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Il regista dell’Al Nassr è in scadenza e non ha ancora rinnovato. Spalletti cerca un uomo d’ordine in mezzo e il croato può diventare un’occasione low-cost per gennaio
JUVENTUS SU TIAGO GABRIEL: SCATTA LA CORSA CON INTER E PREMIER
Il tempo passa, ma certi legami restano. E quello tra Marcelo Brozovic e il calcio italiano, a due anni dal suo addio all’Inter, sembra tutt’altro che chiuso. Dopo l’esperienza in Arabia Saudita con l’Al Nassr, il regista croato si trova oggi in scadenza di contratto. Il rinnovo è sul tavolo, ma le parti non hanno ancora trovato un accordo sulle cifre. E così, secondo quanto riportato da Matteo Moretto, l’ipotesi di un clamoroso ritorno in Serie A prende sempre più corpo.
In particolare, è la Juventus a valutare concretamente il suo profilo. Luciano Spalletti, che ai tempi del primo Brozovic all’Inter fu il primo a reinventarlo davanti alla difesa, lo conosce bene e lo stima profondamente. L’idea che circola alla Continassa è semplice: se il croato non rinnoverà entro gennaio, potrà essere acquistato a prezzo di saldo, oppure firmare a zero per giugno.
LA REGIA CHE MANCA: LOCATELLI E KOOP SEMPRE PIÙ INDIETRO
La Juventus, oggi, vive un momento delicato proprio in fase di costruzione bassa. Con Koopmeiners ormai stabilmente arretrato sulla linea difensiva e Locatelli ancora lontano dalla sua versione migliore, la squadra fatica a gestire i tempi del possesso e a trovare linee di passaggio pulite, soprattutto contro avversari aggressivi. Thuram è ancora in rodaggio e condizionato da problemi fisici, mentre McKennie offre corsa e pressione, ma non è un regista.
Il risultato? Una manovra spezzata, poco fluida e incapace di dare continuità e pericolosità negli ultimi trenta metri. Proprio per questo, Brozovic – con il suo bagaglio tecnico e la sua esperienza da metronomo internazionale – diventa un profilo da seguire con grande attenzione.
JUVE DIVISA TRA OCCASIONE E CONTINUITÀ INTERNA
La suggestione Brozovic si inserisce in un ragionamento più ampio della Juventus sul centrocampo. Da un lato l’opportunità di inserire subito un giocatore pronto, carismatico e in grado di migliorare immediatamente la qualità della manovra. Dall’altro, la voglia di valorizzare le risorse interne, come Fabio Miretti e il giovane Vasilije Adzic.
Miretti ha già dimostrato di poter essere affidabile nella rotazione: ha pulizia tecnica, sa giocare tra le linee e conosce il sistema. Adzic, più creativo e imprevedibile, potrebbe essere la carta a sorpresa per aumentare l’uno contro uno e la mobilità offensiva in zona centrale.
La visita di Miralem Pjanic alla Continassa ha alimentato nuove voci, ma per ora si è trattato solo di un incontro amichevole. Nessun ritorno in vista, almeno per il momento.
LE PROSSIME MOSSE
Il dilemma resta aperto: cogliere l’occasione Brozovic o puntare sul vivaio? Le prossime settimane, tra calendario fitto e scelte tattiche, diranno molto sulla direzione del club. La certezza è che Spalletti vuole un regista, e il croato – per storia, caratteristiche e disponibilità economica – rappresenta oggi una delle piste più calde.
