La Fiorentina mette fretta ad Amrabat: il centrocampista marocchino deve decidere il suo futuro entro il 15 luglio. Il Manchester United è in pole position, ma c’è una clamorosa ipotesi di permanenza.
Il countdown è iniziato per Sofyan Amrabat. Secondo quanto riporta il ‘Corriere dello Sport’, il centrocampista marocchino è atteso a Firenze il 15 luglio, data che potrebbe segnare una svolta decisiva per il suo futuro. La Fiorentina ha le idee chiare: vuole risolvere la questione Amrabat il prima possibile, evitando il rischio di una cessione last minute come accaduto la scorsa stagione.
LA STRATEGIA DELLA FIORENTINA
La dirigenza viola ha concesso ad Amrabat una settimana extra di vacanza, ma al suo ritorno si aspetta una decisione definitiva. Le parole del DS Daniele Pradè non lasciano spazio a dubbi: “Fosse per me lo tratterrei, ma la sua volontà è quella di giocare altrove”. La Fiorentina vuole monetizzare dalla cessione del giocatore per reinvestire sul mercato, e non può permettersi di aspettare gli ultimi giorni di trattative.
IL MANCHESTER UNITED IN POLE POSITION
Il Corriere dello Sport rivela che il Manchester United resta la destinazione preferita di Amrabat. I Red Devils sarebbero pronti a mettere sul piatto 15 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del centrocampista marocchino. Una cifra che potrebbe convincere la Fiorentina a lasciar partire l’ex Verona.
L’IPOTESI SORPRESA: LA PERMANENZA
Nonostante tutto, non è da escludere completamente l’ipotesi di una permanenza di Amrabat a Firenze. Il cambio di allenatore, con l’arrivo di Raffaele Palladino, potrebbe giocare un ruolo chiave. Il nuovo tecnico non disdegnerebbe avere a disposizione un centrocampista di spessore internazionale come il marocchino.
IL BIVIO DEL 15 LUGLIO
Al suo ritorno a Firenze, Amrabat si troverà di fronte a un bivio: accettare una cessione a titolo definitivo o ricucire il rapporto con la Fiorentina e ripartire da zero. Una decisione non facile, ma che dovrà essere presa in tempi brevi per il bene di tutte le parti coinvolte.