Dopo settimane di valutazioni, incontri e retroscena, il club rossonero ha scelto l’uomo per rilanciare il progetto sportivo. Firma sempre più vicina: ecco tutti i dettagli.
Il countdown è iniziato e questa volta sembra davvero essere quello giusto. Il Milan è pronto ad accogliere un nuovo direttore sportivo, figura chiave per l’apertura di un nuovo ciclo sportivo in via Aldo Rossi. Il profilo individuato da Giorgio Furlani è di quelli pesanti, abituati a vincere, a decidere, a costruire: Fabio Paratici.
Secondo quanto riportato da SportMediaset, le parti sono sempre più vicine, con contatti continui nelle ultime ore e un vertice andato in scena a Londra che potrebbe aver segnato la svolta definitiva. Un nome che ha scalato le gerarchie interne del club, lasciandosi alle spalle altri candidati come Tony D’Amico e Igli Tare.

LA SVOLTA ARRIVA DA LONDRA
L’incontro tra Paratici e Furlani, alla presenza del numero uno di RedBird Gerry Cardinale, è stato il segnale che mancava. Il Milan ha deciso di puntare forte sul dirigente emiliano per esperienza, conoscenze e un curriculum che parla da sé: nove scudetti vinti con la Juventus, rapporti consolidati con i principali club e agenti del panorama europeo e una visione globale del calcio moderno.
Paratici, dopo l’esperienza al Tottenham, è attualmente inibito fino al 20 luglio 2025 a causa della nota inchiesta plusvalenze, ma ciò non ha fermato il Milan: l’idea è quella di pianificare già adesso l’organizzazione sportiva, per poi ufficializzare tutto nei tempi giusti.
ULTIMI DETTAGLI PRIMA DELLA FIRMA
La strada è ormai segnata, ma per il nero su bianco mancano ancora piccoli dettagli. Come riportato anche da Daniele Longo su Calciomercato.com, la questione principale riguarda la composizione del team operativo di Paratici. L’ex dirigente juventino vorrebbe al suo fianco Lorenzo Giani, attualmente alla Sampdoria, con cui ha già collaborato a Torino e a Londra.
Dall’altra parte, però, Furlani vorrebbe confermare nel ruolo di responsabile scouting Geoffrey Moncada, figura centrale negli ultimi anni e legato da un rapporto di fiducia totale con l’attuale dirigenza rossonera. Un nodo da sciogliere, ma che non sembra poter bloccare l’intesa finale.
PARATICI, UN UOMO DI PROGETTO
Dopo la chiusura dell’esperienza inglese e un periodo di stop forzato, Paratici è pronto a rimettersi in gioco. E lo farà, salvo sorprese, con i colori rossoneri. Il Milan vuole ripartire con ambizione, visione e risultati. E per farlo ha scelto un dirigente che sa come si costruisce una squadra vincente.
Ora si attende solo l’annuncio ufficiale. E un nuovo capitolo della storia del Diavolo è pronto a cominciare.