L’attaccante ha detto sì: intesa con la Juventus, manca solo la firma. Ora occhi puntati su Osimhen, ma c’è anche un’alternativa di lusso
La Juventus ha acceso il motore del proprio mercato con decisione. Nella notte tra l’1 e il 2 luglio è arrivato un primo importante segnale in vista della stagione 2025/26: Jonathan David ha detto sì ai bianconeri. L’attaccante canadese, svincolato dopo l’ultima stagione al Lille, ha trovato un’intesa di massima con la dirigenza juventina, aprendo così la strada al primo colpo ufficiale per il reparto offensivo.
Restano solo da limare gli ultimi dettagli contrattuali, ma ormai il giocatore è virtualmente promesso sposo della Juventus, pronto a sottoporsi alle visite mediche e a firmare il contratto che lo legherà al club. Un’operazione impostata già ai tempi della vecchia gestione con Giuntoli, quando i primi contatti risalgono addirittura al 17 maggio. Poi l’affare si era arenato con l’addio dell’ex DS, ma la nuova dirigenza – dopo aver riesaminato i dossier – ha deciso di riaprire il fronte, affondando il colpo.

OBIETTIVO OSIMHEN, MA RETEGUI RESTA UN’IDEA VIVA
L’arrivo di David, però, non chiude il mercato in entrata per l’attacco. La Juventus, infatti, continua a lavorare sul grande sogno chiamato Victor Osimhen, il vero obiettivo numero uno per il nuovo corso tecnico. I bianconeri puntano a una trattativa complicata ma non impossibile, pronti a valutare ogni margine con il Napoli nonostante la clausola da 75 milioni sia valida solo per l’estero. Per le italiane, Aurelio De Laurentiis chiede almeno 80 milioni, e non saranno facili sconti.
Tuttavia, la dirigenza ha già un piano B credibile e di grande valore. Si tratta di Mateo Retegui, capocannoniere dell’ultima Serie A con la maglia dell’Atalanta. L’attaccante italo-argentino rappresenta una soluzione più accessibile e già pronta per il campionato italiano, e la Juventus potrebbe virare su di lui qualora le richieste economiche per Osimhen diventassero insostenibili.
Il mercato bianconero è solo all’inizio, ma il segnale è chiaro: la Juve vuole tornare a dominare, e lo farà partendo dall’attacco.