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Pronostico Nigeria-Zimbabwe: Osimhen e Lookman accendono il sogno mondiale delle Super Eagles

Chelle cerca il bis dopo il trionfo in Ruanda: il pronostico favorisce i nigeriani nella corsa disperata alla qualificazione

INTRODUZIONE ALLA PARTITA

  • Ultimo precedente nelle Qualificazioni Mondiali: Zimbabwe 1-1 Nigeria;
  • Luogo: Adokiye Amiesimaka Stadium, Port Harcourt (Nigeria);
  • Data: Martedì 25 Marzo 2025;
  • Ora: 17.00;
  • Ranking FIFA Men’s: Nigeria (44), Zimbabwe (121);
  • Percentuali: 🏆 vittoria Nigeria 70%, ➖ Pareggio (X) 20%, 🚨 Zimbabwe 10%.

PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO

  • Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 1-3 → di probabilità 70%;
  • Handicap Asiatico: ⚖️✅ Nigeria -0.5 → di probabilità 70%;
  • Pronostico: 📈 1 → 70% // Under 2.5 → 35% // 1X 90% → di probabilità;
  • Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ NoGoal → 55% di probabilità;
  • Previsione risultato: 🎯 2-0 Nigeria → esito più probabile 30%.

LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE

Lo stadio Godswill Akpabio si prepara ad accogliere martedì una sfida cruciale per le ambizioni mondiali della Nigeria, che dopo il convincente successo in Ruanda cerca continuità contro uno Zimbabwe ancora a secco di vittorie nel Gruppo C. Le Super Eagles, rinvigorite dalla cura Chelle e dal ritorno al gol di Victor Osimhen, puntano a conquistare tre punti fondamentali per risalire una classifica che le vede attualmente al quarto posto, a quattro lunghezze dalla capolista Sudafrica.

L’avvento del tecnico maliano sulla panchina nigeriana ha immediatamente portato una ventata di freschezza a una squadra che sembrava essersi smarrita dopo la deludente sconfitta contro il Benin dello scorso giugno. La doppietta di Osimhen a Kigali ha confermato che la stella del Galatasaray, tornato in nazionale dopo aver saltato le precedenti qualificazioni per la controversia con l’ex CT Finidi George, rappresenta l’arma in più per una squadra che può contare anche sul talento di Ademola Lookman, attuale detentore del titolo di miglior giocatore africano.

Con sei punti all’attivo e la necessità di recuperare rapidamente terreno, la Nigeria non può permettersi passi falsi davanti al proprio pubblico. Il sistema di gioco preferito da Chelle, un 4-4-2 a rombo che ha funzionato egregiamente in Ruanda, dovrebbe essere confermato anche contro lo Zimbabwe, con qualche piccolo aggiustamento dettato dalle condizioni fisiche di Bright Osayi-Samuel, in dubbio dopo aver subito una contusione. L’eventuale forfait potrebbe portare Ola Aina a tornare nel suo ruolo naturale di terzino destro, con Bruno Onyemaechi sull’altra fascia.

Sul fronte opposto, i Warriors di Michael Nees arrivano all’appuntamento galvanizzati dalla rimonta contro il Benin, dove hanno recuperato due reti di svantaggio grazie ai gol di Marshall Munetsi e Knowledge Musona. Nonostante questo sussulto d’orgoglio, lo Zimbabwe rimane fanalino di coda del girone con appena tre punti frutto di altrettanti pareggi, e una difesa colabrodo che ha subito ben 8 reti, record negativo del gruppo.

La sfida metterà di fronte due attaccanti che condividono lo stesso impressionante bottino realizzativo con le rispettive nazionali: sia Osimhen che Musona vantano 25 gol internazionali, anche se con un peso specifico diverso nelle gerarchie storiche. Se l’attaccante nigeriano è il secondo marcatore all-time delle Super Eagles (12 reti dietro alla leggenda Rashidi Yekini), il capitano zimbabwese occupa il terzo posto nella classifica dei Warriors, a 9 lunghezze da Adam Ndlovu e 12 dal primatista Peter Ndlovu.

I precedenti qualificazioni mondiali tra le due squadre vedono la Nigeria in vantaggio con 2 vittorie in 3 confronti, anche se l’ultimo incrocio, disputato nella gara d’andata di questa stagione, si è concluso con un pareggio per 1-1. Un risultato che testimonia come gli Warriors siano capaci di alzare il livello contro avversari più quotati, nonostante una striscia aperta di 5 partite senza vittorie che comprende 2 pareggi e 3 sconfitte.

Con una difesa che dovrà fronteggiare uno degli attacchi più temibili del continente e un attacco che fatica a concretizzare, lo Zimbabwe parte oggettivamente sfavorito secondo ogni pronostico. Ma nel calcio africano, le sorprese sono sempre dietro l’angolo, specialmente quando si tratta di una squadra con le spalle al muro che non ha più nulla da perdere.

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I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE

Il confronto tra Nigeria e Zimbabwe nelle qualificazioni mondiali africane mette di fronte due nazionali che attraversano momenti diametralmente opposti, con le Super Eagles che sembrano aver ritrovato slancio dopo l’arrivo di Eric Chelle in panchina. I padroni di casa vantano un bilancio complessivo di 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 10 uscite, con un rendimento interno particolarmente solido (3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta nelle 5 partite più recenti allo stadio Godswill Akpabio).

L’impressionante successo per 2-0 ottenuto in Ruanda rappresenta un punto di svolta per una squadra che aveva accumulato 4 pareggi consecutivi prima dell’arrivo del nuovo tecnico, a dimostrazione dell’immediato impatto del cambio in panchina. La ritrovata vena realizzativa di Victor Osimhen, autore di una doppietta nell’ultima uscita, ha riportato ottimismo in un ambiente che era precipitato nello sconforto dopo la sconfitta contro il Benin dello scorso giugno.

Lo Zimbabwe si presenta all’appuntamento con credenziali decisamente più modeste: 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 10 partite, con un bilancio esterno di 1 successo, 1 pareggio e 3 battute d’arresto nelle 5 trasferte più recenti. Il pareggio recuperato contro il Benin nell’ultimo turno (2-2 dopo essere stati sotto di due reti) rappresenta tuttavia un segnale di vitalità per una squadra che occupa l’ultimo posto nel girone.

I precedenti tra le due nazionali sorridono nettamente alla Nigeria, che nei 6 confronti disputati ha ottenuto 4 vittorie e 2 pareggi, senza mai subire sconfitte. Il bilancio reti (12-2 per le Super Eagles) testimonia una superiorità che si estende anche ai match disputati in Nigeria, dove i padroni di casa hanno raccolto 2 successi e 1 pareggio in 3 incontri. L’unico segnale incoraggiante per i Warriors è rappresentato dal pareggio 1-1 ottenuto nell’incontro d’andata di queste qualificazioni.

Un aspetto tattico significativo riguarda l’approccio alle partite: la Nigeria chiude il primo tempo in vantaggio nel 20% dei casi contro il 15% dello Zimbabwe, con una media gol nel primo tempo nei confronti diretti estremamente bassa (0,4), suggerendo che le partite tendono a sbloccarsi nella ripresa. Questo dato è confermato dalle statistiche sui gol, con entrambe le squadre che hanno trovato la rete per 5 partite consecutive, segno che l’equilibrio difensivo iniziale tende a rompersi con il passare dei minuti.

Quando la Nigeria passa in vantaggio per 1-0 in casa, trasforma l’opportunità in vittoria nel 66% dei casi, mentre lo Zimbabwe ha sempre vinto (100%) quando è riuscito a passare in vantaggio in trasferta, sebbene questo scenario si sia verificato raramente. Più comune è invece la situazione opposta: quando lo Zimbabwe va sotto di un gol in trasferta, non è mai riuscito a ribaltare il risultato (0% di vittorie in rimonta).

La media realizzativa nei precedenti testimonia l’efficacia offensiva della Nigeria, che segna 1,8 gol a partita contro lo Zimbabwe, che risponde con appena 0,4 reti. Questo divario si riduce parzialmente nel contesto attuale, con i padroni di casa che realizzano 1,2 gol per partita in casa e gli ospiti che trovano la via della rete 0,86 volte in trasferta.

Con una media gol complessiva di 2,2 nei precedenti scontri diretti, ci si può aspettare una partita con almeno due reti, con la Nigeria favorita non solo dal pronostico ma anche dalla migliore prestazione nell’ultimo turno di qualificazioni e da una forma complessiva superiore nelle ultime 5 uscite.

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I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI

Dopo mesi di frustrazione e critiche, la Nigeria ha finalmente ritrovato identità, ritmo e soprattutto Osimhen. Il 2-0 sul Ruanda è stato più di una vittoria: è stato un segnale. La squadra ora ha una guida solida con Eric Chelle e la fame di chi sa che ogni punto è vitale per restare aggrappati al sogno mondiale.

Lo Zimbabwe, al contrario, è in difficoltà: nessuna vittoria, difesa fragile, attacco timido. Il 2-2 in rimonta contro il Benin ha mascherato solo in parte le lacune di un gruppo che sembra lontano dal livello richiesto per una sfida di questo calibro.

Detto questo, il calcio sa sempre sorprendere. Un’espulsione, una leggerezza, un episodio possono cambiare la storia di una partita. Ma se la Nigeria fa la Nigeria — con Lookman tra le linee e Osimhen là davanti — l’esito dovrebbe essere scritto.

NIGERIA (4-4-2):
Nwabali; Ekong, Bassey, Aina, Onyemaechi; Iwobi, Ndidi, Onyedika, Lookman; Simon, Osimhen.
Ct: Eric Chelle.

ZIMBABWE (4-2-3-1):
Arubi; Jalai, Garananga, Takwara, Lunga; Munetsi, Rinomhota; Musona, Billiat, Zemura; Dube.
Ct: Michael Nees.

CAF QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026, LA CLASSIFICA DEL GRUPPO C

Dopo cinque giornate la classifica recita così: Sudafrica 10, Benin, 8, Ruanda 7, Nigeria 6, Lesotho 5, Zimbabwe 3.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.