Svolta italiana per il Milan: tra identità, ritorni e nomi a sorpresa

Il Milan guarda al futuro con un piano ambizioso e tutto tricolore: nuovi volti italiani, addii eccellenti e un allenatore azzurro per rifondare con anima rossonera. Ma i tifosi chiedono ben altro…

C’è un vento nuovo che soffia su Milanello. Un vento che sa di ritorno alle origini, di italianità, di bandiere. Dopo stagioni all’insegna di una vera e propria “multinazionale rossonera”, il Diavolo sembra pronto a cambiare rotta: identità, appartenenza e tricolore saranno le parole chiave del nuovo progetto tecnico targato 2025-26.

TRA MERCATO E IDEALI: I NOMI SUL TACCUINO

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i nomi che orbitano attorno all’orbita rossonera parlano tutti italiano: Federico Chiesa, in cerca di riscatto dopo un’annata difficile al Liverpool, potrebbe arrivare in prestito per rilanciarsi in vista dei prossimi Mondiali. Occhi puntati anche su Lorenzo Lucca, gigante dell’Udinese valutato attorno ai 30-35 milioni, e Riccardo Orsolini, che il Milan potrebbe strappare al Bologna inserendo Tommaso Pobega nella trattativa.

Ma non solo attacco. A centrocampo spuntano i profili di Bryan Cristante, considerato utile anche in ottica UEFA per le liste da compilare, e Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso in scadenza nel 2026 e in rotta con la Roma. In difesa, attenzione a Diego Coppola e soprattutto a Pietro Comuzzo, per il quale la Fiorentina spara alto: 40 milioni. Infine, se Theo Hernandez dovesse salutare, il prescelto sarebbe Destiny Udogie, ora al Tottenham, club legato a doppio filo con Paratici.

UN ALLENATORE ITALIANO PER RIPARTIRE

La nuova era rossonera sarà guidata da un tecnico italiano. Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Roberto De Zerbi sono i tre nomi più caldi. La scelta non è ancora stata fatta, ma la sensazione è che si voglia un volto esperto, capace di incarnare il DNA del club e dare finalmente continuità a un progetto troppo spesso interrotto.

MA I TIFOSI SOGNANO SOLO UN NOME: MALDINI

Nonostante la svolta italiana e l’arrivo imminente di un nuovo DS, i tifosi sembrano non accontentarsi. Sui social il coro è unanime: “La vera svolta sarebbe riportare Paolo Maldini al suo posto, con tanto di scuse ufficiali”. Per molti, il mercato ipotizzato è da “metà classifica”, altri parlano ironicamente di “squadra per una salvezza tranquilla”. Il pensiero più diffuso? “Senza anima italiana si vince poco e a caso”, scrive un tifoso. E se la proposta dei nuovi arrivi non convince del tutto, il cuore rossonero batte ancora per chi quella maglia l’ha amata e difesa con orgoglio.

L’ULTIMA PAROLA AL CAMPO

Che sia una vera svolta o solo un’altra illusione, lo dirà il tempo. Ma una cosa è certa: il Milan è pronto a cambiare, e lo vuole fare partendo dall’Italia. Forse, per tornare grande, serve prima tornare Milan.