Repubblica Democratica del Congo-Benin 23 Dicembre: formazioni, analisi e pronostico Coppa d’Africa 2025

Pronostico Repubblica Democratica del Congo-Benin: numeri, precedenti e chiavi della sfida d’esordio in Coppa d’Africa 2025

TUTTO SU REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO-BENIN, SFIDA VALIDA PER LA 1^ GIORNATA DI COPPA D’AFRICA 2025

  • Ultimo precedente nelle Qualificazioni Mondiali: Congo RD 2-0 Benin;
  • Luogo: Al Madina Stadium, Rabat (Marocco);
  • Data: Martedì 23 Dicembre 2025;
  • Ora: 13.30;
  • Percentuali: vittoria Congo RD 56%, Pareggio (X) 26%, vittoria Benin 18%;
  • Secondo noi: 2-0 Repubblica Democratica del Congo al 19%.
  • Ranking FIFA Men’s: Congo RD (56), Benin (92).

L’ANTEPRIMA DI REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO-BENIN

La Coppa d’Africa 2025 entra subito nel vivo con una sfida che, almeno sulla carta, sembra avere un padrone designato ma nasconde più insidie di quanto raccontino le percentuali. Allo stadio Al Barid di Rabat, la Repubblica Democratica del Congo apre il proprio cammino contro il Benin in un match che può indirizzare fin da subito gli equilibri del Gruppo D, completato da Senegal e Botswana.

I Leopards arrivano all’appuntamento con un bagaglio di certezze costruite negli ultimi mesi. La squadra di Sébastien Desabre ha trovato una solidità difensiva rara nel panorama africano recente: poche concessioni, linee compatte e una capacità crescente di gestire i momenti chiave della partita. Non è un caso se, nelle ultime uscite ufficiali, la RDC ha spesso vinto di misura ma con pieno controllo del ritmo, alternando pressione alta e fasi di gestione più ragionate. La vittoria di prestigio contro il Camerun e il pareggio strappato in casa della Nigeria hanno rafforzato una consapevolezza già maturata nella scorsa Coppa d’Africa, chiusa con una semifinale che ha lasciato più rimpianti che rimorsi.

L’assenza di Yoane Wissa ridisegna però l’attacco congolese, affidando ancora più responsabilità a Cédric Bakambu. Il centravanti non è soltanto un finalizzatore: è il riferimento emotivo e tattico di una squadra che vive molto sulle sue letture tra le linee e sulla capacità di portare via uomini. Attorno a lui, esterni rapidi e centrocampisti dinamici garantiscono profondità e copertura, rendendo la RDC una formazione difficile da scardinare, soprattutto nelle gare d’esordio dove la gestione dei dettagli fa spesso la differenza.

Sul fronte opposto, il Benin si presenta con meno certezze ma con una motivazione che va oltre la semplice classifica. Les Guépards non hanno mai battuto la Repubblica Democratica del Congo e questa statistica pesa, ma può anche diventare una spinta psicologica. Gernot Rohr, allenatore esperto di competizioni continentali, sa come preparare partite di questo tipo: blocco medio-basso, attenzione maniacale alle transizioni e ricerca costante del colpo episodico. Dopo le pesanti sconfitte contro Nigeria e Burkina Faso, il Benin ha bisogno di ritrovare fiducia, e farlo contro una big del girone sarebbe il miglior modo possibile per rimettere in discussione i pronostici.

Steve Mounié resta l’uomo chiave: fisicità, gioco aereo e leadership offensiva sono le armi principali di una squadra che potrebbe accettare di soffrire a lungo pur di restare in partita. In Coppa d’Africa, del resto, l’imprevedibilità è una costante: un cartellino rosso, un episodio da palla inattiva o un errore individuale possono ribaltare scenari apparentemente scritti.

Il match d’esordio, per entrambe, sarà quindi anche una prova di maturità. La RDC parte favorita e lo sa, ma dovrà dimostrarlo senza concedere spazi emotivi all’avversario. Il Benin, dal canto suo, cercherà di sporcare la partita, allungarla e trascinarla su binari meno controllabili. In un girone dove ogni punto può valere oro, partire col piede giusto non è solo una questione di classifica, ma di identità. E questa sfida, più di quanto sembri, può già dire molto sul destino di entrambe nel torneo.

Credit: X

I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO-BENIN

La lettura incrociata dei numeri racconta una tendenza chiara e difficile da ignorare: la Repubblica Democratica del Congo arriva all’appuntamento con una striscia aperta di cinque vittorie consecutive e con una continuità offensiva che parla da sola, avendo trovato almeno un gol in dieci partite di fila. Un dato che pesa soprattutto nei primi 45 minuti, dove i congolesi chiudono in vantaggio nel 60% dei match, contro il 25% del Benin, segnale di un approccio aggressivo e immediato.

Non è un dettaglio nemmeno il precedente più recente, vinto proprio dalla RDC con due gol di scarto, fotografia di una superiorità che spesso emerge con il passare dei minuti. Quando la selezione congolese sblocca il risultato sull’1-0, riesce poi a portare a casa la vittoria nell’85% dei casi, mentre il Benin, pur passando avanti in trasferta, trasforma il vantaggio in successo solo nel 50% delle occasioni. Ancora più indicativo è ciò che accade in caso di svantaggio: nessuna delle due squadre è mai riuscita a ribaltare un 0-1, né la RDC in casa né il Benin fuori.

Il confronto recente premia anche la forma generale, nettamente migliore per i Leopards nelle ultime cinque uscite, a fronte di un Benin che arriva con due gare consecutive senza segnare e una produzione offensiva esterna limitata a 0,6 gol di media, contro l’1,62 realizzato in casa dalla Repubblica Democratica del Congo. Numeri che non chiudono il discorso, ma che tracciano una direzione ben precisa.

Benin Team Picture during the 2025 Africa Cup of Nations Qualifiers match between Benin and Nigeria at Felix Houphouet-Boigny Stadium in Abidjan, Cote d’Ivoire on 14 November 2024 ©Mohamed Aly/BackpagePix

VUOI SAPERNE DI PIU’ SULLA 1ª GIORNATA DI COPPA D’AFRICA 2025? SCOPRI ANCHE GLI ALTRI PRONOSTICI AGGIORNATI NELLA NOSTRA SEZIONE DEDICATA!

LE PROBABILI FORMAZIONI DI REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO-BENIN 23.12.2025

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (4-3-3): Mpasi-Nzau; Wan-Bissaka, Tuanzebe, Mbemba, Masuaku; Mukau, Moutoussamy, Sadiki; Elia, Bakambu, Mbuku. Ct: Sebastien Desabre.

BENIN (4-3-3): Dandjinou; Kiki, Tijani, Verdon, Ouorou; Imourane, Dodo, Olaitan; Aloko, Mounie, Tosin. Ct: Gernot Rohr.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.