Nonostante i primi contatti tra Fabregas e Ausilio, la trattativa per portare l’allenatore del Como a Milano resta complessa. Vieira e Chivu sullo sfondo, ore caldissime per la panchina nerazzurra.
La linea è calda, il dialogo è aperto. Ma la strada, quella che porterebbe Cesc Fabregas alla panchina dell’Inter, è ancora disseminata di ostacoli. A Londra, dove si trovano sia l’ex centrocampista spagnolo sia il direttore sportivo Piero Ausilio, c’è stato un primo contatto diretto. L’Inter ha chiesto l’autorizzazione al Como per parlare con l’allenatore, ma la risposta dei lariani è stata chiara: nessuna intenzione di lasciar partire il proprio condottiero, a meno che non sia lo stesso Fabregas a forzare la mano.
L’apertura dell’allenatore c’è stata, la tentazione nerazzurra è forte. Ma il Como, che sogna in grande dopo una stagione storica, non ha alcuna voglia di rinunciare al suo uomo simbolo. È un braccio di ferro tra sentimenti e ambizione, tra riconoscenza e nuove sfide. Stasera potrebbe andare in scena un nuovo faccia a faccia tra Fabregas e Ausilio, ma tutto dipenderà dalla volontà del tecnico spagnolo.

VIEIRA FAVORITO SU CHIVU, MA L’INTER NON MOLLA
Se il Como continuerà a fare muro, l’Inter potrebbe voltare pagina già nelle prossime ore. I nomi sul taccuino di Marotta sono noti: Patrick Vieira è la prima alternativa, in vantaggio su Cristian Chivu, ancora non approfondito nei colloqui. Vieira piace per carisma internazionale e per il fatto che avrebbe una clausola liberatoria di circa 500mila euro.
Dalla sede nerazzurra filtra determinazione. Nonostante la complessità dell’operazione, il club non intende farsi trovare impreparato. Lo ha ribadito anche Giuseppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Sky Sport all’uscita dai funerali di Ernesto Pellegrini: “Noi siamo l’Inter. Un club forte, determinato, con uno zoccolo duro di grandi valori. Sapremo superare anche questo momento imprevisto. Non ci spaventa proprio niente”.
IL GIORNO DECISIVO? POTREBBE ESSERE OGGI
Ore decisive, dunque. Se da Londra dovesse arrivare il sì di Fabregas, si aprirebbe un nuovo scenario. In caso contrario, l’Inter non intende aspettare oltre: la scelta del nuovo allenatore va definita al più presto per programmare al meglio la stagione. Per ora, tra sogni e alternative, il dossier panchina resta il tema caldo di Viale della Liberazione.