Davide Ravan

Angolo libri; Tutti i turbamenti del Trap prima di quella finale dell’83

Si sa, è ormai l’unico sfottò rimasto verso i tifosi bianconeri e la Vecchia Signora: le finali di Champions (prima di Coppa dei Campioni) non le vincete (quasi) mai! E’ una sorta di maledizione quella juventina, che ricorda un po’ quella che grava sulla testa del Benfica dal giorno della cacciata di Bela Guttman, che preso dalla collera disse ai dirigenti della squadra lusitana che non avrebbero mai più vinto nulla in Europa. Da quel momento il Benfica ha perso otto finali europee: una vera e propria maledizione. Sulla Juve non grava invece nessuna maledizione, semplicemente i bianconeri soffrono particolarmente …

Leggi di più

Angolo libri; intervista a Pierluigi Spagnolo, autore de “I ribelli degli stadi”

Pierluigi Spagnolo, 41 anni, barese, giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, è uscito in libreria a maggio 2017 con il libro “I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultras italiano” (Odoya edizioni), riscuotendo da subito successo. Dall’uscita ad oggi, a più di un anno e mezzo di distanza, il libro continua ad essere uno dei titoli di “sport” più venduti sia in libreria sia sugli store online, e “I ribelli degli stadi” ha conquistato un pubblico vastissimo, non fermandosi solo a chi lo stadio lo frequenta tutte le domeniche. Abbiamo scambiato due chiacchiere con Pierluigi, parlando del suo libro …

Leggi di più

La prima biografia di Boskov finalmente in libreria

Vujadin Boskov è stato uno degli uomini di calcio più amato dagli italiani. I suoi anni alla Sampdoria, conditi da trofei importanti, piazzamenti d’onore in competizioni europee e i suoi indimenticabili aforismi (“Gullit è come cervo che esce di foresta”, uno dei suoi più celebri), hanno reso l’allenatore jugoslavo una figura immortale nell’Olimpo del calcio italiano. Dopo un’ottima carriera da centrocampista, giocando quasi duecento partite con la maglia del Vojvodina, Vujadin iniziò ad allenare passando da panchine importanti, tipo quella della nazionale jugoslava, a panchine di minor prestigio come quelle del Real Zaragoza e dello Sporting Gijon, confermandosi uomo di …

Leggi di più

Angolo libri; Con il piede giusto, l’autobiografia di Dhorasoo

”Volevo giocare a calcio, anche se questo avrebbe potuto portarmi ad avere a che fare con uomini che la mia morale disapprova, o con cui non ho quasi nulla da spartire. Avrei giocato a calcio persino per la setta di Moon in Corea del Sud, o addirittura per Berlusconi. Avrei potuto, sì. Meglio ancora: l’ho fatto”. Si presenta così Vikash Dhorasoo nella sua autobiografia uscita in Italia lo scorso 31 ottobre (66thand2nd l’editore, garanzia di qualità) con il titolo “Con il piede giusto”. E’ un libro onesto, nel quale l’ex centrocampista del Milan non si risparmia e non risparmia nessuno: …

Leggi di più

Angolo libri; Bucanieri a Madrid: il Rayo Vallecano e la sua gente

A Madrid il calcio è una cosa seria, serissima. Il Real Madrid, da sempre considerata “La squadra” per eccellenza, in questi ultimi anni ha fatto incetta di Champions League lasciando solo le briciole alle altre contendenti in Europa. L’Atletico Madrid dal canto suo in questi ultimi cinque anni ha trovato casa stabilmente nelle parti alte della classifica della Liga, riuscendo anche in un caso a vincerla, e per di più è arrivata per due volte in finale di Champions (entrambe perse proprio contro il Real Madrid) e lo scorso anno ha alzato l’Europa League, conquistata battendo in finale l’Olympique Marsiglia. …

Leggi di più

Angolo libri: ”Obrigado, Doutor!”, di Andrew Downie

“Sono in Italia per leggere Gramsci in lingua originale.” Con questa frase si presentò ai tifosi e alla stampa riuniti a Firenze per dargli il benvenuto in Italia. Stava per iniziare la carriera nel Bel Paese di Socrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira. Socrates, O Doutor. L’uomo della Democrazia corinthiana aveva scelto l’Italia per il suo post-Timao (timone, soprannome del Corinthians) e precisamente Firenze. Fu una stagione travagliata quella fiorentina per Socrates, ci si aspettava molto da lui e a Firenze tutti erano convinti che con il capitano del Brasile la squadra avrebbe finalmente fatto il salto di …

Leggi di più

Calcio e Storia; Quando il calcio è una scusa per farsi la guerra

Cadeva in questi giorni l’anniversario della firma del Trattato di pace tra Honduras ed El Salvador, firmato dai due governi il 30 ottobre 1980. Da quel giorno di trentotto anni fa i rapporti tra i due Stati tornarono normali e la vita nei due Paesi centramericani confinanti riprese a scorrere con tranquillità, undici anni dopo lo scoppio del conflitto passato alla storia come “La guerra del calcio”. E’ il 1967 quando i due Stati, a seguito della forte disoccupazione che interessa El Salvador, firmano la Convenzione bilaterale sull’immigrazione, secondo la quale da quel momento i cittadini salvadoregni avrebbero avuto libertà …

Leggi di più

Angolo libri; ”Il pallone e la miniera” di Tonio Attino

Maglia bianconera a strisce verticali, tanti campionati nazionali vinti e diverse partecipazioni alla Coppa dei Campioni. No, non è la Juventus, è la Jeunesse di Esch-sur-Alzette, Lussemburgo. Spesso, per scoprire le storie del calcio, bisogna uscire dai sentieri tracciati e inoltrarsi per le vie più impervie, quelle vie che conducono a luoghi inaspettati. Come in questo caso. Quando si parla di calcio probabilmente nemmeno i lussemburghesi pensano al Lussemburgo, eppure è proprio lì, nella terra delle banche, che si sono scritte pagine romantiche di calcio. La Jeunesse è la squadra del quartiere Hoel, agglomerato urbano formato da case e miniere. …

Leggi di più

Storie Olimpiche: Feiysa Lilesa e la forza di un gesto

Il 22 agosto 2016 si corre a Rio de Janeiro la maratona, la disciplina olimpica per antonomasia nonché gara conclusiva dei Giochi olimpici di Rio. Sul podio trovano posto un atleta kenyota, un atleta etiope e un atleta americano, Rupp, che riesce nell’impresa di tenersi alle spalle un eritreo e un tanzanese, cosa non da poco visto lo strapotere africano nella maratona e nelle gare di fondo in generale. Kipchoge, l’atleta kenyota, vince con un tempo non eccezionale, 2 ore 8 minuti e 44 secondi, ma si sa che alle Olimpiadi si cerca il piazzamento più che il tempo, e …

Leggi di più

Angolo libri; Zlatan sarà un fenomeno anche in libreria

Giovedì 25 ottobre è uscito per Feltrinelli il nuovo graphic novel di Paolo Castaldi: Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito. Zlatan Ibrahimovic, attaccante ora in forza ai Los Angeles Galaxy e uno tra i giocatori più forti degli ultimi venti anni, viene raccontato attraverso i disegni e le parole di Paolo Castaldi, fumettista ormai affermato che nel tempo ci ha abituato ad opere di assoluto valore. Dopo averci parlato con le sue tavole di Maradona e di Mike Tyson questa volta Paolo ha deciso di concentrarsi sul fenomeno di Rosengard, quartiere-ghetto di Malmo. Abbiamo scambiato con lui quattro chiacchiere …

Leggi di più