Dumfries-Inter, è guerra per il rinnovo: l’olandese vuole 5 milioni, i nerazzurri offrono la metà. Senza intesa si profila l’addio, come per Skriniar.
Aria di tempesta in casa Inter sul fronte rinnovi. Dopo il caso Milan Skriniar della passata stagione, anche Denzel Dumfries sembra destinato a vivere mesi turbolenti.
L’esterno olandese, pilastro della fascia destra nerazzurra, avrebbe chiesto alla dirigenza un sostanzioso aumento dell’ingaggio, con l’intento di raddoppiare lo stipendio. Una richiesta ritenuta eccessiva dai vertici interisti, restii ad accontentare le alte pretese del giocatore. Le parti appaiono distanti e, complici anche l’arrivo di Buchanan e la fine degli sgravi fiscali del Decreto Crescita, il rinnovo di Dumfries si sta trasformando in un intenso braccio di ferro.
L’addio anticipato non è più un’ipotesi remota.
DUMFRIDES SHOCK: SENZA ACCORDO SI VA VERSO L’ADDIO
Il nodo cruciale della disputa rinnovo tra Dumfries e l’Inter sono le cifre. L’esterno olandese ambisce a raddoppiare l’attuale stipendio, passando da 2,5 milioni a 5 milioni annui più bonus.
Una richiesta astronomica, ritenuta eccessiva dalla dirigenza nerazzurra secondo il ‘Corriere dello Sport’. Il club meneghino si spingerebbe al massimo sino a 4 milioni, ma la distanza tra domanda e offerta resta ampia. Senza un’intesa soddisfacente, l’Inter potrebbe decidere di monetizzare la cessione di Dumfries, acquistato per 15 milioni. L’obiettivo sarebbe evitare un addio a zero come quello di Skriniar.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se il braccio di ferro contrattuale si risolverà o se invece porterà a un clamoroso divorzio anticipato.