemente hanno dimostrato capacità di reazione, ribaltando nel 50% delle occasioni uno svantaggio iniziale di 0-1 in trasferta.
I precedenti tra le due nazionali pendono nettamente a favore del Marocco, vittorioso in 5 dei 6 confronti diretti, inclusi tutti e 3 quelli disputati in casa. L’unico successo tanzaniano risale al marzo 2013, un sorprendente 3-1 ottenuto in casa nelle qualificazioni mondiali. L’ultimo incrocio, disputato a gennaio 2024 nella fase a gironi della Coppa d’Africa, ha visto gli Atlas Lions imporsi nettamente per 3-0, confermando una superiorità che sembra essersi consolidata negli anni.
Le statistiche sui gol nei precedenti diretti evidenziano una media di 3 reti per partita, con il Marocco che segna mediamente 2 gol contro la Tanzania, che risponde con 1 rete. Questi numeri si amplificano ulteriormente nel contesto attuale: i nordafricani realizzano 3,6 gol di media quando giocano in casa, contro l’1 gol a partita che i Taifa Stars producono in trasferta.
L’assenza di Ziyech da una parte e di Samatta dall’altra potrebbe influenzare le dinamiche offensive, ma la differenza di qualità tra le rose resta evidente, come conferma l’analisi della forma recente che vede il Marocco nettamente superiore nelle ultime 5 partite. Con entrambe le squadre reduci da clean sheet nell’ultimo turno, la sfida dello Stade Municipal potrebbe riservare sorprese nella fase iniziale, ma la tendenza statistica suggerisce che gli Atlas Lions hanno tutte le carte in regola per proseguire la loro marcia verso la qualificazione mondiale.

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI
Anche una grande squadra può steccare, ma se il Marocco mette in campo anche solo il 70% del suo potenziale, la Tanzania difficilmente resisterà per 90 minuti. Occhio a possibili gol da subentrati come El Khannouss e Saibari. E se il match si mette subito in discesa, il passivo per gli ospiti potrebbe essere pesante…
MAROCCO (4-3-3):
Bono; Mazraoui, Aguerd, Yamiq, Hakimi; Amrabat, Ounahi, Seghir; Diaz, En-Nesyri, Rahimi.
Ct: Walid Regragui.
TANZANIA (4-3-3):
Suleiman; Kapombe, Job, Hamad, Mohamed; Yahya, Bitegeko, Salum; Mzize, Hussein, Mzuva.
Ct: Hemed Suleiman.
CAF QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026, LA CLASSIFICA DEL GRUPPO E
Dopo quattro giornate la classifica recita così: Marocco 12, Niger e Tanzania 6, Zambia 3, Congo 0.