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Fonte: profilo X Lazio

La Lazio non può farne a meno: firma e ingaggio ridotto

L’intesa per il rinnovo si avvicina: il difensore vuole restare a tutti i costi, la Lazio cerca un compromesso sullo stipendio. Possibile estensione fino al 2030.

“Non dipende da me se resterò”. Era maggio quando Alessio Romagnoli, con parole misurate ma taglienti, lasciava intendere un certo malessere. Quelle promesse – fatte nel 2022, al momento del suo arrivo da svincolato – sembravano ormai svanite nel vento. L’aumento di stipendio pattuito in caso di qualificazione in Champions League (poi conquistata nel 2023) non era mai arrivato. E il futuro sembrava destinato a prendere altre strade.

Eppure, qualcosa è cambiato. O forse non è mai cambiato davvero: il cuore di Romagnoli è rimasto biancoceleste. Dopo 124 presenze, 7 gol e una leadership silenziosa, il difensore ha scelto di restare. Nonostante tutto. Perché quando la Lazio chiama, lui non sa voltarsi dall’altra parte.

SARÀ ANCORA IL PERNO DELLA DIFESA DI SARRI

Con il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste, gli scenari si sono ribaltati. Il tecnico, che considera Romagnoli un elemento imprescindibile per la sua difesa, ha chiesto alla società di trattenere il centrale a tutti i costi. La dirigenza ha risposto presente, e i contatti con l’entourage del giocatore si sono riattivati subito dopo la fine del campionato.

Il blocco del mercato imposto dalla FIGC impedisce alla Lazio di depositare nuovi contratti, ma un accordo verbale è già sul tavolo. Le parti sono al lavoro per definire i dettagli: rinnovo, ritocco salariale e soprattutto la volontà di blindare Romagnoli fino al 2029 – o addirittura al 2030 – quando potrebbe chiudere la carriera nel club del suo cuore.

SPALMARE L’INGAGGIO PER DIRE SÌ

Il nodo cruciale resta l’ingaggio. Oggi Romagnoli percepisce 2,8 milioni di euro netti, e vorrebbe superare la soglia dei 3. Una richiesta che si scontra però con i nuovi limiti imposti dalla Lega Calcio: il rapporto tra costi e ricavi deve restare entro l’80%, e Claudio Lotito – stretto nella morsa dei vincoli economici – sta valutando una soluzione alternativa.

L’idea è quella di spalmare l’ingaggio su più stagioni, garantendo al calciatore una cifra complessiva soddisfacente ma distribuita su un orizzonte temporale più lungo. In questo modo, il club potrebbe tenere sotto controllo il monte stipendi e, allo stesso tempo, rispettare le promesse fatte a suo tempo.

INCONTRO DECISIVO IN RITIRO

Un incontro tra le parti è previsto già durante il ritiro estivo. Si tratta di un faccia a faccia potenzialmente decisivo: sul tavolo, l’adeguamento salariale e l’estensione del contratto. Ma anche la volontà reciproca di mettere fine a ogni incertezza.

Romagnoli, da tifoso prima ancora che calciatore, vuole restare. E la Lazio non può permettersi di perderlo. A Formello, nessuno ha dubbi: la firma arriverà. Magari non subito. Ma arriverà.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.