Blocco Covisoc e zero acquisti fino ad ottobre: la Lazio costretta a muoversi solo tra gli svincolati. E mentre Sarri prepara la prima conferenza del nuovo ciclo, torna in auge un vecchio pupillo.
L’estate della Lazio si apre sotto il segno delle difficoltà. Il blocco imposto dalla Covisoc ha congelato ogni possibilità di operare sul mercato in entrata fino almeno al 30 settembre. Una scure pesante su una rosa che, dopo due settimi posti consecutivi, avrebbe bisogno di essere puntellata e rilanciata.
Maurizio Sarri, richiamato in panchina oltre un mese fa, si ritrova oggi a dover progettare il futuro senza certezze né rinforzi immediati. La società sta lavorando alacremente per riequilibrare i conti, ma il nodo resta l’indice di liquidità e soprattutto il parametro più stringente imposto dalla Covisoc: il rapporto tra costo del lavoro e ricavi dovrà scendere sotto l’80%.
INSIGNE LIBERO, SARÀ LUI IL COLPO?
In questo scenario complicato, l’unica via percorribile per la Lazio è rappresentata dal mercato degli svincolati. E tra i nomi in cima alla lista, ce n’è uno che accende subito l’entusiasmo dei tifosi e la fantasia di Sarri: Lorenzo Insigne.
L’ex capitano del Napoli si è appena svincolato dal Toronto ed è alla ricerca di una nuova sfida europea. Il feeling con Sarri è risaputo: sotto la guida del tecnico toscano, Insigne ha vissuto la sua miglior stagione in carriera e l’idea di ritrovarsi alla Lazio stuzzica entrambi.
Il club capitolino potrebbe accoglierlo già ora a Formello, per farlo allenare con la squadra in attesa dello sblocco ufficiale del mercato. Ma tutto dipenderà dalla volontà del fantasista di accettare di stare fermo per qualche mese, senza partite ufficiali, o se preferirà rispondere alle offerte già arrivate, magari dall’Arabia Saudita o da qualche club in Ligue 1.
GIORNI DECISIVI E PAROLE ATTESE
Nel frattempo, giovedì sarà il giorno delle verità. Sarri tornerà a parlare in conferenza stampa per la prima volta dal suo ritorno, e avrà il compito di fare chiarezza sul progetto tecnico, sulle ambizioni della squadra e soprattutto sull’approccio che intende adottare in questa fase transitoria.
La Lazio è ferma, ma non immobile. Fabiani e Lotito lavorano dietro le quinte, Sarri pianifica sul campo e Insigne aspetta una chiamata. Tutto potrebbe cambiare, ancora una volta, da un momento all’altro.