Il club viola è pronto a tutto pur di regalare a Pioli un attaccante da doppia cifra. La concorrenza è altissima.
Dalla Sardegna a Firenze, passando per Trigoria. È questo il percorso che potrebbe scrivere il destino di uno degli attaccanti italiani più ambiti del momento. Non è un nome da copertina, ma chi mastica calcio sa bene che la sua stagione appena conclusa non è passata inosservata. Un bomber cresciuto nell’ombra dell’Atalanta, che ora ha conquistato la luce con la maglia del Cagliari. Ecco perché la Fiorentina lo tiene d’occhio, pronta a sfidare la Roma per assicurarselo.
Il club viola, alle prese con la cessione imminente di Lucas Beltran, ha individuato nel centravanti del Cagliari il profilo ideale per completare il reparto offensivo. Ma attenzione: anche la Roma è in agguato, con Artem Dovbyk in uscita e i milioni pronti da reinvestire. La valutazione? 25 milioni. Tanti, tantissimi. Ma per certi gol, servono certi investimenti.
PICCOLI, BOMBER DAL CUORE BERGAMASCO
Roberto Piccoli, classe 2001, non ha avuto una carriera lineare. Cresciuto nell’Atalanta dei talenti, ha dovuto girovagare tra Spezia, Genoa, Verona, Empoli, Lecce e infine Cagliari per ritagliarsi lo spazio che meritava. A suon di gol, spesso decisivi, ha conquistato la fiducia di Claudio Ranieri prima e poi della società sarda che lo ha riscattato per 11,5 milioni.
Dieci gol nell’ultima Serie A, tutti pesanti. È lui che ha messo il timbro nella vittoria salvezza contro il Venezia. È lui che ha tenuto in piedi il Cagliari con reti nei momenti più caldi del campionato. Un bomber fisico, generoso, che ricorda Vieri per potenza e Mandžukić per spirito di sacrificio. Un attaccante che segna, ma lavora anche per la squadra.
LA FIORENTINA SPINGE, MA SERVE UN SACRIFICIO
Il problema, per Daniele Pradè e Roberto Goretti, è come trovare i 25 milioni richiesti dal Cagliari. L’addio di Beltran potrebbe portarne in cassa poco più di dieci. Troppo pochi. Ecco perché l’operazione Piccoli passa obbligatoriamente dalle uscite. Serve muovere qualcosa, e in fretta. Anche perché la Roma è pronta a chiudere subito, forte dei proventi dalla possibile cessione di Dovbyk.
La Fiorentina però ha un’arma in più: Stefano Pioli. Il tecnico lo stima e lo vorrebbe al centro di un nuovo progetto offensivo, dove il centravanti ex Lecce potrebbe crescere senza pressioni e con un titolare come Moise Kean al suo fianco.
UN DERBY DI MERCATO TUTTO ITALIANO
Roma contro Fiorentina, ancora una volta. Non solo in campo, ma anche sul mercato. E questa volta il nome in palio non è un campione affermato, ma un potenziale protagonista del prossimo futuro. Roberto Piccoli è pronto al grande salto. Firenze lo aspetta. Ma dovrà essere la Fiorentina a fare la prima mossa concreta.
Il finale è ancora tutto da scrivere. Ma i contatti ci sono, le trattative anche. E come sempre accade in questi casi, basta un sì – o un no – per cambiare le sorti di un’intera stagione.
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