Marotta anticipa tutti: doppio rinforzo giovane per l’Inter. Affari conclusi?

Dai rinnovi al mercato passando per il tecnico: Marotta fa il punto sull’Inter e di Inzaghi non ha dubbi, sarà ancora lui a guidare i nerazzurri verso nuove sfide.

L’Inter archivia la sconfitta col Napoli e si concentra sulla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Un impegno cruciale nel percorso dei nerazzurri, in corsa anche per un posto Champions e per la finale contro il Manchester City. Beppe Marotta, ad dell’Inter, fa il punto della situazione tra mercato e futuro a “Radio Anch’io lo Sport”.

I talenti in Italia non mancano. Frattesi del Sassuolo e Scalvini dell’Atalanta possono essere nomi da Inter? “Sono profili interessanti come altri, ma non nascondo che l’Inter li stia seguendo”, ammette Marotta. La dirigenza però resta ferma, in attesa di conciliare visione tecnica e negoziazione.

Discorso aperto anche per Romelu Lukaku, in prestito dal Chelsea:

“Sta bene all’Inter e ama questa maglia. Il giocatore tornerà al Chelsea, non sappiamo cosa succederà lì. Noi restiamo alla finestra”.

Il belga spinge per restare, l’Inter spera di trattenerlo ma molto dipenderà dalla guida tecnica dei Blues. I nerazzurri intanto si godono un tecnico, Simone Inzaghi, capace di centrare la finale di Champions al primo anno: un traguardo che fa ben sperare per la riconferma.

Marotta conferma la fiducia nell’allenatore, artefice di una stagione comunque positiva.

“Il lavoro di Inzaghi viene riconosciuto da tutti. Ha raggiunto la finale di Coppa Italia e un quarto di finale di Champions, per un tecnico al primo anno non è poco”.

Parole che lasciano intendere come il futuro dell’Inter sarà ancora con Inzaghi in panchina.

Tra presente e futuro, in casa nerazzurra c’è voglia di vincere e proseguire un progetto ambizioso. Le parole di Marotta confermano la solidità dell’Inter, pronta a rinnovarsi continuando però a puntare su certezze come Inzaghi.

Il mercato porterà nuovi innesti, mentre si valuta il da farsi per Lukaku: i nerazzurri vogliono tornare grandi, in Italia e in Europa.