Ciclismo: Tom Dumoulin annuncia il suo ritiro a fine 2022

Tom Dumoulin ha recentemente annunciato il suo ritiro dalle scene del ciclismo, previsto per la fine dell’anno e dunque della stagione. L’olandese ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo, come si suol dire, e la notizia è stata per gli appassionati un vero e proprio fulmine a ciel sereno.

L’atleta ha comunicato la sua decisione tramite una lettera pubblicata sui suoi social, in cui ha affermato che la sua ultima gara sarà la cronometro dei Mondiali in Australia a fine settembre. Seppure nessuno si aspettasse una notizia del genere, c’è da dire che l’atleta è reduce da tre stagioni piuttosto deludenti e senza risultati particolarmente rilevanti.

La medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sembrava aver illuminato nuovamente la sua carriera, ma alla fine dello stesso anno al termine del 2020 si era preso una pausa a causa della depressione. L’anno successivo aveva però preso parte al Giro di Svizzera.

Appresa la notizia, ai fan del ciclista non resta che godersi le sue ultime gare prima del ritiro definitivo e onorare la sua carriera seguendo le sue orme in questo sport, anche solo in maniera amatoriale. Com’è ormai ben noto, i migliori risultati si possono ottenere soltanto con l’allenamento costante e l’utilizzo della giusta attrezzatura professionale, come quella offerta dallo storico marchio sportivo Northwave.

La carriera di Tom Dumoulin

Dumoulin è stato vincitore del Giro d’Italia nel 2017, momento di grande splendore per la sua carriera. Nell’ultima edizione però l’atleta si è ritirato dopo 14 tappe, a sottolineare invece il momento piuttosto travagliato che sta attraversando.

Infatti già nel 2019, dopo una caduta, Dumoulin era stato costretto a ritirarsi durante la quinta tappa e le conseguenze sono state un’operazione al ginocchio e la chiusura poco felice della sua stagione. Il 1° gennaio 2020 è passato alla Jumbo Visma e a ottobre dello stesso anno, in cui il ciclismo è ripartito tra mille difficoltà dovute alla pandemia, Dumoulin ottiene grande successo al Tour di Roglic.

Ma a gennaio del 2021 arriva una nuova discesa: annuncia infatti uno stop a tempo indeterminato per poter dedicare più tempo a sé stesso e riprendersi dal burnout, dalla depressione e dall’over training in cui si era ritrovato.

Ma dopo appena 5 mesi Dumoulin torna al Giro di Svizzera e ai Giochi di Tokyo dove, come già detto, riesce a conquistare la medaglia d’argento al cronometro. Questo avvenimento viene descritto da Dumoulin come il punto più alto degli ultimi anni. Il saluto alla sua carriera arriva con all’attivo 22 vittorie.

La comunicazione del ritiro

Tom Dumoulin afferma, nella lettera affidata ai social, che è consapevole che con il giusto allenamento e la giusta forma mentis potrebbe tornare al ciclismo al massimo delle potenzialità. Il problema però è che la strada è troppo lunga e sarebbe necessaria troppa pazienza e afferma che comunque i successi non sono assicurati neanche con tutto lo sforzo possibile.

L’atleta sceglie dunque liberamente di non intraprendere questa strada ma di abbandonare il ciclismo e di percorrere strade fino ad ora sconosciute. Afferma però che lui e il suo team faranno tutto il possibile per sfruttare al meglio gli ultimi mesi della sua carriera, per fare in modo che siano ancora molto ricchi di gioia e, perché no, di successi.

Tom Dumoulin sottolinea che non vede l’ora di trovarsi ai mondiali che si terranno in Australia dove spera di dare il meglio di sé nella gara cronometro, anche se sarà per l’ultima volta. Afferma inoltre di non sapere bene cosa vorrà fare dopo il ciclismo e che anzi, non vuole neanche pensarci al momento.

Di sicuro però sa che l’amore per il ciclismo e per tutto ciò che è legato ad esso non può svanire in un attimo e non svanirà e che sarà sempre in qualche modo legato a questo mondo. Dumoulin chiude infine la sua lettera sottolineando che il ciclismo ha richiesto da lui sudore, sangue e anche lacrime ma è stato comunque un bellissimo viaggio.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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