Venezia-Sampdoria, sfida tra ambizioni opposte: lagunari per il rilancio playoff, blucerchiati alla ricerca del riscatto e della prima vittoria esterna.
INTRODUZIONE ALLA PARTITA
- Ultimo precedente in Serie B: Venezia 5-3 Sampdoria;
- Luogo: Stadio Pier Luigi Penzo, Venezia (Italia);
- Data: Sabato 8 Novembre 2025;
- Ora: 19.30;
- Percentuali: vittoria Venezia 59%, Pareggio (X) 25%, vittoria Sampdoria 16%;
- Secondo noi: 2-1 Venezia al 13%.
L’ANTEPRIMA DI VENEZIA-SAMPDORIA
Il Penzo si prepara ad accendersi per una sfida dal sapore intenso e piena di contrasti: Venezia-Sampdoria, valida per la 12ª giornata di Serie B, mette di fronte due mondi opposti. Da una parte i lagunari, reduci da un cammino altalenante ma sempre spettacolari in casa; dall’altra i blucerchiati, inchiodati all’ultimo posto e in cerca disperata di un segnale di vita dopo settimane di crisi.
La squadra di Giovanni Stroppa ha dimostrato di avere qualità importanti dalla cintola in su, capace di alternare goleade (come il 3-0 al Sudtirol e al Frosinone) a cadute inaspettate come quella di Catanzaro. La costanza è il vero obiettivo dei veneti, che davanti al proprio pubblico hanno costruito gran parte dei punti stagionali: 12 su 16 totali, con un solo ko al Penzo.
La Sampdoria di Gregucci e Foti, invece, vive uno dei momenti più delicati della sua storia recente. I numeri parlano chiaro: una sola vittoria in 11 partite, il peggior attacco esterno del campionato e un’infermeria che solo ora inizia a svuotarsi. Nonostante ciò, la squadra non ha mai smesso di lottare — come testimoniano i numerosi pareggi — ma manca quella scintilla che possa trasformare la sofferenza in riscatto. Il ritiro pre-gara a Veronello serve proprio a ritrovare unità e orgoglio, in un gruppo che ha ormai finito gli alibi.
Sarà anche la sfida tra due filosofie di calcio: il palleggio fluido e la verticalità del Venezia contro la densità e la reattività di una Samp che proverà a colpire in transizione. Ma attenzione: il match potrebbe riservare sorprese, perché la Serie B insegna che nessuno è mai davvero spacciato. Un’espulsione, un episodio o un colpo di genio individuale possono cambiare tutto.
E chissà che, in una serata di novembre sospesa tra nebbia e speranza, non si risvegli anche la Sampdoria dei tempi migliori — o che il Venezia, davanti al suo pubblico, non voglia ricordare a tutti di essere ancora una seria candidata alla promozione.
I NUMERI E LE STATISTICHE CHIAVE DI VENEZIA-SAMPDORIA
Le statistiche raccontano una sfida più equilibrata di quanto la classifica lasci intendere. Il Venezia arriva all’appuntamento forte di tre vittorie casalinghe consecutive, un rendimento al Penzo che conferma la solidità e l’efficacia offensiva della squadra di Stroppa, capace di segnare in tutte le partite interne di Serie B. L’andamento recente parla chiaro: i lagunari hanno perso una sola volta negli ultimi cinque confronti diretti con la Sampdoria, realizzando in media 2,2 gol a gara contro gli 1,6 dei blucerchiati.
La differenza si è vista soprattutto nella prima frazione, dove il Venezia passa in vantaggio nel 31% dei casi, spesso tra il 31’ e il 45’, il quarto d’ora in cui costruisce il 24% dei propri gol. La Samp, invece, trova spesso la rete solo nel finale — il 50% dei suoi gol arriva dopo il 75’ — segno di una squadra che reagisce tardi ma non molla mai. Tuttavia, in trasferta la crisi è evidente: zero vittorie, due pareggi e tre sconfitte, con appena un gol a partita e una percentuale di successo minima (11%) quando passa in vantaggio.
Da monitorare gli uomini chiave: Adorante e Coda, entrambi a quota 4 reti, potrebbero accendere una gara che negli ultimi anni ha sempre offerto spettacolo — 3,8 gol di media a incontro. E con due squadre ferite, ma ancora ambiziose, anche un episodio o un’espulsione potrebbe ribaltare l’inerzia in una sfida che promette scintille.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI VENEZIA-SAMPDORIA 8.11.2025
VENEZIA (3-5-2): F. Stankovic; Schingtienne, Svoboda, Sverko; Hainaut, Busio, Bohinen, Kike Perez, Bjarkason; Yeboah, Adorante. Allenatore: Giovanni Stroppa.
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Riccio, Hadžikadunić, A. Ferrari; Depaoli, Henderson, Ricci, Barak, Ioannou; Cuni, Coda. Allenatore: Angelo Gregucci.
La Notizia Sportiva – Il web magazine sportivo Web Magazine sportivo
