Inter, accelerata su un talento della Premier: nel mirino un difensore d’élite

I nerazzurri rompono gli indugi per un colpo in difesa: contatti diretti avviati per un centrale protagonista dell’Europeo e della Premier League. La concorrenza è importante, ma l’Inter si muove con decisione.

L’Inter accelera per rinforzare il reparto arretrato e guarda con grande attenzione alla Premier League. Secondo quanto riportato da Rudy Galetti, i nerazzurri hanno avviato nuovi contatti diretti per Marc Guéhi, centrale classe 2000 in forza al Crystal Palace e protagonista con l’Inghilterra a Euro 2024. Il difensore, legato al club londinese fino al 2026, è diventato una delle prime scelte della dirigenza interista per rinforzare la linea difensiva nella prossima stagione.

Le ottime prestazioni in campionato e in nazionale hanno acceso i riflettori anche di altri top club inglesi, tra cui il Liverpool. Ma l’Inter è intenzionata a muoversi con tempestività, forte della volontà di puntare su un profilo giovane, tecnico e dal respiro internazionale.

IL PROFILO DI GUÉHI: POTENZA, LUCIDITÀ E PERSONALITÀ

Marc-Israel Guéhi, nato ad Abidjan e cresciuto a Londra, è uno dei difensori centrali più apprezzati della sua generazione. Formatosi nel vivaio del Chelsea, si è messo in luce con le selezioni giovanili blues e della nazionale inglese. Dopo un prestito biennale allo Swansea, è approdato al Crystal Palace nel luglio 2021 per oltre 23 milioni di euro.

In Premier League ha brillato per continuità, leadership e senso della posizione. Guéhi è un difensore completo: fisico roccioso, ottima lettura del gioco, personalità da leader e buone qualità in impostazione. Non è un difensore goleador, ma quando si proietta in area avversaria sa essere decisivo, come dimostrano i gol messi a segno in FA Cup ed in campionato.

DA EURO 2024 ALL’INTER? I NERAZZURRI CI PROVANO

Il punto di svolta della sua giovane carriera è arrivato a Euro 2024: convocato da Southgate, Guéhi è diventato titolare fisso della retroguardia inglese, impressionando per maturità e freddezza. La sua prestazione simbolo? Contro la Slovacchia agli ottavi, quando ha servito l’assist decisivo per il gol del pareggio di Bellingham al 95′, poi completato dal successo nei supplementari.

Ora l’Inter sogna di portarlo a Milano per costruire la difesa del futuro. I contatti sono stati riattivati in questi giorni, consapevoli che la concorrenza inglese è forte. Ma la Serie A resta un campionato che affascina i difensori, e l’Inter può giocare le sue carte con l’appeal di San Siro, la vetrina della Champions League e un progetto tecnico vincente.