Dopo l’annuncio ormai imminente del nuovo direttore sportivo, il Milan accelera anche sul fronte allenatore. L’idea è chiara: un tecnico italiano, giovane e ambizioso.
Il vento del cambiamento in casa Milan continua a soffiare forte. Dopo aver scelto Fabio Paratici per il ruolo di nuovo direttore sportivo, la dirigenza rossonera si prepara a individuare anche l’uomo giusto per sedere sulla panchina a partire dalla prossima stagione. E, tra suggestioni di alto profilo e piste di esperienza, c’è un nome che sta scalando le gerarchie a gran velocità.
Non è un nome nuovo per Milanello, anzi: ha respirato l’aria di casa già da calciatore, formandosi nel settore giovanile rossonero. E oggi, con un bagaglio tecnico arricchito da esperienze internazionali di valore, potrebbe tornare da protagonista.
IL FAVORITO: UNA QUESTIONE DI STILE
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Roberto De Zerbi è diventato il primo nome sulla lista dei desideri rossoneri. Un tecnico giovane, ma già riconosciuto a livello europeo per le sue idee innovative, il suo calcio offensivo e la sua capacità di valorizzare i talenti.
Il suo percorso parla da sé: dopo l’inizio al Sassuolo, l’avventura allo Shakhtar, poi il salto al Brighton e infine l’attuale incarico al Marsiglia. Una scalata silenziosa, costruita con lavoro e visione. Il Milan lo osserva da tempo e ora, con l’arrivo di Paratici, le condizioni per affondare il colpo ci sono tutte. Il dirigente, infatti, ha già incontrato il suo agente Edoardo Crnjar nei giorni scorsi, durante un vertice a Palazzo Parigi, nel cuore di Milano.

IL NUOVO CICLO PARTE DA QUI
L’intenzione del club è chiara: dopo due allenatori stranieri consecutivi (Fonseca e Conceiçao), si vuole tornare a una guida italiana o comunque profondamente legata al nostro campionato. De Zerbi, oltre ad avere il Milan nel sangue, risponde perfettamente all’identikit di tecnico da progetto: capace di creare gioco, dare un’identità precisa alla squadra e valorizzare ogni risorsa a disposizione.
Certo, strapparlo al Marsiglia non sarà semplice. Il tecnico ha ancora un contratto valido fino al 2026 e sta lottando per un posto in Champions League. Ma le tentazioni, si sa, nel calcio possono cambiare ogni equilibrio. E per De Zerbi, il richiamo di San Siro potrebbe essere irresistibile.
LE ALTERNATIVE: GARANZIE ED ESPERIENZA
Nel caso in cui l’affondo per De Zerbi non andasse a buon fine, il Milan non si farà trovare impreparato. Sul tavolo restano alternative di grande esperienza, a partire da Antonio Conte – oggi al Napoli ma con un futuro non scontato – fino a Massimiliano Allegri, attualmente libero dopo l’addio alla Juventus.
Altri nomi circolano in sottofondo: Maurizio Sarri, Roberto Mancini e, perché no, suggestioni internazionali come Pep Guardiola, con cui Paratici ha un ottimo rapporto personale. Un sogno? Forse. Ma il nuovo Milan vuole tornare grande e non esclude sorprese.