Falchi Rossi favoriti nel pronostico contro una nazionale feroese mai doma che ha sfiorato l’impresa con la Repubblica Ceca
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente: – ;
- Luogo: Stadion Kraj Bistrice, Niksic (Montenegro);
- Data: Martedì 25 Marzo 2025;
- Ora: 20.45;
- Ranking FIFA Men’s: Montenegro (73), Isole Faroe (137);
- Percentuali: 🏆 vittoria Montenegro 69%, ➖ Pareggio (X) 20%, 🚨 Isole Faroe 11%.
PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO
- Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-3 → di probabilità 42%;
- Handicap Asiatico: ⚖️✅ Montenegro -1.0 → di probabilità 48%;
- Pronostico: 📈 1 → 69% // Over 2.5 → 61% // 1X 84% → di probabilità;
- Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ Goal → 55% di probabilità;
- Previsione risultato: 🎯 3-1 Montenegro → esito più probabile 24%.
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
Il cammino verso il Mondiale 2026 prosegue per Montenegro e Isole Faroe, due nazionali che condividono l’ambizione di una prima storica qualificazione ma che arrivano all’appuntamento dello stadio Gradski di Niksic con umori contrastanti dopo gli esordi nel Gruppo L.
I padroni di casa guidati da Robert Prosinecki guidano a sorpresa la classifica del girone grazie alla migliore differenza reti rispetto alla Repubblica Ceca, frutto della vittoria per 3-1 contro Gibilterra. Un successo più sofferto del previsto, con i montenegrini costretti a rimontare dopo lo shock iniziale del vantaggio di Bent. La reazione è stata però all’altezza di una squadra determinata a lasciarsi alle spalle un passato di delusioni nelle qualificazioni mondiali, con l’eterno Stevan Jovetic protagonista assoluto.
L’ex attaccante di Inter, Manchester City e Siviglia ha raggiunto quota 37 reti in nazionale, consolidando il suo status di bomber principe nella storia montenegrina, e si appresta a stabilire un altro record: con 84 presenze, è a sole tre partite dal diventare il giocatore più rappresentativo di sempre con la maglia dei Falchi Rossi. Una motivazione extra per il fantasista, ora in forza all’Omonia, che avrà il compito di guidare l’attacco in assenza dell’infortunato Milutin Osmajic del Preston North End, recentemente al centro di polemiche per accuse di razzismo nel campionato inglese.
Sul fronte opposto, le Isole Faroe di Eydun Klakstein arrivano con il morale alto nonostante la sconfitta all’esordio. La nazionale nordica ha sfiorato l’impresa contro la Repubblica Ceca, raggiungendo il pareggio a sette minuti dalla fine con Gunnar Vatnhamar, prima di capitolare due minuti dopo sotto i colpi di Patrik Schick. Una prestazione che ha confermato la crescita di una squadra capace, nella recente Nations League, di mantenere il proprio posto in Lega C.
Il pronostico pende inevitabilmente dalla parte del Montenegro, che però dovrà fare i conti con una fragilità difensiva preoccupante: la rete subita contro Gibilterra ha esteso a nove la striscia di partite consecutive senza clean sheet, con l’ultimo risalente addirittura al marzo 2024. Le Isole Faroe, dal canto loro, dovranno rinunciare al terzino destro Jann Benjaminsen, uscito per infortunio dopo 39 minuti contro i cechi, ma potranno contare sulla solidità di un collettivo che nelle ultime quattro trasferte, pur perdendole tutte, è stato sconfitto sempre con un solo gol di scarto.
In un girone che vedrà presto l’ingresso della Croazia, questa sfida rappresenta un’occasione d’oro per entrambe le nazionali di accumulare punti preziosi nella corsa a un posto nei playoff, obiettivo che, seppur ambizioso, non appare più utopistico come in passato.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE
Il confronto tra Montenegro e Isole Faroe si presenta come una sfida dai contorni statistici ben definiti, con tendenze contrapposte che potrebbero influenzare in modo significativo l’andamento del match. I padroni di casa, attualmente in testa alla classifica del Gruppo L grazie a una migliore differenza reti rispetto alla Repubblica Ceca, mostrano un rendimento casalingo altalenante ma comunque positivo: tre vittorie nelle ultime sei partite giocate a Niksic, con una media realizzativa decisamente interessante di 1,6 gol a partita.
Il dato più preoccupante per gli uomini di Prosinecki riguarda sicuramente la fase difensiva: i montenegrini hanno subito gol in ognuna delle ultime 9 partite disputate, una fragilità che potrebbe offrire speranze agli avversari. Particolarmente indicativo è anche il dato sui primi tempi, con il Montenegro che si porta in vantaggio entro l’intervallo appena nell’11% dei casi, percentuale sorprendentemente inferiore al 30% fatto registrare dalle Isole Faroe.
La squadra di Klakstein arriva a questo appuntamento con un bagaglio di esperienze recenti contrastanti: pur avendo ottenuto una sola vittoria nelle ultime 10 uscite ufficiali, ha dimostrato una notevole capacità di competere, come evidenziato dalla prestazione coraggiosa contro la Repubblica Ceca. Il rendimento esterno rimane però deficitario, con sei sconfitte nelle ultime sette trasferte e una media realizzativa anemican di 0,43 gol a partita lontano da casa.
Un elemento che potrebbe risultare decisivo è l’atteggiamento delle due squadre dopo essere passate in vantaggio: quando il Montenegro segna per primo in casa, poi vince nel 100% dei casi, mentre le Isole Faroe, quando passano in vantaggio in trasferta, convertono il successo iniziale in vittoria finale solo nel 50% delle occasioni. Ancora più significativa è la capacità di reazione: i montenegrini, quando vanno sotto 0-1 tra le mura amiche, riescono a ribaltare il risultato nel 25% dei casi, mentre i feroesi non hanno mai vinto una partita esterna dopo essere andati in svantaggio.
L’assenza di precedenti diretti rende questa sfida ancora più imprevedibile, ma lo stato di forma recente premia leggermente le Isole Faroe, che negli ultimi cinque incontri hanno mostrato una tendenza positiva più marcata rispetto ai padroni di casa, nonostante il Montenegro abbia chiuso il proprio girone di Nations League con una convincente vittoria per 3-1 contro la Turchia. Due squadre che si ritrovano per la prima volta, entrambe alla ricerca di punti preziosi in un girone che presto accoglierà anche la temibile Croazia.
I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI
Il Montenegro ha iniziato col piede giusto, ma guai a fidarsi troppo dei numeri: contro Gibilterra ha tremato prima di rimontare. Le Isole Faroe non brillano fuori casa, è vero, ma raramente crollano. Ecco perché il mio consiglio è di puntare su Montenegro vincente con Asian Handicap -1.0, che tutela anche in caso di successo di misura. La combo 1 + Goal resta un’opzione intrigante per chi ama rischiare un po’ di più: Jovetic e compagni segnano, ma dietro lasciano sempre qualcosa. E occhio alle sorprese: se i montenegrini si rilassano, un pareggio sporco non è impossibile. La palla è rotonda, ma i margini tecnici sono chiari. Fiducia sì, ma con testa.
MONTENEGRO (4-2-3-1):
Nikic; Vesovic, Tuci, Sipcic, Gasevic; Jankovic, Loncar; Marusic, Jovetic, Krstovic; Mugosa.
Ct: Robert Prosinecki.
ISOLE FAROE (5-4-1):
Reynatrod; Danielsen, Vatnhamar, Faero, Edmundsson, Davidsen; Frederiksberg, Hansson, Hendriksson, Sorensen; Knudsen.
Ct: Eydun Klakstein.
UEFA QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026, LA CLASSIFICA DEL GRUPPO L
Dopo una giornata la classifica recita così: Montenegro e Repubblica Ceca 3, Isole Faroe e Gibilterra 0.
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