Thiaw sfida gli Sparrowhawks per salvare il sogno qualificazione: il pronostico del match che può cambiare il destino del Gruppo B
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente nelle Qualificazioni Mondiali: Togo 0-0 Senegal;
- Luogo: Stade du Sénégal – Abdoulaye Wade, Dakar (Senegal);
- Data: Martedì 25 Marzo 2025;
- Ora: 22.00;
- Ranking FIFA Men’s: Senegal (17), Togo (119);
- Percentuali: 🏆 vittoria Senegal 65%, ➖ Pareggio (X) 25%, 🚨 Togo 10%.
PRONOSTICO E STRATEGIE DI GIOCO
- Combo Multigol totale: 🔢✅ Multigol 2-4 → di probabilità 60%;
- Handicap Asiatico: ⚖️✅ Senegal -1.5 → di probabilità 47%;
- Pronostico: 📈 1 → 65% // Over 2.5 → 55% // 1X 90% → di probabilità;
- Pronostico Goal/NoGoal: ⚽ NoGoal → 52% di probabilità;
- Previsione risultato: 🎯 3-0 Senegal → esito più probabile 30%.
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
Il magnifico scenario dello Stade Me Abdoulaye Wade si prepara ad accogliere martedì una sfida che potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni mondiali del Senegal. I Leoni della Teranga, scivolati sorprendentemente al terzo posto nel Gruppo B con 9 punti, ospitano un Togo coriaceo ma ancora a secco di vittorie, in un match che rappresenta l’ultima spiaggia per la squadra di Pape Thiaw nella corsa alla qualificazione diretta per il Mondiale 2026.
La situazione dei senegalesi è paradossale: imbattuti dopo cinque giornate ma incredibilmente distanti dalla vetta occupata dal sorprendente Sudan, che vanta due punti di vantaggio sui campioni d’Africa 2022. Il recente pareggio a reti bianche proprio contro i sudanesi ha complicato ulteriormente il cammino di una squadra che, dopo l’addio di Aliou Cissé nel dicembre 2024, sembra aver smarrito quella continuità di risultati che l’aveva resa una delle realtà più solide del calcio africano.
Il debutto di Thiaw sulla panchina senegalese nelle qualificazioni mondiali ha lasciato l’amaro in bocca, ma il tecnico può consolarsi con il ritorno in campo di Sadio Mané, stella dell’Al-Nassr che aveva saltato le due precedenti partite per un infortunio alla coscia. La sua presenza sarà fondamentale per scardinare una difesa, quella togolese, che ha dimostrato grande solidità in questa fase di qualificazione, subendo appena quattro reti in cinque partite.
Sul fronte opposto, il Togo di Dare Nibombe occupa la quarta posizione con 4 punti, frutto di altrettanti pareggi e una sola sconfitta. Gli Sparrowhawks, reduci dal rocambolesco 2-2 contro la Mauritania, sono ancora aggrappati a un sogno mondiale che appare sempre più lontano: la strada verso la seconda storica qualificazione (dopo quella ottenuta nel 2006) passa necessariamente da un risultato positivo a Dakar.
I precedenti tra le due nazionali restituiscono un quadro sorprendentemente equilibrato: negli ultimi cinque confronti diretti, tutti disputati in gare di qualificazione mondiale, si registrano una vittoria per parte e tre pareggi, con l’ultima sfida dell’andata terminata a reti inviolate. Particolarmente significativo è il ricordo del match disputato proprio durante il cammino che portò il Togo al Mondiale tedesco del 2006, quando gli Sparrowhawks strapparono un prezioso 2-2 in terra senegalese.
Le scelte tecniche potrebbero risultare decisive: Thiaw ha fatto esordire il giovane talento Antoine Mendy e il diciannovenne Assane Diao nell’ultimo match contro il Sudan, ma potrebbe optare per maggiore esperienza in una sfida che non ammette errori. La difesa del Senegal sarà guidata come sempre da Kalidou Koulibaly, mentre l’attacco dovrà fare ancora a meno di Nicolas Jackson, stella del Chelsea ferma ai box da febbraio per un problema al tendine del ginocchio.
Gli ospiti, da parte loro, punteranno sulla vena realizzativa di Kevin Denkey, autore del gol del 2-2 contro la Mauritania che lo ha proiettato al settimo posto nella classifica marcatori all-time del Togo. Il CT Nibombe dovrebbe confermare il sistema a tre centrali con Boma, Boateng e Homawoo a protezione di Malcolm Barcola.
Con una vittoria, il Senegal potrebbe riportarsi momentaneamente al secondo posto in attesa dello scontro diretto tra Sudan e Repubblica Democratica del Congo, mantenendo vive le speranze di acciuffare il primo posto che garantisce la qualificazione diretta. Per il Togo, invece, anche un pareggio rappresenterebbe un risultato prestigioso, ma condannerebbe definitivamente gli Sparrowhawks all’eliminazione dalla corsa mondiale.

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE
Il confronto tra Senegal e Togo nelle qualificazioni mondiali africane mette di fronte due nazionali con stati di forma marcatamente diversi, nonostante entrambe arrivino da un pareggio nell’ultimo turno. I Leoni della Teranga attraversano un momento estremamente positivo: imbattuti da 11 partite consecutive, con una striscia aperta di 5 vittorie prima del recente 0-0 contro il Sudan capolista. Particolarmente impressionante il rendimento difensivo della squadra di Thiaw, che ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime 6 uscite ufficiali, dimostrando una solidità che rappresenta il vero punto di forza di un collettivo capace di segnare in 15 partite consecutive.
Il rendimento casalingo del Senegal non lascia spazio a interpretazioni: 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 4 partite disputate allo Stade Me Abdoulaye Wade, con una media realizzativa di 1,8 gol a partita che testimonia l’efficacia offensiva davanti al proprio pubblico. Questo dato assume ancora più valore alla luce del ritorno in squadra di Sadio Mané, miglior marcatore delle qualificazioni per i senegalesi con 2 reti all’attivo e perno di un attacco che dovrà fare ancora a meno dell’infortunato Nicolas Jackson.
Sul fronte opposto, il Togo presenta un quadro decisamente più altalenante: appena 2 vittorie nelle ultime 10 uscite, affiancate da 4 pareggi e altrettante sconfitte. Il rendimento esterno degli Sparrowhawks è particolarmente deficitario, con nessun successo nelle ultime trasferte (2 pareggi e 2 sconfitte), a fronte di una media realizzativa di appena 0,75 gol a partita lontano dalle mura amiche.
L’analisi dei precedenti rivela un inaspettato equilibrio: negli ultimi 5 confronti diretti si registrano 1 vittoria per parte e ben 3 pareggi, incluso lo 0-0 dell’andata in questa fase di qualificazione. L’unico precedente recente disputato in Senegal risale al settembre 2021, quando i padroni di casa si imposero per 2-0 nelle qualificazioni al Mondiale qatariota, vendicando il clamoroso 2-2 del 2005 che contribuì alla storica qualificazione del Togo al Mondiale tedesco del 2006.
Un elemento tattico significativo emerge dall’analisi della prima frazione: il Senegal chiude in vantaggio il primo tempo nel 50% dei suoi match, contro il 20% del Togo, suggerendo una maggiore propensione dei Leoni a indirizzare precocemente le partite. Questa tendenza si riflette anche sull’esito finale: quando il Senegal passa in vantaggio per 1-0 in casa, trasforma l’occasione in vittoria nel 60% dei casi, mentre il Togo non è mai riuscito a vincere in trasferta dopo essere andato sotto di un gol.
La media gol complessiva nei precedenti è di 2 reti per partita, con 1 gol segnato mediamente nel primo tempo, statistiche che suggeriscono un match potenzialmente aperto nonostante l’eccellente fase difensiva recente del Senegal. L’unico dato che potrebbe far sorridere il CT togolese Nibombe è la presenza del bomber Kevin Denkey, a quota 2 reti nelle qualificazioni (come Mané) e fresco di gol nel 2-2 contro la Mauritania.
Con un Senegal che appare nettamente superiore nelle ultime 5 partite e uno scontro che rappresenta un’ultima chiamata per le ambizioni mondiali dei padroni di casa, il match di Dakar si preannuncia carico di tensione, con i Leoni costretti a sbloccare una qualificazione che, nonostante l’imbattibilità, li vede incredibilmente distanti dalla capolista Sudan a causa dei troppi pareggi (ben 3 in 5 partite) accumulati nel cammino verso il Mondiale 2026.

I CONSIGLI FINALI E LE PROBABILI FORMAZIONI
Te lo dico senza troppi giri di parole: il Senegal è più forte, gioca in casa e ha il coltello tra i denti dopo lo 0-0 col Sudan. Ma non farti ingannare dai nomi: non è più il Senegal schiacciasassi di qualche anno fa. Tanta qualità, sì, ma ancora poca fluidità.
Il Togo ha dimostrato cuore, ma fuori casa sbanda parecchio. Occhio però al fattore nervosismo: se i Leoni della Teranga non la sbloccano presto, la pressione può giocare brutti scherzi.
Il mio consiglio? Vai sul sicuro con 1 fisso oppure Senegal -1.5, ma occhio anche al No Goal, perché il Togo farà fatica a superare Koulibaly & Co.
In partite così, serve occhio clinico e un pizzico di fiuto: e il mio fiuto dice che questa, il Senegal, non se la lascia scappare.
SENEGAL (4-2-3-1):
Mendy; Diatta, Koulibaly, Niakhate, Mendy; Gueye, Gueye; Mane, Camara, Sarr; Dia.
Ct: Pape Thiaw.
TOGO (5-3-2):
Barcola; Boma, Boateng, Djene, Atte, Homawoo; Agbagno, Karim, Annor; Klidje, Denkey.
Ct: Dare Nibombe.
CAF QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026, LA CLASSIFICA DEL GRUPPO B
Dopo cinque giornate la classifica recita così: Sudan 11, Repubblica Democratica del Congo 10, Senegal 9, Togo 4, Mauritania e Sudan del Sud 2.