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L’Inter pianifica il futuro tra i pali: se il Chelsea porterà via Onana, i nerazzurri puntano Vicario. Il giovane portiere dell’Empoli, appena rientrato da un infortunio, è pronto al grande salto in una big.
L’Inter pianifica il futuro della propria porta, consapevole che la stagione attuale potrebbe essere l’ultima di André Onana con la maglia nerazzurra. Il portiere camerunense, protagonista di un’ottima annata, ha attirato su di sé le attenzioni del Chelsea, pronto a fare follie sul mercato per tornare grande.
Onana è arrivato a Milano dall’Ajax la scorsa estate a parametro zero, presentato come l’erede designato di Samir Handanovic. In breve tempo si è preso la titolarità tra i pali, offrendo ottime prestazioni sia in campionato che in Champions League, competizione nella quale l’Inter è arrivata fino alle semifinali. La rete del 3-1 siglata da Gosens nel match contro la Lazio testimonia il forte legame creatosi tra il portiere e la tifoseria nerazzurra.
Tuttavia, le sirene inglesi potrebbero convincere il club londinese a sferrare un assalto che l’Inter difficilmente potrebbe rifiutare. Le due società parleranno per l’affare Lukaku e un’offerta monstre per Onana non è da escludere. I nerazzurri non resteranno a guardare e hanno già individuato in Guglielmo Vicario, giovane portiere dell’Empoli, il potenziale sostituto.
L’ex Cagliari è reduce da un infortunio ma il suo rendimento tra i pali è stato fin qui eccellente. L’Empoli chiede 15 milioni per il suo gioiello, cifra che l’Inter è disposta a investire qualora Onana salutasse. Vicario punta a raccogliere l’eredità di Francesco Toldo, ultimo portiere italiano titolare dell’Inter, anche se tutto dipenderà dall’esito della corte del Chelsea al camerunense.
La finestra di mercato potrebbe così rimescolare le carte: Onana è un perno fondamentale del progetto nerazzurro, ma di fronte a determinate offerte è lecito attendersi sorprese. L’Inter è avvisata e intanto corteggia Vicario, che aspetta solo una chiamata per spiccare il grande salto in una big. La porta del futuro ha già due nomi, resta solo da capire chi la difenderà.
